Fondazione Ronald McDonald celebra 25 anni di attività in Italia; a Milano una nuova grande casa da 1.000 mq

Il traguardo è stato celebrato con un evento dedicato “Navigare verso il futuro – I 25 anni di Fondazione Ronald”, tenutosi a Milano presso l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia

Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald celebra quest’anno 25 anni di attività in Italia. Un traguardo importante che è stato celebrato con un evento dedicato “Navigare verso il futuro – I 25 anni di Fondazione Ronald”, tenutosi oggi a Milano presso l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.

Per l’occasione, è intervenuta con un contributo video l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia Elena Lucchini, in loco hanno preso la parola

Valerio Pedroni, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Speciale Economia Civile, Comune di Milano, Claudio Pedrazzini, Vice-presidente Vicario CONI.

Hanno poi portato il loro contributo Nicola Antonacci e Maria Chiara Roti, rispettivamente Presidente e  Direttrice Generale di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia; Marco Scavone, Presidente Associazione Nazionale Marinai d’Italia Milano; Francesca Lecci, Associate Professor of Practice di Government, Health and Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management; Dott. Paolo Cornaglia Ferraris, Oncologo, Pediatra e Direttore Scientifico Fondazione Tender to Nave Italia; Leonardo Merlini, Contrammiraglio, Marina Militare Italiana; Giuseppe Camerota, Guardiamarina Nave Italia, Marina Militare Italiana; Dott. Enrico Frisone, Direttore Sociosanitario Asst Fatebenefratelli Sacco; Marco Giachetti, Presidente Fondazione IRRCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Una mattinata davvero ricca che ha visto anche le testimonianze speciali di Elettra Benelli, mamma ospite della Family Room di Fondazione Ronald presso l’Ospedale Niguarda, Novella Calligaris, Presidente Olimpici Azzurri e Inviata Rai News 24 e Manuel Bortuzzo, Nuotatore paralimpico.

L’anniversario prende il titolo di “25 anni di senso”, senso che si concretizza in una storia di accoglienza quotidiana capace di generare valore per la comunità, offrendo supporto alle famiglie che stanno attraversando i difficili percorsi di cura dei propri bambini. In questi anni la Fondazione ha supportato oltre 54.000 bambini e famiglie, accolti tra le 5 Case Ronald e le 4 Family Room distribuite tra Milano, Roma, Firenze, Bologna, Brescia e Alessandria. Un supporto prezioso a servizio degli ospedali, in risposta al fenomeno della migrazione sanitaria.

“Siamo davvero orgogliosi di iniziare la celebrazione questi nostri 25 anni di attività che ci hanno permesso di dare supporto e conforto a tante famiglie in Italia nel momento della malattia dei loro bambini.” Afferma Nicola Antonacci, Presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald. “Siamo convinti che avere la famiglia accanto e collaborativa sia parte della cura di un bambino, questo è il Family Centered Care; per questo l’obiettivo del nostro lavoro è favorire l’alleanza ospedale, famiglia. E con le nostre Case e Family Room, vogliamo rimuovere gli ostacoli economici, la distanza, diamo spazi, ascolto, in modo da permettere ai bambini e ai loro genitori - caregiver di affrontare i percorsi di cura a volte lunghi, sempre difficili”.

“Il Policlinico di Milano, con i suoi reparti di Pediatria e Chirurgia pediatrica, accoglie ogni anno migliaia di bambini bisognosi di cure – spiega il Presidente Marco Giachetti - per alcuni la degenza è lunga, o ripetuta a causa di malattie croniche. Molti dei nostri piccoli pazienti provengono da fuori città, o addirittura da fuori regione. Sono accompagnati dalle loro mamme e dai loro papà, a volte da fratelli e sorelle, che spesso all’improvviso si ritrovano nella difficoltà di un bambino da accudire lontani da casa, bisognosi di trovare un luogo sicuro ed accogliente in breve tempo. E proprio per dare un aiuto a queste famiglie, il Policlinico insieme a Fondazione Ronald McDonald ha avviato il progetto della prima Casa Ronald di Milano all’interno di uno degli edifici storici appartenuti all’ospedale. Nella bellissima area di via Sarpi e via Bramante sorgerà una nuova corte di appartamenti, molti dei quali già con una vocazione sociale in quanto affittati a canoni calmierati per le fasce più deboli della popolazione, all’interno della quale troverà spazio la Casa Ronald: sarà un ambiente accogliente, dotato di tanti servizi e in centro città, ben collegato con l’ospedale. In questo modo il Policlinico rafforza la sua secolare vocazione di accoglienza nei confronti di chi ha bisogno, affiancando l’eccellenza nelle cure mediche con l’aiuto concreto e l’assistenza nello spirito della Ca’ Granda”.

