Nvidia, archiviato il secondo trimestre 2024 con fatturato di oltre 30mld di dollari ma i conti non convincono, titolo in perdita -7%
Il colosso dei chip ha chiuso il primo semestre con un fatturato di oltre 30 mld di dollari, nonostante i numeri record il titolo di Nvidia ha perso quasi il 7%
Nvidia ha stracciato le stime degli analisti,(ferme a 28,7 miliardi di ricavi e 15 miliardi di profitti), archiviando il secondo trimestre con un fatturato di oltre 30 miliardi di dollari, con un aumento del 122% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un utile pari a 16,6 miliardi più che raddoppiato. Non solo, il colosso dei chip ha anche annunciato un piano di acquisto di azioni proprie del valore di 50 miliardi di dollari.
Nonostante i numeri record però dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre fiscale, il titolo di Nvidia ha perso quasi il 7% nell' after-hours del 28 agosto e anche oggi, 29 agosto, cede circa il 4% nel pre-market.
La relazione finanziaria del colosso tecnologico, mostra anche un giro d'affari record per la sezione dei data center, arrivato a ben 26,3 miliardi. Il margine lordo scende attestandosi al 75% circa per effetto dei costi sostenuti per la produzione di nuove unità grafiche (gpu). Dopo questi risultati la società ha alzato la guidance e sta puntando a ottenere ricavi per circa 32,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre con un aumento pari all'80% sulla base annuale
Cosa spinge il titolo di Nvidia al ribasso nonostante record così alti?
Secondo Gabriel Debach, market analyst di eToro: "I risultati hanno superato le aspettative, ma non con lo stesso slancio dei periodi precedenti. Questo ha generato un certo nervosismo e gli investitori, ormai abituati a performance straordinarie, non sono rimasti impressionati".
Concordano con lui anche Kunjan Sobhani e Oscar Hernandez Tejada, analisti di Bloomberg Intelligence che affermano che "Gli investitori avevano delle aspettative insostenibili".
Oltre a questo, a preoccupare è anche la crescita dei segmenti dell'azienda che non è omogenea: il boom dei data center che è stato registrato a +154% distanzia di parecchio le altre unità come quella del gaming o dell'automotive, che hanno registrato un aumento ben più basso, rispettivamente il 16% e il 37%.
Per ultimo a preoccupare, nonostante le rassicurazioni del management, sono anche i potenziali ritardi che potrebbero verificarsi nella produzione dei Blackwell, i Chip AI di ultima generazione.