Bronfman, presentata offerta da $4,3 mld per acquisire il colosso Paramount Global; al via la sfida con Skydance Media
Edgar Bronfman Jr. ha messo sul piatto un'offerta da 4,3 mld di dollari per prendere il controllo di Paramount Global sfidando la proposta di Skydance Media
Edgar Bronfman Jr. volto noto nei media ed erede della famiglia Seagram, ha fatto un'offerta di 4,3 miliardi di dollari per ottenere il controllo del colosso Paramount Global, sfidando la proposta di Skyline da 2,4 miliardi di dollari in contanti. La battaglia per aggiudicarsi il colosso dei media accresce grazie anche a promesse di nuovi investimenti e riduzione dei debiti.
L'offerta di Bronfman
L'offerta di Bronfman comprende l'acquisto di National Amusements Inc., la holding della famiglia Redstone che, nonostante le trattative, già in stato avanzato con Skyline detiene ancora il controllo della maggioranza delle azioni con il diritto di voto all'interno di Paramount. Oltre a questo, Edgar Bronfman Jr. si è assunto la responsabilità di immettere altri 1,5 miliardi di dollari per poter ridurre il debito dell'azienda. Bronfman, grazie alla sua lunga esperienza nel settore è fermamente convinto che la sua offerta garantirebbe una maggiore protezione per gli azionisti.
L'offerta di David Ellison, Amministratore Delegato di Skydance Media
Skydance Media, casa di produzione guidata dal produttore cinematografico e AD David Ellison, nel mese di luglio aveva già avanzato un'offerta concorrenziale. Il piano di Ellison, il quale ha la possibilità di avere il sostegno della fortuna di famiglia costruita su Oracle, prevede l'acquisto per 2,4 miliardi di National Amusements, un investimento per un totale di 6 miliardi di dollari per l'acquisto delle azioni Paramout e per poter ridurre i debiti del colosso. Skydance Media, ha anche l'obiettivo di fondersi con Paramount, con un'operazione che potrebbe avere un valore fino a 4,75 miliardi.
Quale sarà la scelta di Paramount?
Paramount Global si trova di fronte ad un bivio. Attualmente l'azienda sta lottando per potersi adattare alle nuove abitudini degli spettatori, sempre più lontani dalla visione classica della televisione e sempre più orientati al mondo dello streaming e del Binge Watching. Ora, non resta altro che aspettare e vedere quale sarà la proposta che avrà la meglio nella corsa per il controllo di uno dei giganti che ha contribuito a costruire la storia del cinema.