Nasce dall’incontro perfetto tra le essenze del mediterraneo il nuovo prodotto di Pernod Ricard Italia, 207 Amaro Locale
Pensato principalmente per il consumo in purezza, dove ogni sorso rappresenta una diversa esperienza di gusto, con le note aromatiche dello zafferano, che creano un’armonia perfetta con il sentore fresco e dolce degli agrumi
Non poteva che essere l’iconica trattoria Da Burde di Firenze di Andrea Gori, sommelier, oste, giornalista, scrittore, organizzatore di eventi, tra le venti figure al mondo più influenti sul web per quanto riguarda il vino, a ospitare l’evento di presentazione del nuovo amaro di Pernod Ricard Italia, che supera i confini di spazio e tempo. 207 Amaro Locale, questo il nome del nuovo prodotto da gustare liscio freddo per esaltare il sapore più balsamico e amaricante, o con qualche cubetto di ghiaccio per godersi la nota più dolce e gourmand dello zafferano, è pensato principalmente per il consumo in purezza, dove ogni sorso rappresenta una diversa esperienza di gusto, con le note aromatiche dello zafferano, che creano un’armonia perfetta con il sentore fresco e dolce degli agrumi. Per un twist speciale “fai da te”, si prepara facilmente il “207 Café” con 207 Amaro Locale (60ml), caffè (25ml), orzata (10ml) e ghiaccio;sishakerano tutti gli ingredienti e si versa filtrando in una coppa martini. Ma perché questo nome così particolare? La leggenda narra che agli inizi del tredicesimo secolo, il frate Domenico Santucci importò 207 bulbi di zafferano dalla Spagna all’Italia. Santucci era originario proprio di Navelli, in provincia dell’Aquila, dove oggi fiorisce il bulbo più prezioso, lo Zafferano dell’Aquila DOP, che si unisce ad altre tre eccellenze italiane: la menta di Pancalieri del Piemonte, le scorze di arancia dolce di Calabria e i limoni di Sicilia, dando il caratteristico sapore mediterraneo a questo amaro dal sapore fresco e leggero. Dalle tinte ambrate, con sfumature tra il miele e l’oro, 207 Amaro Locale presenta sentori erbacei e freschi, con toni agrumati. Al palato abbraccia prima i sentori dolci e profondi, per poi chiudersi in una nota balsamica. Un amaro che supera i confini di spazio e tempo, pensato per chi apprezza ciò che è raffinato, ma anche autentico nella sua semplicità; per le persone che amano la libertà come valore assoluto e percorrono la loro vita seguendo i propri ideali più intimi e non le aspettative imposte dalla società moderna. “207 Amaro Locale è una libera espressione del territorio, delle genti, dell’appartenenza e del gusto, attraverso caratteri eleganti e gesti consapevoli – dice Alessia Ferro, Head of Global Marketing After Meal & Aperitifs-Pernod Ricard Italia -. Locale esprime il desiderio collettivo di sentirsi bene ovunque, in qualsiasi luogo di provenienza o di arrivo. Questo è l’amaro che esprime l’Italia ricca di contraddizioni: è dolce e amaro, unico e di tutti, un nuovo gusto antico, ma con un sapore ricco di storia mai rivelata”.