Tim, confermato da KKR l’interesse a Sparkle, con richiesta di proroga a fine gennaio; atteso il vaglio del CdA il 14 dicembre
Optics Bidco, controllata da KKR, nel confermare l’interesse alla prosecuzione delle negoziazioni per l’acquisto di Sparkle, chiede di poter approfondire sino a fine di gennaio 2024 le attività di due diligence
TIM comunica che Optics Bidco, società controllata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P, nel confermare il proprio interesse alla prosecuzione delle negoziazioni per l’acquisto di Sparkle, ha chiesto di poter approfondire fino alla fine di gennaio 2024 le attività di due diligence, in modo da poter disporre di tutte le informazioni necessarie per formulare un’offerta finale.
La richiesta verrà sottoposta all’esame del Consiglio di Amministrazione di TIM programmato per il prossimo 14 dicembre, che verrà aggiornato sull’andamento delle interlocuzioni in proposito intervenute con KKR.
Il 5 novembre scorso il CdA di Tim decideva di accettare l’offerta di Kkr per la rete, pari a 18,8 miliardi di enterprise value per la Netco, più earnout che portavano ad un ammontare di 22 miliardi, ma doveva esserci anche l’offerta per Sparkle. Accadeva poi che, allo scadere dell’esclusiva, le condizioni proposte erano di 600 milioni di prezzo base, più earnout per giungere a 750 milioni, e ritenute non appetibili. Quindi, gia allora, si era deliberato di prorogare di un mese la due diligence per vedere di rimpinguare l’offerta a favore del venditore.
Ora il fondo statunitense richiede di poter proseguire la due diligence fino a fine gennaio, si attende la determinazione del CdA di Tim.