Nexi, il Pos è lo strumento d'incasso più sicuro, veloce e che meglio soddisfa i clienti secondo lo studio di Bva Doxa
Dalla ricerca emerge inoltre che il 64% degli intervistati considera il Pos un mezzo importante per dare una visione più moderna della propria attività
I pagamenti con il Pos (Point of Sale) sono sicuramente tra i temi che negli ultimi anni più hanno generato discordia e dissentimento tra clienti e commercianti, a cominciare da quando il pagamento con carta è stato reso obbligatorio otto anni fa.
Eppure, secondo una ricerca condotta da Bva Doxa per conto di Nexi, il Pos sembrerebbe non essere considerato uno strumento così tanto avverso come si potrebbe apparentemente pensare. Dal campione di liberi professionisti e di piccoli e medi esercenti del retail e della ristorazione intervistati infatti, il pagamento con carta è risultato essere considerato lo strumento di incasso più sicuro e veloce, oltre a quello che meglio soddisfa le richieste dei clienti.
Dalla ricerca emerge inoltre che il 64% degli intervistati considera il Pos un mezzo importante per dare una visione più moderna della propria attività e per renderla maggiormente attrattiva (62%).
Ancora, il 29% del campione tifa per l'effettuazione dei pagamenti direttamente tramite smartphone; tra le principali ragioni una maggiore sostenibilità (62%), la comodità di non dover portare con sé la carta fisica (48%) e il poter accettare pagamenti con maggiore facilità ovunque (49%).
Come già anticipato da Il Giornale d'Italia, è proprio per soddisfare le necessità emerse che Nexi ha deciso insieme a Intesa Sanpaolo di lanciare in Italia il SoftPos, un'applicazione che consente agli esercenti di utilizzare il proprio smartphone o tablet per accettare i pagamenti effettuati dai loro clienti con carte contactless dai principali circuiti (PagoBANCOMAT®, BANCOMAT Pay®, Visa, V-Pay, Maestro, Mastercard) e tramite digital wallet (es. Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay e Huawei Pay).