Mps, archiviato il bilancio 2023 con un utile oltre 2 mld grazie alla Bce; tornato al dividendo dopo 13 anni

In netto miglioramento la performance operativa e il cost/income al 49%; il petitum per i rischi legali straordinari scende a 890 milioni

Il consiglio di amministrazione di MPS, la banca senese un tempo conosciuta come Monte dei Paschi di Siena, ha approvato i risultati economici del 2023:

la Banca ha chiuso il 2023 con un utile di 2.052 milioni di euro, che si confronta con la perdita di 205 milioni conseguita nel 2022, esercizio che spesava costi di ristrutturazione per 931 milioni.

Il risultato è superiore agli 1.344 milioni attesi dagli analisti e consente a Siena di tornare a pagare il dividendo dopo tredici anni, con due anni di anticipo rispetto al piano. La proposta del cda, si legge in una nota, è di 0,25 euro per azione, per un monte dividendi di 315 milioni di euro.

MPS ha chiuso il quarto trimestre dell'anno con un utile di 1.123 milioni di euro, che ha contribuito in maniera determinante al risultato annuale di 2.052 milioni di euro. Nel quarto trimestre la banca ha beneficiato di 466 milioni di euro di rilasci netti di accantonamenti su fondi rischi e oneri, legati al venir meno dei rischi legali, e di un positivo effetto netto delle imposte per 339 milioni, per un totale di 805 milioni.

Nonostante il ritorno alla cedola con due anni di anticipo rispetto al piano, con 315 milioni di euro che verranno distribuiti agli azionisti, MPS continua a rafforzare la propria situazione patrimoniale che si pone, sottolinea la banca in una nota, "ai vertici del sistema" e testimonia la capacità di Siena di generare "un'organica profittabilità sostenibile".

L'indicatore di solidità patrimoniale Cet 1 ratio fully loaded sale al 18,1%, in crescita di 248 punti base anno su anno.

Banca Monte dei Paschi di Siena al termine del 2023 riporta un Cet1 ratio fully loaded al 18,1% "in crescita di 248 punti base anno su anno e post distribuzione di dividendi". Lo riferisce la banca nella nota sui risultati al 31 dicembre 2023, sottolineando che la solidità patrimoniale è "ai vertici del sistema". Inoltre i risultati al 31 dicembre 2023 "confermano l'efficacia della strategia di banca commerciale, con il rafforzamento del proprio posizionamento ed un'organica profittabilità sostenibile".

Il costo del rischio dell'anno è pari a 57 punti base, in linea con la guidance. Lo stock dei crediti deteriorati lordi è stabile nel trimestre a 3,5 miliardi di euro, così come l'Npe ratio lordo al 4,4% (4,4% al 30 settembre 2023) e l'Npe ratio netto al 2,3% (2,2% al 30 settembre 2023). La copertura complessiva dei crediti deteriorati è al 49,1%, in crescita anno su anno (circa +100 punti base rispetto a fine 2022), con la dinamica del trimestre che fattorizza il deconsolidamento della cessione di Npe finalizzata ad agosto 2023. La banca registra inoltre una solida posizione di liquidità, con una counterbalancing capacity non impegnata pari a circa 30 miliardi di euro; Liquidity Coverage Ratio (LCR) al 163% e Net Stable Funding Ratio (NSFR) al130% e incidenza del funding Bce in significativa riduzione rispetto all'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea dei Soci (prevista per l'11 aprile 2024) il pagamento di un dividendo in contanti per azione di 0,25 euro, al lordo delle ritenute previste dalla legge, per un ammontare complessivo di 315 milioni di euro.

Lo riferisce la banca nella nota sui risultati al 31 dicembre 2023, spiegando che il ritorno al dividendo è "in anticipo di due anni rispetto al target di piano". "Tale distribuzione, se autorizzata dalla Banca Centrale Europea e approvata dall'Assemblea degli Azionisti entro la data prevista per l'assise, avrà luogo con data di stacco cedola il 20 maggio 2024 (ex date). La proposta è conforme al commitment sul 'dividend ban' imposto dalla Commissione Europea in quanto i ratios patrimoniali di BMPS risultano ampiamente superiori ai parametri fissati dalla Commissione stessa per consentire il pagamento di dividendi", si legge nella nota.

Il consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato la nomina di Maurizio Bai, attuale Chief Commercial Officer Imprese e Private, a vice direttore generale commerciale e vicario, con responsabilità sulle Direzioni Retail e Imprese e Private, al "fine di rafforzare il presidio commerciale del mercato e garantire l’ulteriore accelerazione del percorso di crescita della Banca tenuto conto del quadro prospettico". Lo riferisce la banca nella nota sui risultati al 31 dicembre 2023.

Banca Monte dei Paschi di Siena, in concomitanza con l’approvazione dei risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2023, annuncia nuove nomine ai vertici con l'obiettivo di "accelerare il proprio percorso di crescita, essere sempre più efficace nel soddisfare le esigenze dei clienti e promuovere la diffusione di una forte cultura aziendale orientata alla creazione di valore nel lungo termine". Lo riferisce la banca in una nota.

Oltre alla nomina a vice direttore generale di Maurizio Bai, già Chief Commercial Officer Imprese e Private, è stata riorganizzata l’area Risorse Umane, affidando a Fiorella Ferri l’incarico di Chief Human Capital Officer, che guiderà un team comprendente tre manager di nuova nomina: Barbara De Palma, Responsabile Selezione e Sviluppo Risorse Umane e Diversity & Inclusion, Barbara Bittoni, Responsabile della Gestione delle Risorse di Direzione Generale, e Chiara Gabellieri, Responsabile della Gestione delle Risorse di Rete. Ai cambiamenti in ambito HR, segue la nomina a Chief Operating Officer di Alessandro Giacometti, attuale Responsabile Information Technology, con forti competenze nella gestione di programmi di trasformazione, oltre che in ambito tecnologico - con particolare riferimento all’innovazione digitale  e organizzativo.

Vittorio Calvanico, che in precedenza ricopriva quella posizione, assume il ruolo di Chief Safety Officer. L’incarico di Responsabile Information Technology viene contestualmente affidato a Maria Grazia Silvestro. Responsabile Operations viene nominata Chiara Cifoni, che ha maturato un’esperienza trasversale in diverse aree della Banca. Marco Tiezzi, attuale Responsabile Direzione Territoriale Lombardia Sud, assume l’incarico di Chief Commercial Officer Retail.

MPS vola in Borsa dopo i conti del 2023 che hanno visto un utile oltre 2 miliardi di euro ed il ritorno della cedola dopo tredici anni e con due anni di anticipo rispetto al piano. A Piazza Affari il titolo guadagna il 6,4% a 3,59 euro.