Ferragamo, in calo l’utile semestrale a € 6 mln (-73,2%) e EBITDA €117 mln (-12,3%); Gobbetti: “influenzati da un calo della domanda”

Il Consiglio di Amministrazione di Ferragamo ha approvato i risultati al 30 giugno 2024, ricavi a €523 mln (-12,8%), il canale Wholesale a €128 mln (-23,1%)

Nel primo semestre del 2024, Ferragamo S.p.A ha registrato un utile a € 6 mln (-73,2%) e EBITDA €117 mln (-12,3%); ricavi a €523 milioni (-12,8%) e il canale Wholesale a €128 mln (-23,1%).

Le parole di Mario Gobbetti, Amministratore e Direttore Generale di Salvatore Ferragamo S.p.A

“Il secondo trimestre ha nuovamente mostrato alcuni incoraggianti indicatori operativi che avevamo iniziato a rilevare alla fine dello scorso trimestre. Le vendite retail a prezzo pieno hanno segnato un andamento positivo negli Stati Uniti, in Europa, Giappone e America Latina; la nostra rinnovata offerta di calzature e borse ha attratto nuovi clienti e ha contribuito a spostare una percentuale maggiore di acquisti verso una fascia di consumatori più giovani. Nei media, la maggiore desiderabilità del marchio è stata nuovamente confermata dall’eccellente risonanza della nostra Collezione Autunno-Inverno 2024Nonostante questi segnali positivi, nel secondo trimestre i nostri risultati finanziari aggregati sono stati influenzati in modo significativo dal difficile contesto dei consumi, in particolare nell'area Asia Pacifico, che ha controbilanciato l’andamento positivo nel resto del mondo. Abbiamo continuato inoltre a riscontrare debolezza nel canale wholesale, accentuata da una strategia di distribuzione più selettiva. In un contesto generale di rallentamento della domanda, continueremo a concentrarci sulla performance delle vendite e sulla redditività, allargando il nostro pubblico e aumentando l'engagement attraverso una rinnovata offerta di prodotto, un approccio di marketing full funnel, un'esperienza cliente arricchita da iniziative personalizzate e un nuovo concept store.

Ferragamo, i risultati del primo semestre 2024

Nel secondo trimestre 2024 il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 296 milioni di euro, in calo del 6,0% a cambi costanti, -8,1% a cambi correnti, rispetto al secondo trimestre del 2023, penalizzati dalla debolezza del mercato asiatico e del canale Wholesale.

Al 30 giugno 2024, i Ricavi Consolidati sono stati pari a 523 milioni di euro, in calo del 10,9% a cambi costanti, -12,8% a cambi correnti, rispetto al primo semestre 2023.

Il canale distributivo DTC3, nel secondo trimestre del 2024, ha registrato Vendite Nette in calo del 3,8% a tassi di cambio costanti1 e del -5,5% a cambi correnti, rispetto al secondo trimestre del 2023, con le performance positive in Europa e Giappone e in linea in Nord America, controbilanciate dalla debolezza nell'area Asia-Pacifico.

Nel canale primario, le vendite a prezzo pieno hanno sovraperformato e sono state in linea con lo scorso anno, grazie soprattutto alla performance dei primi 50 negozi della rete distributiva, mentre le vendite off- price hanno registrato una riduzione rispetto all'anno precedente, come conseguenza di un minore inventario.

Nel primo semestre 2024, il canale distributivo DTC3 ha registrato Vendite Nette in calo del 5,5% a tassi di cambio costanti  e del -8,1% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il canale Wholesale ha riportato, nel secondo trimestre 2024, Vendite Nette in calo del 12,1% a tassi di cambio costanti e del -8,7% a cambi correnti, rispetto al secondo trimestre del 2023, riflettendo la debolezza del contesto generale.

Nel primo semestre 2024, il canale Wholesale ha registrato Vendite Nette in calo del 24,8% a tassi di cambio costanti e del -23,1% a cambi correnti, rispetto allo stesso periodo del 2023.

Vendite nette per area geografica e per canale distributivo

L’area EMEA, nel secondo trimestre del 2024, ha registrato un calo delle Vendite Nette del 2,9% a tassi di cambio costanti, -2,7% a cambi correnti, rispetto al secondo trimestre del 2023, a causa del business Wholesale. Infatti, la performance del canale DTC3 è stata superiore a quella dell'anno precedente del 5,4% (a tassi di cambio costanti1), mentre il canale Wholesale è stato negativo (-11,3% a tassi di cambio costanti rispetto al secondo trimestre del 2023) a causa di un contesto complessivamente debole.

