Alerion Clean Power, nei primi nove mesi 2024 ricavi €126,7mln, utile netto tra €90/100mln , EBITDA €87,7mln

Produzione elettrica pari a 1010,3 GWh, Indebitamento Finanziario Netto €560,1mln, portata al termine l'operazione di Equity recycling con Alperia Greenpower S.r.l.

Il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. riunitosi in data odierna, ha esaminato l’andamento gestionale e i risultati economico- finanziari consolidati dei primi nove mesi del 2024, redatti utilizzando i principi di valutazione e misurazione stabiliti dagli “International Accounting Standard”/”International Financial Reporting Standard” (IAS/IFRS).

Andamento gestionale del gruppo dei primi nove mesi del 2024

L’andamento economico gestionale dei primi nove mesi del 2024 è stato caratterizzato da una produzione di energia elettrica pari a 1.010,3 GWh, in aumento rispetto alla produzione registrata nei primi nove mesi del 2023, pari a 946,6 GWh, grazie soprattutto all’entrata a regime di nuova capacità installata nel settore fotovoltaico in Italia ed in Romania.

Risultati economico-patrimoniali dei primi nove mesi del 2024.

Nei primi nove mesi del 2024 il Gruppo ha consuntivato complessivamente Ricavi Totali adjusted per 126,7 milioni di euro, rispetto ai 132,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023.

In particolare, nei primi nove mesi del 2024 il Gruppo ha conseguito Ricavi Operativi per 112,9 milioni di euro, rispetto al valore di 117 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, che riflettono la contrazione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica rispetto al 2023, con una produzione elettrica consolidata integralmente in crescita di circa 63,7 GWh, per effetto dell’entrata a regime di nuova capacità installata nel settore fotovoltaico in Italia ed in Romania.

I risultati del periodo riflettono la già descritta diminuzione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica rispetto ai prezzi molto elevati registrati nei primi nove mesi del 2023. Il ricavo medio dei primi nove mesi del 2024, pari a 111,7 euro per MWh, si attesta comunque su valori molto superiori alle medie fatte registrare nel settore prima del biennio 2022 e 2023, che è stato caratterizzato da un andamento straordinariamente elevato e volatile dei prezzi dell’energia elettrica in tutta Europa.

Gli effetti negativi della diminuzione dei prezzi di vendita sono stati parzialmente compensati dalle coperture sull’andamento del prezzo dell’energia elettrica sottoscritte su parte della produzione al fine di ridurre il rischio di volatilità dei prezzi. Si rileva inoltre che nei primi nove mesi del 2024 gli impianti incentivati hanno potuto beneficiare di un una tariffa incentivata pari a 42,15 euro/MWh, che si aggiunge al prezzo di cessione dell’energia elettrica del periodo.

Il margine operativo lordo

Il Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted dei primi nove mesi del 2024, al netto degli special items, è pari a 87,7 milioni di euro, rispetto ai 96 milioni di euro rilevati nell’analogo periodo del 2023. Il valore dell’Ebitda dei primi nove mesi del 2024 riflette il positivo incremento dei volumi di produzione elettrica consolidata per circa 63,7 GWh rispetto al periodo precedente al netto della già descritta contrazione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica. Il rapporto tra l‘EBITDA adjusted ed i Ricavi Operativi del periodo risulta pari a 77,7%.

L'indebitamento finanziario netto

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2024 è pari a 560,1 milioni di euro, in aumento di 101,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 quando risultava pari a 458,7 milioni euro. La variazione riflette principalmente gli investimenti effettuati nel periodo in Romania ed in Italia ed il pagamento dei dividendi per 32,7 milioni di euro. Si sottolinea inoltre che, anche al fine di procedere al rifinanziamento del bond in scadenza a fine dicembre 2025, il Consiglio di Amministrazione ha avviato le attività propedeutiche all’emissione di un prestito obbligazionario senior non garantito, destinato sia al pubblico indistinto in Italia sia ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero.

Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2024

Alerion Clean Power S.p.A. ha definito un’operazione di Equity recycling con Alperia Greenpower S.r.l. (“Alperia”), società controllata al 100% da Alperia S.p.A., per un accordo di compravendita riguardante una joint venture paritaria per lo sviluppo e la gestione di un portafoglio di impianti eolici in Puglia, con una capacità totale di circa 120 MW, di cui 62 MW già operativi e 58 MW in costruzione.

Questa iniziativa rappresenta la prima operazione di 'equity recycling' intrapresa da Alerion, in linea con le linee guida del Piano Industriale, e permetterà alla Società di sostenere l'espansione del proprio portafoglio di attività, sia in Italia sia all'estero.

Il corrispettivo dell’operazione per la cessione del 50% del capitale sociale di Naonis è pari a 49,7 milioni di euro, di cui 25,5 milioni di euro corrisposti in data 12.11.2024 e la restante parte in due tranches da corrispondersi rispettivamente entro la fine del 2024 e alla messa in esercizio degli impianti eolici attualmente in costruzione, prevista entro la fine del 2025.

Si segnala inoltre che, come previsto dai principi contabili internazionali IFRS, gli effetti rinvenienti dalla suddetta operazione di equity recycling comporteranno l’iscrizione a conto economico di un provento pari a circa 80 milioni di euro per effetto sia della cessione del 50% delle quote di Naonis ai valori sopra indicati, sia della rivalutazione a fair value - determinata in sede di cessione del restante 50% - delle attività nette restanti di pertinenza del Gruppo al fair value. Pertanto, si prevede per la fine dell’esercizio un EBITDA adjusted all’interno dell’intervallo compreso tra 180 e 190 milioni di euro ed un Utile Netto adjusted compreso tra 90 e 100 milioni di euro.

A seguito di questa operazione verrà effettuato un aggiornamento del Piano Industriale che si prevede verrà completato entro i primi mesi del 2025.

Indicatori Alternativi di performance

Gli special item includono componenti reddituali significative aventi natura non usuale. Tra queste sono considerati:

- proventi ed oneri legati ad eventi il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero quelle operazioni che non si ripetono nel consueto svolgimento dell’attività;

- proventi ed oneri legati ad eventi non caratteristici della normale attività del business, quali gli oneri di ristrutturazione e ambientali;

- plusvalenze e minusvalenze legate alla dismissione di asset che non appartengono espressamente a strategie di business messe in atto dal Management;

- le svalutazioni significative rilevate sugli asset a seguito degli impairment test;

- i proventi e gli oneri relativi alla quota inefficace dei derivati sui tassi di interesse classificati di copertura.