Goldman Sachs Asset Management, closing da $ 4 mld per il fondo West Street Infrastructure Partners IV

Goldman Sachs Asset Management ha raggiunto un importante traguardo raccogliendo 4 miliardi di dollari per il nuovo fondo di investimento West Street Infrastructure Partners IV, si occuperà di investimenti in asset infrastrutturali su scala globale

Goldman Sachs Asset Management ha raggiunto un importante traguardo raccogliendo 4 miliardi di dollari per il nuovo fondo di investimento West Street Infrastructure Partners IV.

Il suddetto fondo, guidato da Philippe Camu, Scott Lebovitz e Tavis Cannell – si legge in una nota condivisa da GSAM – ha l’obiettivo di investire in quelle società che hanno “flussi di cassa difensivi e a lungo termine, forti posizioni di mercato e operanti in beni e servizi cruciali per la società”.

Il closing all’importante cifra di 4 miliardi di dollari, quindi, è destinato al un nuovo fondo che, tra le principali attività, si occuperà di investimenti in asset infrastrutturali su scala globale.

In linea con il target stabilito, la quota è stata raggiunta, oltre che dalla stessa Goldman e dai suoi dipendenti, grazie ad un gruppo diversificato di investitori, sia istituzionali che high-net worth, ovvero individui con un patrimonio netto di almeno 5 milioni di euro.

Il Chairman Infrastructure di Goldman Sachs Asset Management, Philippe Camu, ha dichiarato: “Siamo entusiasti della performance registrata dal nostro portafoglio fino a oggi e continuiamo a impegnarci per offrire rendimenti costanti ai nostri investitori. Siamo molto soddisfatti della partnership con i nostri investitori, già esistenti e nuovi, e guardiamo con fiducia al futuro della nostra offerta”.

Il fondo ha già destinato 2,3 miliardi di dollari a otto società. Prima tra queste, Verdalia Bioenergy, società specializzata in biometano con la guida di Matteo Grandi, ex responsabile del biometano agricolo e agri-industriale in Snam. Le altre società rilevanti sono Synthica, sviluppatore e gestore americano di impianti di gas organici rinnovabili, Froy Asa, operatore nel settore norvegese dell’acquacoltura, GridStor, sviluppatore e gestore di progetti di accumulo di batterie utility negli USA, Imon Communications, provider di banda larga in fibra ottica con sede nel Midwest degli Stati Uniti.

All'interno del proprio portafoglio, il team del Fondo si avvale di consulenti ed esperti del Goldman Sachs Value Accelerator per il supporto alle società di investimento nei momenti di scalata dei ricavi, eccellenza operativa, trasformazione digitale, strategia dei talenti ed ESG.

Scott Lebovitz, Co-Head of Infrastructure di Goldman Sachs Asset Management, ha dichiarato: "Nell'attuale contesto economico, un'attenzione rigorosa al rischio e le capacità di creazione di valore dei gestori costituiranno i principali fattori di differenziazione delle performance, dove la nostra piattaforma è ben posizionata.  Molti investitori rimangono sotto-allocati nelle infrastrutture e noi abbiamo il privilegio di avere la fiducia sia da parte degli investitori esistenti che dei nuovi clienti come gestori del loro capitale".