Campari acquisisce per $1,32 miliardi Courvoisier, il cognac dell’imperatore Napoleone III, dalla statunitense Beam Suntory

La maggior operazione per valore nella storia Campari, ne ridisegna il ruolo in USA ed Asia; Courvoisier tra le 4 principali case di cognac al mondo, con vendite di $249 milioni nel 2022

Campari acquisisce Courvoisier per 1,32 miliardi di dollari, pari a 1,11 miliardi di euro al tasso di cambio odierno, dalla statunitense Beam Suntory, rafforzando il suo portafoglio di superalcolici e gettando le basi per un quarto settore di sviluppo, accanto ad aperitivi, bourbon e tequila. Il celebre cognac dell’imperatore Napoleone III costituisce l'oggetto della maggior operazione per valore nella storia di Campari, ne potenzia l'immagine a livello mondiale e consente alla società un significativo riposizionamento negli Stati Uniti e in Asia.

Courvoisier è una delle quattro principali case di cognac al mondo, vanta vendite pari a 249 milioni di dollari nel 2022, anche se, fra gennaio e ottobre 2023, il giro d’affari è sceso del 33% a 148 milioni. Gli Stati Uniti sono il mercato in cui avviene circa il 60% delle vendite, seguiti da Regno Unito e Cina, che insieme costituiscono il 25% delle vendite. Il marchio porta in dote anche un magazzino di cognac in via di invecchiamento, dal valore di circa 365 milioni di dollari al 31 ottobre di quest’anno.

Racconta l’amministratore delegato da 18 anni nel Gruppo Campari e da 16 alla sua guida, Bob Kunze Concewitz: «Siamo entusiasti di acquisire una delle prime quattro case storiche di cognac, con un significativo potenziale ed espressioni molto rinomate. L’aggiunta di Courvoisier al nostro portafoglio di priorità globali costituisce un’opportunità unica e rara di espandere il nostro portafoglio di premium spirit».

L'amministratore delegato lascerà dall'aprile del 2024 e gli succederà Matteo Fantacchiotti, managing director Asia Pacific, nominato deputy ceo con effetto immediato del Gruppo, il quale commenta come l'operazione consenta: «Di compiere un significativo passo avanti negli Stati Uniti, nel contempo offrendo potenziale trasformativo nella regione strategica dell’Asia Pacifico nel lungo periodo. Oltre ad acquisire un marchio riconosciuto a livello globale con forti credenziali di premiumizzazione, abbiamo un’opportunità unica per espandere in modo significativo la nostra capacità di produzione e imbottigliamento di cognac in Francia, una piattaforma centrale della nostra supply chain globale. I nostri recenti investimenti nelle infrastrutture aziendali e nel potenziamento delle capacità operative, associati alla reputazione di Campari Group per gli investimenti in marchi con forte brand equity e potenziale di crescita nel lungo periodo, ci consentiranno di sfruttare il massimo potenziale di Courvoisier».

Il finanziamento dell’acquisizione è interamente coperto da un finanziamento bridge denominato per un ammontare di 1,2 miliardi di euro, con scadenza fino a 24 mesi dalla data di perfezionamento della transazione, da un consorzio di banche composto da Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Intesa Sanpaolo, Bank of America, Goldman Sachs Bank Europe SE e Mediobanca.