Msc al via doppia acquisizione, il 49,9% del porto di Amburgo a €233 mln e il Secolo XIX con le testate marittime collegate

Il passaggio di proprietà da Gedi a Blue Media sarà effettivo il 29 settembre; grazie al Porto di Amburgo Msc accrescerà la movimentazione di container

Msc ha acquisito il Secolo XIX e le testate marittime a esso collegate (Il Secolo XIX del Lunedì, The MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Giornale del Ponente Ligure e l’Automazione Navale Tecnologie per il Mare & Trasporti). Il passaggio di proprietà del giornale online ligure dal Gruppo Gedi a Blue media, di Msc sarà effettivo il 29 settembre. Si è svolto a Roma, il 4 settembre, un incontro dei rappresentanti delle due proprietà con la Segretaria Nazionale della Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana), il Comitato di redazione del giornale e l’Associazione Ligure dei Giornalisti.

Allo stesso tempo Msc acquisisce il 49,9% del porto di Amburgo.Il Gruppo della famiglia Aponte pagherà 16,75 euro per azione, pari un totale di circa 233 milioni di euro. Avvicinare la Svizzera significa rafforzare la presenza strategica del colosso navale sua nel trasporto globale di merci. La trattativa dopo numerose trattative è stata approvata dal Parlamento regionale di Amburgo. L’obiettivo di Msc è accrescere la movimentazione di container e competere con i principali scali europei. Si tratta del terzo scalo più importante d’Europa dove nel primo semestre 2024 sono stati movimentati 3,6 milioni di teu di merce. Genova nel 2021, in tutto l’anno aveva fatto transitare 2.5 milioni di container.

L’acquisizione del porto da parte di Msc ha scosso polemiche in Germania, rappresentando un punto chiave dell’economia tedesca, avendo un traffico annuale di circa 500.000 container. A fine trattative, la Citta di Amburgo e Msc hanno concordato un progetto di modernizzazione del porto, rafforzando i fondi della propri della HHLA (Hamburger Hafen und Logistik AG) con un’investiento di 450 milioni di euro con un ulteriore impiego di 775 milioni di euronei terminal container e nella rete intermodale tra il 2025 e il 2028 con la garanzia di un volume minimo di 1 milione di tue all’anno per il porto di Amburgo fino al 2031. Il via libera per l’acquisizione di HHLA è stato votato dal Parlamento di Amburgo ed è passato con 105 voti a favore e 33 contrari.