Poste Italiane, crescono i ricavi a oltre 3 mld (+6%) e l'utile a 501 mln (+16%) nel Q1 '24; siglato nuovo accordo con Cdp
Il Consiglio di amministrazione di Poste italiane, presieduto da Matteo Del Fante ha reso noti i risultati del primo trimestre 2024
Poste italiane nel primo trimestre del 2024 ha registrato un ottimo avvio in tutte le divisioni di business con ricavi in crescita del 6% su base annua a € 3,05 miliardi e utile a 501 milioni di euro, in aumento del 16%.
Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, presieduto da Matteo Del Fante, ha infatti reso noti i risultati al 31 marzo 2024.
Le parole dell'Ad Del Fante
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato: “È stato un inizio di anno molto positivo, con ricavi complessivi di Gruppo superiori a € 3 miliardi e contributi da tutti i segmenti, in linea con la nostra strategia. Questi risultati dimostrano come stiamo attuando il nostro piano in modo rigoroso, con un continuo focus sul raggiungimento dei risultati commerciali e sulla razionalizzazione dei costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutti i settori, poiché i nostri clienti continuano a considerare Poste Italiane come un rifugio sicuro per i loro risparmi e un luogo di riferimento per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. Una raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, insieme a depositi retail stabili, ne sono la prova."
Poste Italiane, i principali risultati del primo trimestre 2024
Consistente crescita del risultato operativo nel primo trimestre 2024, pari al 14% su base annua, che si attesta a € 706 milioni, grazie al modello di business diversificato, utile netto pari a € 501 milioni, in crescita del 16% a/a1, raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, con depositi retail stabili, stato patrimoniale solido e posizione patrimoniale consistente: pagamento del saldo del dividendo pari a € 0,56 per azione a fine giugno 2024 (€ 729 milioni di dividendi totali), risultati completamente in linea con il raggiungimento degli obiettivi finanziari e di remunerazione degli azionisti del capital markets day 2024.
Nel primo trimestre del 2024, i costi totali ammontano a € 2,3 miliardi2, registrando un incremento del 3,7% su base annua:
I costi ordinari del personale nel primo trimestre del 2024 si attestano a € 1,4 miliardi, in crescita del 3,0% su base annua, con il ridotto numero degli fte che mitiga parzialmente l'incremento salariale pianificato, in linea con il piano strategico.
i costi non-hr2,3 raggiungono, nel primo trimestre del 2024, € 1,1 miliardi, in aumento del 6,2% su base annua, a seguito del crescente volume delle attività commerciali, mentre includono l'impatto dell'inflazione.
Nel primo trimestre del 2024, il risultato operativo (ebit) ha raggiunto € 706 milioni, registrando un incremento del 14% su base annua, beneficiando di un modello di business diversificato.
Le attività finanziarie investite (afi) dei clienti del gruppo hanno raggiunto € 586 miliardi, in crescita di € 5 miliardi di euro da dicembre 2023, supportate da una raccolta netta di € 2,8 miliardi e da un effetto positivo sui valori di mercato degli attivi pari a € 2,3 miliardi.
Posizione patrimoniale solida: total capital ratio di bancoposta pari al 24,9% (di cui cet1 ratio pari al 21,3%), leverage ratio pari al 3,3% e solvency ii ratio del gruppo assicurativo poste vita pari al 313%.
Il Risultato Operativo (EBIT) e l’utile netto - entrambi rettificati per tener conto della significativa minore contribuzione della Gestione attiva del Portafoglio (plusvalenze sul portafoglio BTP di BancoPosta) - hanno dimostrato una solida crescita a doppia cifra, rispettivamente del 14% e del 16%.
Poste Italiane, l'accordo sul risparmio postale con Cdp
Poste Italiane ha inoltre ha siglato il nuovo accordo distributivo con Cassa Depositi e Prestiti per il triennio 2024-2026 che per il servizio di raccolta e gestione di Buoni e Libretti da parte del gruppo postale prevede una remunerazione compresa tra un minimo di 1,6 miliardi e un massimo di 1,9 miliardi, a fronte di pre determinati obiettivi di raccolta netta concordati.
Prodotti garantiti dallo Stato che Poste Italiane distribuisce da sempre per conto di Cdp, con i libretti che hanno raggiunto un totale di 92 miliardi, mentre i Buoni Fruttiferi Postali (Buoni) sono arrivati a 234 miliardi. La remunerazione prevede, in particolare, da una parte, i consueti obiettivi di raccolta netta su Buoni e Libretti e, dall’altra, una metodologia mista, in parte legata a commissioni up-front (differenziate per anno di emissione e tipologia del buono) e in parte a commissioni di gestione annue (differenziate per anno di emissione del buono), che meglio garantisce la sostenibilità del servizio.