Brainpull, acquisito il restante 51% di Pescaria; l'agenzia di marketing detiene ora la totalità delle quote

L'agenzia di marketing ha acquisito la quota del 51% del capitale di Pescaria appartenuta finora al co-founder L’Abbate; diventa così proprietaria della totalità delle quote

Brainpull, agenzia di marketing con sedi a Conversano e a Milano, ha acquisito la quota del 51% del capitale di Pescaria, appartenuta finora al co-founder, l’imprenditore Bartolo L’Abbate, diventando così proprietaria della totalità delle quote. L’acquisizione è stata effettuata attraverso Brainvest, il veicolo del socio cofondatore Brainpull.  Pescaria è il fast food noto per i suoi panini di mare, nato in Puglia e con otto sedi in città italiane (Polignano, Trani, due a Milano, Bologna, Torino, Roma, Verona, Padova). 

L’acquisizione di Pescaria consentirà a Brainpull di puntare ulteriormente sul connubio tra l’originalità della proposta gastronomica e l’efficacia della comunicazione digitale, rafforzando il valore di un brand divenuto in pochi anni una case history di successo.

Domingo Iudice ha assunto il ruolo di presidente del cda, con vice-presidente Claudio Matarrese, matematico ed esperto di controllo di gestione.

“Integrando visione strategica, capacità di comunicazione creativa integrata alle più moderne tecnologie, Brainpull ha rappresentato l’anima innovativa e dirompente del marchio Pescaria, diventato leader indiscusso del comparto fish fast food italiano e più in generale in quello del food service“, ha dichiarato lo stesso Iudice, e ha proseguito: “In questo momento, siamo felici di definire ulteriormente l’abilità di management dei dirigenti Brainpull, consolidata dalla capacità di creare strategie integrate di marketing in grado di produrre un impatto concreto sui risultati del business dei propri clienti”. 

Polis Avvocati, con un team composto dal partner Michele Laforgia e dagli of counsel Nicola Nisio e Federico Ceci, ha assistito Brainvest nell’ambito della pianificazione della strategia, della negoziazione e della conclusione dell’operazione, con il supporto di Deloitte, nelle persone di Soraya Di Mauro e del partner Paolo Tedesco.

L’Abbate Investments, facente capo al cofondatore Bartolo L’Abbate, è stata assistita dall’avvocato Luigi Decollanz e dal dott. Ciro Armigero.

Dal 2019 Pescaria è il primo fast food in Italia plastic free grazie all’uso di posate, bicchieri e cannucce in PLA, materiale derivato dal mais, biodegradabile e compostabile. Una decisione che permette di risparmiare 7 tonnellate di plastica al mese per punto vendita.