“Ogni anno all'Ospedale Buzzi accogliamo oltre 500 famiglie di bambini provenienti da altre regioni e dall'estero e sempre di più ne accoglieremo con il Nuovo Ospedale. Il tema della migrazione sanitaria è quindi di estrema rilevanza e attualità e ringraziamo Fondazione Ronald per essere parte di questo ambizioso progetto.”, commenta il Dott. Enrico Frisone, Direttore Sociosanitario Asst Fatebenefratelli Sacco.

Per celebrare questo anniversario, Fondazione ha annunciato un progetto speciale: “Fratelli d’A-mare”, grazie al quale la Fondazione Tender To Nave Italia ETS metterà a disposizione di Fondazione, Nave Italia. Cinque tra i bambini ospiti presso le strutture di Fondazione Ronald salperanno a giugno insieme ai loro fratellini, per compiere una fantastica avventura: un viaggio di 5 giorni da La Spezia a Civitavecchia, su questo mezzo d’eccezione: un veliero con armo classico a “brigantino goletta”, che con i suoi 61 metri di lunghezza e i suoi 1300 metri quadri di superficie velica è attualmente il più grande al mondo in navigazione.

In cinque giorni di navigazione i piccoli beneficiari, sotto la guida del personale scientifico della Fondazione Tender to Nave Italia e all’equipaggio della Marina Militare, potranno vivere un'esperienza unica, arricchente e divertente in cui i limiti e le barriere dovuti alla malattia rimarranno sullo sfondo: a bordo di Nave Italia, infatti, avranno la possibilità di vivere e operare fianco a fianco, ciascuno con un ruolo preciso, diventando parte di uno stesso equipaggio, sfruttando a pieno le proprie potenzialità.

"Un'avventura sul mare - dice Paolo Cornaglia Ferraris, Oncologo, Pediatra e Direttore Scientifico Fondazione Tender to Nave Italia - che diventa terapeutica, perché capace di attivare in ciascuno risorse inespresse, allontanandolo dall'idea di essersi trasformato nella sua stessa malattia. Un’esperienza capace di regalare un vero e proprio cambio di rotta verso una maggiore autostima, nuove capacità di fare, comunicare, sentire ed "essere meglio di prima", fuori dalla prigione del disagio e della disabilità imposta dalla malattia. L'outdoor education e l'adventure therapy dovrebbero diventare elementi costitutivi del processo di cura. Abbiamo bisogno di sostenerlo e dimostrarlo e la Fondazione per l'infanzia Ronald McDonald è un partner ideale per affiancare Nave Italia in questo entusiasmante percorso".

Fondazione Ronald sta inoltre lavorando ad un ambizioso progetto di ricerca della SDA Bocconi, mirato a indagare il valore generato attraverso le Family Room e le Case Ronald, valutando il contributo al Sistema Sanitario Nazionale, all'innovazione dei servizi e alle comunità di riferimento. Uno studio che racconterà l’impatto del "Family Centered Care", modello di cura di riferimento di Fondazione che mette al centro del percorso di cura dei piccoli pazienti, l’intero nucleo familiare.

Una missione quella di Fondazione che continua a crescere. Quest’anno verrà ampliata la Family Room al Niguarda, che diventa CASA (da 300 mq a 600 mq), che accoglierà anche adolescenti in cura nel reparto dei disturbi alimentari dell’Ospedale. Nel 2026 verrà inaugurata nella città di Milano, la grande Casa Ronald McDonald, una nuova struttura di 5 piani e di circa 1.000 mq in Via Bramante, all’interno di un ampio progetto di housing sociale promosso dal Policlinico di Milano e metterà a disposizione delle famiglie ampi spazi comuni oltre che 20 stanze. Questa futura Casa servirà gli ospedali dei bambini Buzzi e Policlinico. Nel 2023 il Buzzi ha accolto 8.329 bambini; il Policlinico ha visto aumentare del 5% il numero di bambini rispetto al 2022, si è infatti preso cura di 11.379 bambini, di cui il 17% ha dovuto percorrere più di 40 km per raggiungere la struttura, con una degenza media di circa 6 giorni.