Rete Ferroviaria Italiana, accordo quadro da circa 390 milioni per lavori di riqualificazione nelle stazioni
Un progetto di riqualificazione delle stazioni ferroviarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento delle infrastrutture
Abbattimento delle barriere architettoniche, interventi di manutenzione dei sottopassi già esistenti, inserimento di nuovi ascensori e restyling interni agli edifici di stazione. Sono solo alcune delle azioni previste all’interno dell’Accordo Quadro relativo al bando di gara pubblicato da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, per la progettazione esecutiva e la realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria nelle stazioni distribuite sull’intero territorio nazionale. Gli interventi sono suddivisi in 10 lotti del valore complessivo di circa 390 milioni di euro. Tra le attività previste l’adeguamento di pensiline esistenti o installazione di nuove, l’innalzamento dei marciapiedi ferroviari allo standard europeo H55 e loro ripavimentazione e sistemi di orientamento per le persone con disabilità visive.
Le attività rientrano nel più ampio Piano Integrato Stazioni (PIS) avviato da RFI per la riqualificazione di oltre 600 stazioni su tutto il territorio nazionale; tra queste, quelle a maggiore rilevanza trasportistica, che intercettano oltre il 90% del totale dei passeggeri, ma anche stazioni medio – piccole di particolare rilevanza in relazione alle molteplici richieste espresse dalla collettività e dagli stakeholder istituzionali. RFI tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2024 ha pubblicato gare per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione delle stazioni di importo complessivamente pari a circa 1,6 miliardi aggiudicandone 12 per circa 1,2 miliardi.
Le gare rientrano nel piano da 5,3 miliardi di euro che RFI ha previsto nei prossimi 10 anni per riqualificare 460 stazioni e sviluppare 54 tra hub, stazioni su linee metropolitane e nuove stazioni.
Si conferma così l’impegno della società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS di trasformare radicalmente le stazioni, affinché diventino poli attrattivi per le città non soltanto come hub di mobilità integrata, ma anche luoghi sicuri, riqualificati, ricchi di funzioni e servizi per i cittadini. Una riqualificazione che punta all’accessibilità, alla connettività, all’efficienza energetica e all’intermodalità.
Rete Ferroviaria Italiana
Rete Ferroviaria Italiana, nota come RFI, è una società per azioni di proprietà pubblica che funge da gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale. Essa è interamente controllata da Ferrovie dello Stato Italiane e, come le altre entità del gruppo FS, è considerata un ente di diritto pubblico. Inoltre, Rete Ferroviaria Italiana è inclusa tra le amministrazioni pubbliche nel bilancio consolidato dello Stato Italiano.