Mfe-MediaForEurope, crescita record nel 1Q '24: ricavi a 700 mln (+66%), trainati da raccolta pubblicitaria in Italia e dalla Spagna
Alla luce dei risultati, Mfe conferma la guidance per l'anno, mira a consolidare quote di mercato e resta vigile su Prosiebensat in Germania di cui è primo azionista con quasi il 30%
Mfe-MediaForEurope ha superato le aspettative e ha ricevuto pareri positivi dagli analisti. Il gruppo, guidato da Pier Silvio Berlusconi, ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi vicini ai 700 milioni di euro e un utile in crescita del 66% su base annua, raggiungendo oltre 16 milioni di euro. I ricavi netti consolidati si sono attestati a 699,8 milioni di euro, rispetto ai 646,6 milioni dello stesso periodo del 2023, segnando un incremento dell'8,2%. Questa crescita è stata alimentata dalla forte spinta della raccolta pubblicitaria in Italia e dai segnali di miglioramento in Spagna, dove prosegue il processo di rinnovamento dell'offerta televisiva e digitale.
I ricavi pubblicitari lordi sono aumentati del 6,3%, raggiungendo 669,4 milioni di euro, mentre gli "altri ricavi" sono migliorati a 111,8 milioni di euro, rispetto ai 93,4 milioni del primo trimestre 2023. Questo aumento è stato favorito anche dal consolidamento integrale di Mediamond a partire dall'inizio del 2024. La crescita dei ricavi pubblicitari è stata descritta come "frutto di un deciso cambio di passo nella linea editoriale" e ha nettamente superato le stime iniziali, contribuendo a margini economici superiori a quelli registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Infatti, il risultato operativo (EBIT) è stato di 23,5 milioni di euro, in aumento del 21,8% rispetto ai 19,3 milioni di un anno prima, superando ampiamente le previsioni del consenso che indicavano un calo a 19 milioni di euro. Di conseguenza, il risultato netto consolidato è balzato del 66%, raggiungendo 16,8 milioni di euro, rispetto ai 10,1 milioni dell'anno precedente, superando le stime di consenso che si attestavano a 11 milioni di euro.
Nei primi tre mesi del 2024, è proseguito il trend di crescita del free cash flow, con la generazione di cassa caratteristica salita del 34% a 213 milioni di euro, rispetto ai 158,9 milioni dello stesso periodo del 2023. Sul fronte dei costi operativi, inclusi i costi del personale, altri costi operativi, ammortamenti e svalutazioni di diritti e altre immobilizzazioni, si è registrato un aumento di circa 50 milioni di euro, raggiungendo 676,3 milioni di euro. Tuttavia, il gruppo ha specificato che, escludendo il consolidamento di Mediamond e al netto degli effetti di phasing, i costi sono rimasti pressoché stabili, con una crescita inferiore all'inflazione. L'indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2024 è sceso a 676,9 milioni di euro, rispetto ai 902,8 milioni del 31 dicembre 2023.
In linea con le previsioni precedenti, la raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti da Mfe, che include canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e Digital Out Of Home (Dooh), è aumentata del 5,7% su base annua, attestandosi a 489,2 milioni di euro. Allargando l'analisi ad aprile, nei primi quattro mesi del 2024, i ricavi pubblicitari in Italia sono saliti del 6,3%, mentre in Spagna hanno registrato un aumento del 9,3%, portando la crescita complessiva della pubblicità del gruppo al 7,1% nei primi quattro mesi del 2024. Secondo il gruppo, dalle prime indicazioni, questo trend sembra continuare anche nei primi cinque mesi dell'anno, con modeste variazioni.
Gli analisti hanno accolto positivamente questi risultati. Da Citi, in particolare, hanno sottolineato il robusto andamento della raccolta pubblicitaria, notando che, pur non segnalando necessariamente un aumento delle stime di consenso per l'intero anno, i risultati pongono basi più solide, cosa che risulta chiaramente incoraggiante.
Il miglioramento delle performance va di pari passo con i risultati ottenuti in termini di ascolti televisivi, con Canale 5 leader in tutte le fasce orarie. Nel primo trimestre, sul target commerciale (15-64 anni) nel totale giornata, Mediaset ha raggiunto il 40,3%, nel Day Time il 40,5%, e nel Prime Time il 38,9%. Anche il mercato spagnolo ha mostrato segnali di ripresa, con la raccolta pubblicitaria lorda nel trimestre a 180,2 milioni di euro, un incremento dell'8% rispetto ai primi tre mesi del 2023, quando la raccolta pubblicitaria era in calo del 4,7% rispetto al 2022.
Alla luce di questi risultati, Mfe ha confermato la guidance per l'anno, sottolineando l'intenzione di consolidare le quote di mercato nonostante la concorrenza estiva degli Europei di calcio e delle Olimpiadi. L'attenzione del gruppo resta vigile anche sulla partecipata Prosiebensat in Germania, di cui è primo azionista con quasi il 30%. Mfe supporta il management della società nella strategia di focalizzazione sul core business dell'intrattenimento e di valorizzazione degli asset non strategici, sperando in un recupero del conto economico e un miglioramento della generazione di cassa e del livello di indebitamento.