Fininvest, Eleonora Berlusconi e Michele Carpinelli entrano nel Cda; al via l'era del controllo di Marina e Pier Silvio

Fininvest, con l'ingresso di Eleonora attualmente il cda comprende tutti gli eredi dell' ex leader di Forza Italia, entra anche Michele Carpinelli. Ancora attesa per lo scongelamento del 20 % di Fininvest da parte della Bce

In Fininvest inizia l’era post Silvio Berlusconi, e, secondo le previsioni, sarà un impero che avanzerà sotto le insegne di Marina e Pier Silvio. Si è tenuto oggi il consiglio di amministrazione della società, durante il quale sono stati recepiti i patti parasociali firmati dagli eredi dopo la morte del fondatore.

Durante la riunione Eleonora Berlusconi e Michele Carpinelli, storico consulente che ha seguito il gruppo dalla quotazione di Mediaset, sono entrati nel consiglio di amministrazione di Fininvest e resteranno in carica fino alla scadenza dell'intero cda, ovvero fino alla data dell'assemblea per l'approvazione del bilancio dell'anno 2023. Come previsto, con i due nuovi ingressi il board di Fininvest sale così a 10 componenti, con Marina Berlusconi (presidente), Danilo Pellegrino (ad), Barbara Berlusconi, Luigi Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Ernesto Mauri e Salvatore Sciascia. Eleonora era l’unica erede dell’ex premier a non essere all’interno del cda.

La giornata è iniziata alle 11 con le assemblee delle holding Italiana Prima, Holding Italiana Seconda, Holding Italiana Terza, Holding Italiana Ottava, che detengono Fininvest e che hanno deliberato le modifiche statutarie previste dai patti parasociali sottoscritti dai 5 eredi di Silvio Berlusconi lo scorso 11 settembre. A seguire a mezzogiorno si è tenuta la assemblea Fininvest che, nella parte straordinaria, ha deliberato le modifiche statutarie previste dal patto parasociale tra i 5 fratelli, e, nella parte ordinaria, ha determinato in 10 il numero dei componenti del cda, confermando l'ingresso di Michele Carpinelli e Eleonora Berlusconi. È stato inoltre nominato sindaco effettivo il commercialista milanese Roberto Spada, al posto di Francesco Giampaolo, che è stato nominato sindaco supplente. Al termine dell'assemblea si è riunito il board.

L'assemblea di Fininvest, oltre a confermare la distribuzione annua ai soci di almeno il 50% dell'utile netto, ha confermato che tutti i cinque fratelli Berlusconi siederanno direttamente nel Cda: oltre a Marina, Pier Silvio, Barbara e Luigi, entra infatti Eleonora, finora l'unica non presente. In generale sono modifiche che definiscono il futuro della finanziaria che controlla Mfe, Mondadori e il 30% di Banca Mediolanum, sulla quale è ancora attesa la risposta della Bce perché Fininvest possa tornare a disporre completamente della quota del 20% “congelata” da quasi dieci anni. Non dovrebbe mancare molto al pronunciamento positivo di Francoforte e la famiglia Berlusconi, da secondo azionista pieno, potrà valutare se riannodare il patto di sindacato con i Doris, primi soci di Mediolanum al 40%.