Cdp, al via la corsa per le ex caserme Guido Reni, 45 mila mq a Roma; tra i contendenti Hines, Generali, Dea Capital

Alcuni grandi gruppi del real estate hanno presentato offerte per la principale operazione del 2024 sul mercato immobiliare italiano

Alcuni colossi italiani e internazionali del real restate si contendono le ex caserme Guido Reni a Roma.
Come riportato da Milano Finanza, Coima, Hines, Generali Real Estate, Dea Capital Re, Fabrica Immobiliare e le casse previdenziali fanno a gara per la riqualificazione e lo sviluppo urbanistico dei 45 mila metri quadrati di fronte al museo Maxxi a Roma, nel quartiere Flaminio fra piazza del Popolo e l’Auditorium Parco della Musica. 

Definita dagli addetti ai lavori come la principale operazione del 2024 sul mercato immobiliare italiano, questa riqualificazione è un progetto molto ambito. A vendere l’area è Cdp, tramite Cdp Real Asset, la sgr del gruppo guidato da Dario Scannapieco che dal 2022 gestisce i beni di maggior valore e gli interventi di valorizzazione e rigenerazione urbana della Cassa e nel cui capitale figurano anche l’Acri e l’Abi, entrambe azioniste con il 15%.

Uno dei primi ad interessarsi è stato l'amministratore delegato di Coima Manfredi Catella, il quale lo scorso novembre aveva rivelato di aver "firmato" una manifestazione di interesse.
Non solo Coima, ma hanno presentato offerte anche gli americani di Hines 
(la cui controllata in Italia è guidata da Mario Abbadessa), il braccio immobiliare delle Generali gestito da Aldo Mazzocco, la piattaforma di real estate del gruppo De Agostini e Fabrica, la sgr che investe nell’immobiliare dell’imprenditore romano Francesco Gaetano Caltagirone
Avrebbero manifestato interesse anche le principali casse previdenziali, che in caso di vittoria si appoggerebbero a uno sviluppatore. 

Il progetto Ercole prevede la trasformazione di 45 mila metri quadrati, di cui 35 mila destinati a edilizia residenziale (con 6 mila metri quadrati di social housing). I restanti 10 mila metri quadrati saranno dedicati alla costruzione di un grande albergo che si affaccerà sulla piazza che si creerà davanti al Maxxi e a negozi. 
Il progetto immobiliare Guido Reni prevede, sull'area sempre di proprietà di Cdp, anche una parte pubblica: si tratta del lotto A, con la realizzazione del Museo della Scienza di Roma.

La gara è gestita da Lazard e le offerte potranno essere presentate fino al 15 febbraio. Oltre alla banca d’affari francese il venditore è assistito da Colliers per la parte dello sviluppo immobiliare, il cui valore nel 2017 era stato quantificato in oltre 200 milioni di euro.