Al 30 giugno 2024 le vendite nette in EMEA sono diminuite del 16,3% a tassi di cambio costanti1 e del -16,1% a cambi correnti, con il canale DTC in crescita del 4,6% a tassi di cambio costanti1 rispetto al primo semestre 2023 e il canale Wholesale in calo del 32,8% (a tassi di cambio costanti) anche a causa di una base di confronto difficile rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

L’area del Nord America ha registrato, nel secondo trimestre 2024, Vendite Nette in calo del -3,2% a tassi di cambio costanti, -1,4% a cambi correnti, rispetto al secondo trimestre del 2023, impattate da una performance Wholesale negativa, mentre il canale DTC3 è stato in linea con lo scorso anno a cambi costanti.

Nel primo semestre 2024, le Vendite Nette in Nord America sono diminuite del 5,7% a tassi di cambio costanti e del -5,5% a cambi correnti, rispetto allo stesso periodo del 2023.

L’area del Centro e Sud America ha registrato, nel secondo trimestre 2024, Vendite Nette in calo del -6,1% a tassi di cambio costanti1 e del -5,4% a cambi correnti, rispetto al secondo trimestre del 2023, con il canale DTC in aumento del 2,4% a tassi di cambio costanti1 mentre il canale Wholesale negativo.

Nel primo semestre 2024, le Vendite Nette hanno registrato un calo del 8,4% a tassi di cambio costanti e del -6,9% a cambi correnti, rispetto allo stesso periodo del 2023.

L’area Asia Pacifico ha registrato, nel secondo trimestre 2024, Vendite Nette in calo del 14,9% sia a tassi di cambio correnti che costanti1 rispetto al secondo trimestre 2023, con la Cina in miglioramento (-3,9% nel secondo trimestre 2024 rispetto al -21,1% del primo trimestre 2024 a tassi di cambio costanti1) compensato dall’andamento debole degli altri Paesi asiatici.

Nel primo semestre 2024, le Vendite Nette nell’area Asia Pacifico hanno registrato un calo del 15,1% a tassi di cambio costanti e del -17,0% a cambi correnti, rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il mercato giapponese nel secondo trimestre 2024 ha riportato Vendite nette in aumento del 9,8% a tassi di cambio costanti (-1,7% a cambi correnti), in parte grazie anche all'aumento dei flussi turistici.

Nel primo semestre 2024 le Vendite Nette in Giappone sono aumentate del 2,6% a tassi di cambio costanti e diminuite del 9,0% a cambi correnti, rispetto allo stesso periodo del 2023.

L’incidenza del Margine Lordo sul fatturato del primo semestre 2024, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, è pari al 72,1%, grazie al mix di canale positivo che ha compensato l'impatto negativo dei tassi di cambio.

I Costi Operativi, nel primo semestre dell’esercizio 2024, risultano pari a 350 milioni di euro, in diminuzione del 9,5% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2023 (-8,2% a cambi costanti), grazie ad una forte attenzione al controllo dei costi e alla normalizzazione delle spese di marketing e comunicazione rispetto al primo semestre 2023, quando abbiamo registrato spese di comunicazione più elevate per sostenere il lancio della nuova immagine e della nuova collezione.

Il Risultato Operativo Lordo (EBITDA) è passato pertanto da 134 milioni di euro del primo semestre 2023, a 117 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui Ricavi del 22,4% rispetto al 22,3% del primo semestre 2023.

Il Risultato Operativo (EBIT) è stato positivo per 28 milioni di euro, in calo del 41,0% rispetto ai 47 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023, con un’incidenza percentuale sui Ricavi del 5,3% rispetto al 7,8% del primo semestre 2023.

Il Risultato prima delle imposte è stato positivo per 15 milioni di euro, rispetto ai 34 milioni di euro del primo semestre 2023.

L’Utile Netto del Periodo, inclusivo del risultato di terzi, è pari a 6 milioni di euro rispetto ai 21 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023.

L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 6 milioni di euro, rispetto ai 22 milioni di euro del primo semestre 2023.

Dati Patrimoniali Consolidati al 30 giugno 2024

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2024 è aumentato del 18,7%, passando dai 226 milioni di euro al 30 giugno 2023, a 268 milioni di euro. In particolare, le giacenze di Magazzino sono aumentate del 7,9%, riflettendo in parte il maggior valore delle nuove collezioni per il canale DTC.

Gli Investimenti, al 30 giugno 2024, ammontano a 21 milioni di euro, rispetto ai 17 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, concentrati principalmente sul rinnovamento del network distributivo.

Al 30 giugno 2024 il Gruppo ha registrato una Posizione Finanziaria Netta Adjusted positiva per 167 milioni di euro (rispetto ai 278 milioni di euro al 30 giugno 2023), che include il cash out di 39 milioni di euro relativo all’acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute nelle tre joint venture in Greater China. Includendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2024 è negativa per 512 milioni di euro.