Aspi, al via la tecnologia all'avanguardia per il controllo dei trasporti eccezionali e dei mezzi pesanti sull'A4

Sul tratto Milano-Bergamo in A4, Autostrade per l’Italia si servirà di un laser con scansione 3D e del sistema di pesatura statico che identificheranno la massa e il volume dei mezzi

Sul tratto Milano-Bergamo in A4, al punto di controllo dedicato ai Trasporti Eccezionali e ai Mezzi Pesanti della barriera di Milano Est, Autostrade per l’Italia si servirà di un nuovo strumento di verifica: laser con scansione 3D e sistema di pesatura statico che identificheranno la massa e il volume dei mezzi. Una sperimentazione progettata e guidata da Autostrade per l’Italia e implementata da Movyon, centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo e leader nei servizi di Intelligent Transport Systems.

Nella Barriera di Milano Est direzione Torino, transitano ogni anno circa 6.000 trasporti eccezionali e oltre 2 milioni di mezzi pesanti. La Direzione 2° tronco di Milano di Autostrade per l’Italia ha scelto, di concerto con la Polizia Stradale, di installare in quest’area un sistema di pesatura statica dei mezzi dotato di laser scanner che ne rilevano la massa complessiva e dei singoli assi, oltre a effettuare una scansione dimensionale sulla sagoma dei mezzi pesanti in transito.

Il sistema restituisce immediatamente i dati e permette alla Polizia Stradale di intercettare e sanzionare eventuali mezzi non in regola con il Codice della Strada. Questo strumento consente l'ottimizzazione delle procedure di verifica e dell’intervento di squadre e pattuglie di Polizia Stradale, riducendo quindi i tempi di attraversamento, implementando ulteriormente i sistemi di sicurezza dei viaggiatori e degli autotrasportatori.

Movyon

MOVYON fa parte del Gruppo Autostrade per l’Italia e promuove e porta avanti iniziative di ricerca e sviluppo che trovano applicazione in autostrade e altre infrastrutture di mobilità extra urbana, ma anche in contesti urbani, in un’ottica sempre più vicina al concetto di smart cityLe metodologie utilizzate e il mindset dell’azienda si avvicinano molto a quelle delle startup. L’approccio è infatti quello di "Venture Capital": le risorse vengono allocate man mano che la maturità tecnologica dell’iniziativa aumenta e l’idea diventa più concreta. Il team lavora a stretto contatto con realtà innovative, università (es. Politecnico di Milano e di Torino) e centri di ricerca, selezionando le migliori competenze in ambito internazionale.