Marzocchi Pompe, nel '23 crescono ricavi a €49,7 mln (+2.5%) e utile netto a €3,0 mln (+53%); Bonfiglioli: "Anno positivo"

Il fatturato di Marzocchi Pompe tocca un nuovo massimo storico; ottimi risultati grazie al distintivo approccio "Make" e alla continua ricerca dell'efficienza

Il Consiglio di Amministrazione di Marzocchi Pompe, azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, riunito sotto la presidenza di Paolo Marzocchi, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Il fatturato tocca un nuovo massimo storico a 49,7 milioni di euro vs €48,5 milioni nel 2022. 

Gabriele Bonfiglioli, Amministratore Delegato di Marzocchi Pompe, ha commentato: “Il 2023 è stato un anno positivo per Marzocchi Pompe. Abbiamo registrato un ottimo risultato in termini di ricavi e soprattutto di marginalità, a dimostrazione della forza del nostro modello di business e della capacità del nostro team di lavorare in sinergia per raggiungere obiettivi ambiziosi. In un contesto di mercato in cui flessibilità, qualità ed elevato livello tecnologico sono sempre più determinanti, la Marzocchi Pompe si conferma sempre più un partner affidabile e innovativo per i propri clienti. Guardiamo al 2024 con consapevolezza delle sfide che ci attendono, ma anche con grande fiducia nelle nostre capacità. Continueremo ad essere al fianco dei nostri clienti, ampliando la nostra copertura geografica e applicativa ed offrendo soluzioni personalizzate e innovative. Al contempo, intensificheremo gli sforzi per migliorare l'efficienza operativa, sia dal punto di vista logistico che industriale, facendo altri passi verso l’unificazione dei nostri due stabilimenti produttivi. Grazie alla sua solidità finanziaria, alla sua capacità di innovare ed al suo forte impegno verso i clienti, Marzocchi Pompe è ben posizionata per affrontare le sfide del futuro e raggiungere nuovi traguardi”.

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI

Nel 2023 Marzocchi Pompe ha raggiunto ottimi risultati, registrando nuovi record di ricavi e redditività, dimostrando così la solidità e la resilienza del suo modello di business. Tra i dati più rilevanti abbiamo L’EBITDA che è aumentato del 6,5%, attestandosi a €8,1 milioni, vs. €7,2 milioni nel 2022. L’incremento è stato decisamente più elevato rispetto alla crescita del fatturato principalmente grazie alla costante attenzione verso la ricerca dell’efficienza e il contenimento dei costi operativi. In particolare, si segnalano la riduzione dei consumi di energia e l’allentamento delle tensioni nell’approvvigionamento che hanno caratterizzato l’esercizio precedente, fattori che hanno consentito un buon recupero di marginalità operativa; L’EBITDA margin è stato pari al 16,4%, in crescita (+6,5% in termini di valore assoluto) rispetto al 15,4% dell’anno precedente; L’EBIT, pari a €4,5 milioni nel 2023, fa registrare un incremento del 64% rispetto ai €2,7 milioni nel 2022, confermando l’ottima performance operativa di Marzocchi Pompe. Si ricorda che, come nei due anni precedenti, anche nel 2022 la Società non si è avvalsa della facoltà di sospendere gli ammortamenti ordinari; L’Utile Netto dell’esercizio 2023 è pari a €3,0 milioni, in aumento del 53% rispetto a €1,9 milioni nel 2022, con un utile per azione pari ad €0,46.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti quanto segue: la destinazione dell’utile di €3.421.424,00 quanto a €148.466 alla riserva legale, che in tal modo raggiunge il 20% del capitale sociale, e quanto a €3.272.958 alla riserva straordinaria; la distribuzione di un dividendo in ragione di €0,20 per azione in circolazione, prelevandolo dalla riserva straordinaria.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nonostante tutte le azioni messe in atto dalla Società per evitarlo, in questi primi mesi del 2024 Marzocchi Pompe ha registrato un lieve calo degli ordinativi rispetto al medesimo periodo del 2023, verosimilmente a causa della contrazione generale del mercato e dalla complessa situazione internazionale (che hanno inevitabilmente portato a una maggiore incertezza e a una riduzione degli acquisti da parte della clientela). Per far fronte tempestivamente a tale scenario, Marzocchi Pompe intende attivare nel corso del primo semestre 2024, nei limiti previsti dalle normative vigenti, lo strumento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria. Prosegue inoltre l’incessante sforzo per il lancio di nuovi prodotti, che ha dato i suoi frutti anche nei periodi peggiori della pandemia. Il Gruppo ha sempre infatti come priorità il mantenimento dell’eccellenza in merito all’innovazione ed al livello tecnologico dei propri prodotti, fattori riconosciuti e che rappresentano sempre i pilastri sui quali vuole costruire il proprio futuro. Va sottolineato inoltre che sta proseguendo, in collaborazione con il proprio consolidato partner per i Sistemi Informativi, l’importante progetto mirato all’innalzamento del livello di cybersecurity, tema
oggi di grande attualità.

Non da ultimo, infine, va menzionato il rinnovato impegno del Gruppo sulle tematiche ESG. La Capogruppo Marzocchi Pompe, già particolarmente sensibile sull’argomento, come dimostra la certificazione ambientale ISO 14001 ottenuta nel 2016 per lo stabilimento di Zola Predosa, ha infatti avviato un percorso che, tra i tanti obbiettivi di miglioramento, ha anche quello di redigere il bilancio di sostenibilità già dal prossimo esercizio 2024. Ciò testimonia quanto il Gruppo voglia sempre porsi all’avanguardia, non solo per quanto riguarda i propri prodotti, ma anche in merito all’organizzazione ed all’interazione con l’ambiente in cui opera.

Nonostante l’attuale fase economica recessiva che sta toccando il settore industriale, in tutto il mondo, che verrà affrontata dall’Azienda con la consueta determinazione anche tramite il potenziamento dell’Area Commerciale effettuato nel 2023, gli obiettivi strategici di Marzocchi Pompe restano validi, pur ipotizzando che il percorso di crescita ne risulti inevitabilmente
impattato.