Enasarco, acquisiti con Gwm da Prelios, Bnp e Dea immobili per 2,8 mld, torna a casa la Galleria Alberto Sordi, riaperta da gennaio dopo la ristrutturazione
L'obiettivo dell'ente potrebbe essere di perseguire il piano di potenziamento della neo acquisita Gwm; pronte le lettere per la chiusura dei contratti con le sgr
Enasarco, l'ente di previdenza integrativa obbligatoria dei professionisti dell’intermediazione commerciale e finanziaria con contratto di agenzia o rappresentanza, è vicino alla chiusura dei contratti con le sgr che gestiscono i suoi immobili per riappropriarsi della loro gestione. L'ente riuscirebbe così a riappropriarsi della Galleria Alberto Sordi (da poco riaperta dopo la ristrutturazione) e degli altri immobili in questo momento gestiti dalle sgr.
L'operazione permetterebbe all'ente presieduto da Alfonsino Mei di tenere in cassa le commissioni che la Fondazione paga alle altre sgr. Come riportato da Milano Finanza infatti, nello specifico l'intenzione è di dare avvio ai termini di recesso dei contratti con Prelios (che gestisce il fondo Megas della Fondazione che al suo interno ha la Galleria Alberto Sordi), Bnp Paribas Real Estate e Dea Capital Real Estate.
Come riportato da Milano Finanza infatti, l'obbiettivo di Enasarco potrebbe essere quello di perseguire il piano di potenziamento della neo acquisita Gwm.
I vantaggi per la neo acquisita Gwm
In Gwm, in piena fase di ristrutturazione dopo l'uscita dei quattro membri fondatori Roberto Tamburrini, Peter Sartogo, Matteo Cidonio e Gennaro Giordano, confluiranno i fondi e i beni immobili dell'ente (2,8 miliardi di euro) oltre che i circa 800 milioni già presenti in Gwm, per un totale di circa 3,6 miliardi di euro.
La sgr potrebbe anche essere utilizzata per veicolare le partecipazioni finanziarie che Enasarco detiene e che negli ultimi tempi sono aumentate in maniera considerevole dalla quota del 3% di Banco Bpm, che ha già fruttato una plusvalenza di oltre 90 milioni, a Bf Holding (Bonifiche Ferraresi) alle cliniche Garofalo Health Care (con l'ente al 5,28% del capitale sociale).
L'intenzione di potenziare l'offerta di servizi sanitari
Negli scorsi mesi si era parlato dell'intenzione di Enasarco di potenziare l'offerta dei servizi sanitagli agli iscritti all'ente. Le indiscrezioni annunciavano l'acquisizione di una compagnia assicurativa, nello specifico Cf Assicurazioni, partecipata da Tecnocasa, che il gruppo di intermediazione immobiliare sarebbe intenzionato a cedere. Sembra però che la trattativa non sia ancora alle sue fasi conclusive: Ivass non sembra concedere il via libera. In questo caso la volontà di Enasarco era di utilizzare Cf Assicurazioni per potenziare l'offerta di servizi sanitari agli iscritti dell'ente, scegliendo così di internalizzare un'altra parte della sua attività.