Masaf, Cdp e Intesa Sanpaolo, 20 miliardi di euro per il rilancio dell'agricoltura italiana
Azione congiunta per investimenti destinati a filiere agroalimentari, ricerca e innovazione, accesso ai mercati esteri e passaggio generazionale
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo hanno siglato oggi un accordo per promuovere politiche creditizie e sinergie destinate allo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, anche in relazione alle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Intesa Sanpaolo metterà a disposizione del settore 20 miliardi di euro per il rilancio dell’agricoltura italiana - nell’ambito del più ampio plafond creditizio di 410 miliardi di euro a sostegno delle iniziative del PNRR - anche utilizzando la provvista fornita da CDP.
L’accordo è stato presentato nella Sala Cavour del Ministero, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Sono intervenuti Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo e Mauro Micillo, responsabile Divisione IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo.
Gli obiettivi dell'accordo
Obiettivo prioritario dell’accordo, individuare i programmi di investimento per:
- valorizzazione e sviluppo delle filiere produttive italiane;
- ricerca, sperimentazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei prodotti;
- risparmio energetico, economia circolare e interventi per il benessere animale;
- internazionalizzazione delle imprese agricole e sostegno all’espansione nei mercati esteri;
- ricambio generazionale in agricoltura, reti d’impresa, digitalizzazione ed e-commerce;
- supporto alle giovani generazioni che avviano nuove attività imprenditoriali in agricoltura o sviluppo di quelle esistenti;
- accesso alle iniziative di agevolazione per il settore, a valere in particolare sul PNRR e sul Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC).
Per sostenere l’accesso al credito e l’accompagnamento verso canali alternativi di finanziamento da parte delle imprese del settore, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo intendono elaborare un intervento finalizzato a favorire una gestione più efficiente del magazzino dei prodotti caratterizzati da una lunga stagionatura, promuovendo il miglioramento della posizione finanziaria delle imprese.