Campari, cresce utile netto contabile a €219,7 mln (+1,3%) nel primo semestre 2024; accelerazione vendite nette nel Q2 (+6,9%)
Campari prevede espansione margine operativo guidata dal mix di vendite, aumenti di prezzo, attenuarsi dell’inflazione sul costo dei materiali e efficienze operative
Campari ha comunicato i risultati del 1° semestre 2024. Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024. La società ha chiuso lo scorso semestre con ricavi netti per 1,52 miliardi di euro, in aumento del 4,5% rispetto agli 1,46 miliardi ottenuti nei primi sei mesi del 2023.
I risultati del primo semestre 2024
Campari Group ha mostrato una solida performance nei primi sei mesi del 2024, registrando una crescita organica delle vendite nette del +3,8%, con un'accelerazione nel secondo trimestre (+6,9%). Questa crescita è stata sostenuta dai risultati degli aperitivi Campari e Aperol, specialmente nelle Americhe e in Germania, mentre il resto dell'EMEA ha sofferto a causa di condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, Espolón e Grand Marnier hanno mostrato una crescita a doppia cifra negli Stati Uniti.
- L'EBIT rettificato è aumentato del +2,1% organicamente, con un impatto negativo di -40 punti base sul margine rispetto al primo semestre del 2023, influenzato da un mix di vendite sfavorevole e dalle condizioni meteorologiche avverse in EMEA sugli aperitivi ad alta marginalità.
- Le vendite nette hanno raggiunto €1.523,4 milioni, con un incremento del +3,8% organicamente e una variazione totale del +4,5%, grazie all'effetto perimetro positivo di +1,2%.
- L'EBIT rettificato è stato di €360 milioni, con un margine del 23,6%.
- L'EBITDA rettificato ha toccato €418,8 milioni, aumentando del +3,5% organicamente.
- L'utile netto del gruppo è stato di €219,7 milioni, con un incremento totale del +1,3%.
- L'indebitamento finanziario netto rispetto all'EBITDA rettificato è pari a 3,5 volte su base totale, includendo earn-out e put option per un totale di €333,6 milioni e il primo consolidamento di Courvoisier.
Le parole di Matteo Fantacchiotti, CEO di Campari
"Solida performance della prima metà dell'anno, con un'accelerazione nel secondo trimestre, l'azienda ha sovraperformato rispetto al settore. Per il resto dell'anno, si prevede di continuare a sovraperformare grazie alla forza dei brand, anche se il settore sta affrontando un'attenuazione delle dinamiche di mercato e una maggiore pressione competitiva sui prezzi". Fantacchiotti ha avvertito che la capacità di espandere il margine lordo potrebbe essere influenzata da condizioni temporaneamente sfavorevoli, come il maltempo e il rinnovo dei contratti dell'agave, che potrebbero generare un mix di vendite svantaggioso.
Per il 2024, Campari prevede costante espansione del margine operativo guidata dal mix delle vendite, dagli aumenti di prezzo, dall’attenuarsi dell’inflazione sul costo dei materiali e da efficienze operative, con continuo rinvestimento nei brand e nelle strutture commerciali per alimentare la crescita organica.