Banca Generali, prosegue a Varese il progetto "Time to Change"; il 6 maggio l'inaugurazione di BG Suisse Private Bank
Una mostra fotografica, un docufilm e un talk hanno riunito imprenditori ed esponenti del mondo associativo a confronto sui temi della sostenibilità
Grande successo per il progetto "Time To Change" che Banca Generali ha portato a Varese attraverso una mostra fotografica, un docufilm e un talk che hanno riunito imprenditori ed esponenti del mondo associativo a confronto sui temi della sostenibilità sociale, di governance e ambientale. Il dibattito è avvenuto in una Sala Montanari gremita, in collaborazione con l'assessorato alla Cultura.
La tavola rotonda "La sostenibilità nella finanza e nell'impresa" - a cui hanno parteciperanno Elena Leonardi, responsabile del Servizio Banking Group Sustaina-bility di Banca Generali, Mauro Vitiello, amministratore delegato di Copying Srl Servizi di Gestione Documentale e presidente della Camera di Commercio di Varese, Claudia Mona, amministratore delegato di Secondo Mona Spa e vice-presidente di Confindustria Varese e Marino Vago, amministratore delegato di Vago Spa, past president di Confindustria Varese - è stata impreziosita da una mostra e dalla proiezione di un documentario presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia.
La crescita sostenibile delle imprese è stata al centro del dibattito. Nei prossimi anni l'intero sistema dovrà affrontare una sfida di portata epocale, anzi generazionale. Secondo i dati AIPB in cinque anni passeranno di mano da una generazione all'altra circa 180 miliardi di ricchezza sotto forma di patrimonio d'impresa e nei prossimi 10 anni questo valore supererà i 300 miliardi. Questo passaggio di consegne sarà reso più complesso dai cambiamenti nella struttura delle famiglie. Anche in questa sfida Banca Generali affianca le famiglie imprenditoriali con i suoi servizi, così come nel percorso di una rendicontazione sempre più precisa riguardo alle metriche di sostenibilità come richiesto dalla direttiva Europea.
La mostra "Dall'Artico alle Maldive"
La mostra "Dall'Artico alle Maldive" presenta diciassette fotografie d'autore che vogliono essere ciascuna un simbolo degli obiettivi dell'agenda Onu 2030 sullo sviluppo sostenibile. E questo il reportage fotografico "Time to Change", un progetto ideato da Banca Generali Private e affidato al celebre fotografo Stefano Guindani, che è sbarcato a Varese per una mostra aperta fino a martedì 30 aprile nella cornice di Palazzo Estense, con il patrocinio del Comune.
"Portare il progetto Time To Change a Varese è un elemento chiave del nostro impegno per la comunità e la collettività", ha commentato Massimiliano Melegari, Sales Manager Lombardia e Trentino-Alto Adige di Banca Generali. "Con questa iniziativa vogliamo essere ancora più vicini al territorio con l'ambizione di generare un impatto sulla sensibilità di ciascuno e crediamo che in un centro come quello di Varese ci sia terreno fertile per un messaggio come questo".
Il docufilm
Il progetto comprende anche il docufilm che sarà proiettato nell'evento inaugurale, realizzato da Banca Generali, prodotto da Cannizzo Produzioni che vede la regia di Emanuele Imbucci. La pellicola, attraverso la voce narrante di Rocío Muñoz Morales, racconta il viaggio che va da Milano al Kenya e mostra come il percorso verso una società sostenibile passi tanto dal riciclo degli pneumatici fuori uso, quanto da un'istruzione di qualità negli angoli più rurali dei Paesi in via di sviluppo.
Nella pellicola Stefano Guindani si è fatto carico di rappresentare i molti volti del percorso verso la sostenibilità, attraversando 17 Paesi - da Ciudad del Guatemala al Kenya, passando per le Isole Svalbard, India, Colombia, Minnesota, Singapore, Turchia, Uganda e molti altri
- da un lato constatando i ritardi nelle azioni dell'uomo per salvare l'ambiente ma anche l'impegno e la speranza attraverso esempi virtuosi.
Varese è un'area strategica per la private bank che già da anni insiste sul territorio con la presenza fisica di una filiale e la vicinanza agli imprenditori tramite l'esperienza dei banker presenti e i numerosi servizi corporate su misura offerti, sempre più all'insegna della sostenibilità.
BG Suisse Private Bank
Ora la banca ha deciso di investire ulteriormente nel vicino Ticino attraverso BG Suisse Private Bank, la realtà elvetica che ha di recente ottenuto la licenza bancaria (l'unica concessa a un gruppo italiano negli ultimi 15 anni). L'obiettivo è di portare la protezione patrimoniale in Svizzera che rappresenta un'opportunità enorme, vista la dimensione del mercato pari a 80 miliardi di euro circa. La nuova sede, all'interno di un prestigioso palazzo storico nella piazza principale del centro di Lugano, verrà inaugurata il 6 maggio con un simbolico taglio del nastro.
Fonte: La Prealpina