Fope, nel '23 aumentano i ricavi a €66,8 mln (+7,4%) e EBITDA a €17,0 mln (+7,6%); Nardin: "Giudizio molto positivo"
Proseguono le strategie di comunicazione per lo sviluppo e la crescita del brand: annunciata l’apertura nel 2024 di uno Show Room a Milano; si stima una crescita
Il Consiglio di Amministrazione di FOPE, azienda orafa italiana protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato il Bilancio Consolidato e il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023: aumentano i ricavi a €66,8 mln (+7,4%) e EBITDA a €17,0 mln (+7,6%). Proseguono le strategie di comunicazione per lo sviluppo e la crescita del brand: annunciata l’apertura nel 2024 di uno Show Room a Milano.
Significativo il mantenimento dell’EBITDA margin che si attesta al 25,4% nonostante l’incremento rispetto all’esercizio 2022 delle spese sostenute per le attività di marketing e comunicazione; l’EBIT è pari a Euro 14,7 milioni, in miglioramento rispetto a Euro 13,9 milioni nel 2022, l’EBIT margin si attesta al 22% rispetto al 22,4% dell’esercizio 2022 per l’incremento della quota di ammortamento degli investimenti tecnologici e di natura commerciale; l’Utile Netto si attesta a Euro 10,1 milioni, rispetto a Euro 10,8 milioni nel 2022, l’utile netto consolidato del 2022 godeva di particolari benefici fiscali, con una riduzione pari ad Euro 1,25 milioni delle imposte computate; proposto dividendo pari a 0,85 euro P.A.
La crescita è stata registrata sia sui mercati internazionali che sul mercato italiano, il quale si è distinto per le ottime performance di vendita, generate sia dalla boutique di Venezia che in generale dai nostri concessionari, e favorite dalla buona presenza in Italia di turisti stranieri. L’ulteriore rafforzamento della presenza sui mercati esteri si inquadra nella politica, perseguita in questi ultimi anni dal Gruppo, di presidio commerciale diretto delle aree considerate strategiche, come nel caso del Giappone che rappresenta per FOPE un mercato emergente con potenziale di crescita importante.
Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE: “Esprimiamo un giudizio molto positivo sui risultati di bilancio dell’esercizio 2023, che evidenzia una crescita sul volume dei ricavi e dei buoni indici di marginalità e solidità patrimoniale. I risultati di vendita sono allineati alle aspettative di budget elaborate ad inizio 2023, che tenevano conto di una congiuntura economica a livello internazionale complessa e confermata da indicatori che hanno segnato dei rallentamenti in particolare nel secondo semestre. La politica di copertura sui fabbisogni di oro ha neutralizzato le fluttuazioni delle quotazioni dell’oro e il margine primario delle vendite non ha subito scostamenti rispetto ai valori di budget. L’Ebitda Margin si è confermato ad un valore pari al 25,4% nonostante il significativo incremento, rispetto all’esercizio precedente, delle spese sostenute per le attività di comunicazione e marketing. Analogamente agli aspetti economici, anche la gestione dei flussi finanziari è stata ottimizzata e la posizione finanziaria netta risulta pari a zero, pur avendo realizzato tutti gli investimenti pianificati per l’esercizio. Guardiamo con positività̀ lo sviluppo del business per il 2024 con attese di vendita in crescita nonostante le perduranti incertezze derivanti dal contesto economico a livello internazionale. La specificità̀ dell’offerta FOPE e le prime positive indicazioni e risultati dei nostri partners concessionari sul gradimento delle nuove collezioni e sul potenziale andamento della nostra collaborazione, ritengo confortino le stime positive.”
Alla luce dei positivi risultati registrati nel corso dell’esercizio 2023, pur senza sciogliere tutte le riserve in merito a potenziali evoluzioni future critiche della situazione macroeconomica in particolare con riguardo allo scenario geopolitico caratterizzato dal conflitto tra Russia e Ucraina e dal conflitto israelo-palestinese , si prevede un positivo sviluppo del business anche per l’esercizio 2024. Si segnala che il Gruppo non è attivo nei mercati coinvolti dai conflitti indicati e, pur non potendo escludere
eventuali effetti negativi indiretti in caso di deterioramento in generale dell’economia per il protrarsi delle crisi, non si rilevano fenomeni diretti che possano condizionare il positivo sviluppo delle attività del Gruppo stesso previste per l’esercizio in corso.
Sulla base delle previsioni elaborate dalla Società per l’esercizio 2024 si stima una crescita del volume delle vendite ed un risultato economico positivo. I risultati ottenuti nei primi mesi del 2024 confermano tali previsioni e, di conseguenza, le suddette aspettative.