SACE, €200 mln per supportare Acciaierie d'Italia e i fornitori dell'Ex Ilva; 2 linee di factoring per sostenere la liquidità
Il Gruppo assicurativo e finanziario italiano specializzato nel sostegno alle imprese SACE da il via al processo di supporto ad Acciaierie d'Italia e al suo indotto
SACE ha deliberato due linee di factoring, complessivamente ammontanti a 200 milioni di euro, per sostenere la liquidità e la continuità di Acciaierie d’Italia in AS (ADI) e della filiera di fornitori.
Il gruppo assicurativo finanziario italiano specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, ha dunque dato il via al processo di supporto ad Acciaierie d'Italia e al suo indotto.
Nel dettaglio, la prima linea riguarda la cessione dei crediti che ADI vanta nei confronti dei propri clienti (c.d. ciclo attivo) per un importo complessivo di 100 milioni di euro. SACE anticiperà i pagamenti ad ADI, che potrà così disporre di risorse immediate per le esigenze più urgenti.
La seconda linea riguarda il sostegno alla filiera di fornitori di Acciaierie d'Italia (c.d. ciclo passivo), per un importo fino a 120 milioni di euro. SACE potrà acquistare i crediti che i fornitori vantano nei confronti di Acciaierie d'Italia, per cercare di venire incontro alle esigenze di liquidità.
Sono state attivate a tutti i livelli le opportune interlocuzioni affinché l'intervento avvenga in piena coerenza con il contesto dell’amministrazione straordinaria.
Gli interventi deliberati oggi si inseriscono nel più ampio quadro delle misure messe in campo da SACE per supportare le realtà strategiche del Paese in sinergia con il Ministero dell’industria e del made in Italy (MIMIT).