Banca Generali, boom di utile nel semestre a €239,6 mln (+37%) e masse record per €99 mld (+12%); Mossa: "Risultati forti"

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2024

Nel primo semestre del 2024 Banca Generali ha registrato un utile netto in crescita a 239,6 milioni di euro, in aumento del 37%. Le masse, spinte dall'aumento della raccolta, hanno registrato il numero record di 99,0 miliardi di euro, in aumento del 12%. 

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali ha infattu approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2024.

Banca Generali, le parole dell'Ad e Dg Mossa

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Chiudiamo un semestre molto forte, in cui si sono visti chiari segnali di normalizzazione nel mondo assicurativo, nel mix della raccolta e nelle dinamiche di reclutamento.


Forti del nostro posizionamento a fianco degli imprenditori e delle famiglie nella valorizzazione del patrimonio e della grande qualità dei nostri professionisti, ci proiettiamo nel secondo semestre con ottimismo e determinazione. Siamo nell’ultimo anno di piano e vogliamo chiudere anche questo triennio centrando tutti i nostri obiettivi e gettando le basi per una nuova fase di crescita sostenibile: l’innovazione delle nuove soluzioni di investimento, la valorizzazione del mondo Dati ed il lancio
della Svizzera rappresentano un vantaggio competitivo non ancora valorizzato nei nostri numeri.

I livelli record di questa prima metà dell’anno e la forza della domanda da parte dei clienti ma anche dei professionisti di altre realtà, ci fanno guardare con grande fiducia ai prossimi mesi e alle soddisfazioni per tutti i nostri stakeholders”.

Banca Generali, i risultati economici al 30 giugno 2024

L’utile netto consolidato di Banca Generali nel primo semestre 2024 si è attestato a €239,6 milioni segnando una crescita del 37% rispetto allo scorso esercizio.


Il risultato beneficia della costante spinta alla crescita dimensionale della banca, giunta a sfiorare i €100 miliardi di masse a fine periodo (€99,0 miliardi, +12% a/a), oltre che delle iniziative di diversificazione dei servizi e della disciplina nella gestione dei costi. Al risultato ha inoltre contribuito
un contesto di mercati finanziari favorevoli, sia per la graduale normalizzazione nei tassi, sia per le performance soprattutto nell’azionario internazionale.


La componente di utile ricorrente si è attestata a €170,4 milioni, consolidando l’eccellente livello dello scorso anno (€166,1 milioni del 1H 2023) mentre l’utile variabile si è attestato a €69,1 milioni (a fronte dei €9,0 milioni del 1H 2023), in conseguenza al miglioramento del clima sui mercati e alle qualità gestionali.


Più nel dettaglio, a livello di conto economico, si segnala quanto segue:


Il margine di intermediazione è salito a €494,3 milioni (+26,0% a/a), con il determinante contributo sia del margine finanziario (€166,7 milioni, +3,3% a/a), sia delle commissioni nette ricorrenti (€233,7 milioni, +4,6% a/a).

Il margine d’interesse si è attestato a €157,5 milioni (+4,0% a/a), consolidando il progresso eccezionale dello scorso anno, in cui il risultato era triplicato beneficiando del rialzo dei rendimenti degli attivi fruttiferi indotto dall’aumento dei tassi. Questo semestre ha quindi ancora beneficiato di questa situazione - seppure in leggera discesa rispetto ai massimi dello scorso anno - e della stabilizzazione del livello medio dei depositi della clientela retail.

Per quanto riguarda gli attivi finanziari, si segnala la decisione di aumentare la componente obbligazionaria a tasso fisso al 59% del totale (dal 48% di fine esercizio 2023) e di allungare duration a 1,5 anni (da 1,2 anni di fine 2023) con una maturity a 3,8 anni (da 3,7 anni di fine 2023) per stabilizzare maggiormente i rendimenti futuri.

Nel semestre sono stati contabilizzati accantonamenti, contributi ai fondi bancari e rettifiche di valore nette per €39,5 milioni contro i €25,2 milioni dello scorso anno. La variazione tiene conto dei maggiori stanziamenti per i fondi bancari3 per €10,2 milioni (€5,8 milioni nel primo semestre
2023) e di uno stanziamento da €1,2 milioni per il nuovo fondo di garanzia del settore assicurativo.

Banca Generali, outlook 2024

Banca Generali prevede di realizzare una raccolta netta
nel 2024 di oltre sei miliardi e mezzo di euro con una composizione orientata per il 40-60% ad Assets under Investment. L’obiettivo risulta in rialzo rispetto ai sei miliardi di euro fissati ad inizio anno.


Sul fronte della crescita reddituale, Banca Generali aggiorna le attese per il margine d’interesse portando le aspettative per il 2024 a 300 milioni di euro (dai precedenti 280 milioni di euro) alla luce dell’evoluzione del percorso di discesa dei tassi da parte delle Banche Centrali che risulta più
contenuto rispetto alle proiezioni fissate ad inizio anno.


La società conferma poi un management fee margin ≥ 1,42% medio per l’anno in corso (superiore alla guidance di un livello ≥ 1,41% medio fissato ad inizio del piano triennale 2022-2024 per il periodo).


Infine, su queste basi e alla luce degli utili già realizzati, Banca Generali aggiorna l’obiettivo di remunerazione degli azionisti puntando a distribuire €8,0-€8,5 per azione di dividendi cumulati nel periodo 2022-2025 (vista per cassa) rispetto alla precedente attesa di €7,5-€8,5 per azione
(vista per cassa).