De Nora, nei 9 mesi 2024 ricavi a €601 mln ed EBITDA Adjusted pari al 17,8%; Utile netto a € 52,5 mln (€198,6 milioni YOY)
Posizione Finanziaria Netta positiva a €29,7 mlni in crescita rispetto al 30 giugno 2024 pari a €14,2 mln; Energy Transition: realizzati circa 790 MW di tecnologie per l’idrogeno verde in crescita del 12% su base annua
Il Consiglio di Amministrazione di Industrie De Nora S.p.A. (la “Società” o “De Nora”) - multinazionale italiana quotata sull’Euronext Milan specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell’idrogeno verde - riunitosi sotto la presidenza di Federico De Nora, ha approvato i risultati finanziari al 30 settembre 2024 (non sottoposti a revisione contabile).
Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora, ha commentato:
“Sono lieto di condividere i risultati finanziari al 30 settembre, che sono in linea con la guidance relativa al 2024 ed evidenziano una buona profittabilità e una robusta generazione di cassa operativa, supportata dal business Electrode Technologies. Con riferimento al mercato del Cloro Soda, ci attendiamo un recupero degli ordini relativi alla realizzazione di nuovi impianti nei prossimi trimestri, nelle diverse geografie in cui operiamo, in grado di supportare lo sviluppo del business degli elettrodi nel breve e nel medio periodo. Prosegue il momento positivo del mercato Water, con un andamento vivace dei ricavi relativi alla linea Pools, in crescita del 13% su base annua, e un incremento a doppia cifra degli ordini nel segmento Water Technologies Systems, che risulta essere superiore all’espansione del mercato di riferimento. Questi risultati riflettono non solo una ricerca costante dal punto di vista dell’innovazione e della tecnologia, ma anche la capacità di anticipare e adattarci alle esigenze dei nostri clienti. Per quanto riguarda la transizione energetica, stiamo portando avanti l'esecuzione dei contratti presenti nel nostro portafoglio e nel trimestre abbiamo realizzato circa 790 MW di tecnologie per la generazione di idrogeno verde.
Paolo Dellachà continua: “Con specifico riferimento al segmento Energy Transition, è innegabile che l’idrogeno verde sia destinato a svolgere un ruolo chiave nei processi di decarbonizzazione dei settori hard-to-abate nel medio periodo, con prospettive di sviluppo rilevanti, sebbene ad una velocità più sostenibile rispetto a quella precedentemente ipotizzata. Tuttavia, nel breve periodo proseguono i rallentamenti nello sviluppo dei nuovi progetti a causa di diversi fattori, fra i quali i ritardi nella definizione delle normative nazionali ed internazionali a supporto del mercato. In questo scenario, continuiamo a perseguire strategie di sviluppo del Gruppo in modo flessibile e dinamico, capaci di allinearci alle tendenze di mercato. Operiamo attraverso partnership strategiche con player primari, come Asahi Kasei, con il quale abbiamo siglato un recente accordo per la commercializzazione di elettrolizzatori di piccola taglia destinati alla produzione di idrogeno verde, che ci consentiranno di mantenere una posizione di rilievo nel segmento della decarbonizzazione.
Infine, ci preme sottolineare come per noi sia determinante mantenere una visione industriale di lungo termine, supportati da una struttura finanziaria solida e da una significativa generazione di cassa operativa, concentrati sugli investimenti per consentire una crescita del Gruppo organica ovvero per linee esterne. Grazie al nostro modello di business resiliente, siamo impegnati a costruire un futuro sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale.”
Principali risultati dei nove mesi 2024
EBITDA adj. dei primi nove mesi 2024 è pari a euro 107,3 milioni, rispetto a euro 122,0 milioni nei primi nove mesi 2023. L'EBITDA adj. margin nei primi nove mesi è risultato pari al 17,8% (19,4% nel pari periodo 2023).
L'Utile Netto del Gruppo si attesta a euro 52,5 milioni rispetto a euro 198,6 milioni nel pari periodo 2023. La società evidenzia che il dato al 30 settembre 2023 include euro 133,2 milioni di proventi netti derivanti dalla quotazione della jv thyssenkrupp nucera; al netto di tali proventi il risultato sarebbe stato pari a euro 65,4 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta è positiva a 29,7 milioni di euro, in crescita rispetto al 30 giugno 2024 pari a euro 14,2 milioni. Il backlog ammonta a euro 569,7 milioni rispetto a euro 612,1 milioni al 31 dicembre 2023.