Gas, Blackrock ha la meglio su Vtti e si prende l'Adriatico Lng di Rovigo per € 880mln

Il rigassificatore di Rovigo è il più grande terminale italiano di importazione di gas naturale liquefatto con una capacità di 9 miliardi di metri cubi l'anno

Blackrock ha la meglio su Vtti e si prende l'Adriatico Lng, meglio noto come il rigassificatore di Rovigo, il più grande terminale italiano di importazione di gas naturale liquefatto con una capacità di 9 miliardi di metri cubi l'anno.

Sarebbe stato dunque il fondo americano, assistito dall'advisor Goldman Sachs a vincere la partita contro Vtti, la cordata composta dal gruppo Vitol, Ifm Investors e Adnoc, avviando la trattativa in esclusiva con ExxonMobil (assistita a sua volta da Rothschild) per rilevare la sua quota del 70,69%, con la possibilità di raggiungere un'intesa già la prossima settimana. Secondo quanto ricostruito dagli esperti di mercato, l'accordo raggiunto tra il fondo e la major dovrebbe valutare l'intero asset 880 milioni di euro.

ExxonMobil ha dunque avviato contestualmente il processo di vendita, e con questo uscirà dall'infrastruttura anche QatarEnergy, che attualmente ne detiene ancora il 22% e la cui quota o comunque buona parte è possibile venga rilevata da Snam. Il gruppo guidato dal ceo Stefano Venier detiene attualmente il 7,3% del terminale e, nel contesto di una vendita da parte degli azionisti stranieri, ha la possibilità di esercitare il diritto di prelazione sulle quote. L'ipotesi più accreditata nelle sale operative è che Snam eserciti la prelazione per aumentare la partecipazione fino ad arrivare al 20-30% del rigassificatore. La prelazione, però, sarà esercitabile dopo che ExxonMobil avrà concluso l'accordo con BlackRock.

Secondo quanto trapela dagli addetti ai lavori, è possibile che all'importo che quest'ultima verserà a ExxonMobil venga sottratto una cifra corrispondente ai dividendi da pagare agli attuali soci per il 2023.

I risultati del rigassificatore di Rovigo

Lo scorso anno Adriatic Lng ha riportato conti in netta crescita, registrando un ebitda record di 160 milioni di euro e pagando dividendi per 61,3 milioni. Il balzo della marginalità è dovuto a ricavi commerciali superiori alla media per via del contesto caratterizzato da prezzi e domanda di gas elevati. Nel 2021 l'ebitda era infatti di 71,5 milioni, mentre nel 2020 era di 77 milioni di euro. Inoltre, da indiscrezioni sembrerebbe che BlackRock stia definendo un pacchetto in debt financing di 600-650 milioni di euro con un pool ristretto di banche, tra cui Intesa Sanpaolo e Natixis.