TCC Group, annunciata acquisizione delle quote di minoranza di Nhoa per rafforzare la presenza in Italia; oltre 1 mld di supporto al credito
Tcc Group Holdings, una delle 500 aziende più sostenibili al mondo, annuncia il rafforzamento della sua presenza in Italia attraverso l'acquisizione di Nhoa
Tcc Group Holdings, società taiwanese attiva nel settore energetico, ha annunciato il rafforzamento della sua presenza in Italia attraverso l'acquisizione di Nhoa, azienda italiana specializzata nello stoccaggio di energia e nella mobilità elettrica.
Obiettivi
L’obiettivo dell'offerta pubblica di acquisto per le quote di minoranza di Nhoa, pari all'11% e annunciata il 13 giugno, è garantire a Nhoa risorse sufficienti a sostenerne lo sviluppo valorizzando al massimo la sua presenza in Italia. Tcc Group Holdings, riconoscibile come una delle 500 aziende più sostenibili al mondo, ha contribuito con proventi in contanti per 91 milioni di euro e 225 milioni di euro rispettivamente nel 2022 e nel 2023, sottoscritti quasi interamente dal Gruppo. Tcc Group Holdings ha fornito a Nhoa un sostegno finanziario complessivo di oltre un miliardo di euro, di cui 460 milioni di euro di capitale e 650 milioni di euro di supporto al credito.
Impegno per l'Italia
Tcc, in uno spirito di trasparenza e collaborazione con le istituzioni governative italiane, a febbraio e giugno ha inviato alle autorità governative italiane aggiornamenti volontari a seguito degli adempimenti obbligatori e, non più di dieci giorni fa, ha presentato una notifica relativa all'OPA e al delisting della borsa di Parigi.
Tcc E Nhoa per un futuro più sostenibile
Nhoa mantiene gli stessi membri del CDA e lo stesso team di gestione fin dall'acquisizione da parte di Tcc Group Holdings, interessata allo sviluppo di Nhoa in Italia, come dimostra l'impulso dei ricavi cresciuti, nel triennio 2020-2023, da 11 milioni di euro a 273 milioni di euro. Tcc collaborerà con il team di Nhoa per creare partnership strategiche a lungo termine con istituzioni pubbliche e private in Italia e nel resto d'Europa. Il Gruppo si è sempre attenuto a tutte le indicazioni ricevute dal governo italiano per il 2021 nell’ambito della disciplina sulla Golden Power, adempiendo a tutti gli obblighi di comunicazione, come dimostrato dai rapporti annuali presentate nel 2021, 2022 e 2023.