Covivio, acquisito l'8,3% del capitale della controllata Covivio Hotels detenuto da Generali

L'accordo prevede un rapporto di cambio per questa operazione di 31 azioni Covivio per 100 azioni Covivio Hotels

Covivio ha acquisito l'8,3% del capitale della controllata Covivio Hotels precedentemente detenuto da Generali. L'operazione perfezionata oggi, è stata annunciata lo scorso 22 febbraio 2024, relativa all'acquisizione della quota dell'8,3% detenuta da Generali nella sua controllata Covivio Hotels, in cambio di nuove azioni Covivio. Aumentando l'esposizione al settore alberghiero al 20% (dal 17% alla fine del 2023), questa operazione segna un passo importante nel rafforzamento di Covivio in questa asset class in crescita. Tale rafforzamento potrà proseguire con il lancio di un'offerta pubblica di scambio per il restante 47,8% del capitale di Covivio Hotels.

Rafforzamento nell’asset class hotel e miglioramento degli indicatori finanziari


Il 19 aprile Covivio e Generali hanno perfezionato il conferimento dell'8,3% del capitale di Covivio Hotels detenuto
da Generali in cambio di nuove azioni Covivio. Il rapporto di cambio per questa operazione è di 31 azioni Covivio per
100 azioni Covivio Hotels, post stacco del dividendo 2023. Generali si è impegnata a non trasferire le azioni Covivio
ricevute in cambio delle sue azioni Covivio Hotels fino al 31 luglio 2024. Covivio detiene ora il 52,2% delle azioni e
dei diritti di voto di Covivio Hotels.
Questa transazione mira a riequilibrare il portafoglio del Gruppo, aumentando così l'esposizione al settore alberghiero
che offre promettenti prospettive di crescita. Si prevede che la crescita dei pernottamenti raggiungerà il +5%/anno
entro il 20301 , mentre l'offerta futura rappresenta in media solo il 2% dello stock alberghiero esistente in Europa.
Con questa acquisizione2 , che rappresenta l’equivalente di 500 milioni di euro di patrimonio, Covivio rafforza la sua
posizione in uno dei portafogli di maggiore qualità sul mercato, che comprende 313 hotel di prima categoria, l'89%
dei quali si trova nelle principali città turistiche europee come Parigi, Berlino, Roma, Londra, Barcellona e Madrid.
La quota di hotel nel portafoglio di Covivio è ora del 20%, rispetto al 17% alla fine del 2023, accelerando il
bilanciamento tra hotel, uffici e residenziale.
Questo rafforzamento avrà un impatto positivo sull'utile netto ricorrente (utile EPRA rettificato) per azione di circa
+1% (quasi neutro per il NAV, a -0,3%). La guidance sull’utile netto ricorrente per il 2024 comunicata a metà febbraio
2023 (di circa 440 milioni di euro) non tiene conto di questa operazione, il cui impatto sarà specificato in occasione
dei risultati semestrali del 2024. Anche gli indicatori di indebitamento di Covivio miglioreranno: Covivio Hotels avrà
un rapporto LTV del 34% e un rapporto debito netto/EBITDA di 8,5x.


Lancio di un'offerta pubblica di scambio per il restante capitale sociale di Covivio Hotels


Nelle prossime settimane, Covivio lancerà un'offerta pubblica di scambio obbligatoria (l'"Offerta"), sotto forma di
offerta semplificata, per il restante capitale sociale di Covivio Hotels, alle stesse condizioni del conferimento da parte
di Generali (31 azioni Covivio per 100 azioni Covivio Hotels, post stacco del dividendo 2023). Covivio non intende
attuare uno squeeze-out al termine dell'Offerta, né realizzare una fusione entro 12 mesi dalla chiusura dell'Offerta