Somec, nel I° semestre 2023 ricavi a € 191,6 mln (+26%), EBITDA a € 9,8 mln (+7,4%)
Oscar Marchetto, Presidente di Somec: "Tutte le divisioni hanno registrato performance positive e anche nel trimestre in corso stiamo raccogliendo segnali che vanno nella medesima direzione, in particolar modo a beneficio di Mestieri"
Somec S.p.A., specializzata nell’ingegnerizzazione, produzione e messa in opera di progetti complessi chiavi in mano nell’ingegneria civile e navale, sotto la presidenza di Oscar Marchetto, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023.
I risultati dei primi sei mesi dell’esercizio hanno confermato la fase di forte sviluppo che il Gruppo sta vivendo, con ricavi in crescita del 26% al nuovo record di 191,6 milioni di euro, perlopiù frutto dell’espansione organica del business di cui hanno beneficiato tutte e tre le divisioni. Le acquisizioni hanno invece contribuito per 13,9 milioni, interamente a beneficio del rafforzamento della divisione “Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati”.
L’Ebitda è migliorato del 7,4% a 9,8 milioni di euro, pur scontando l’impatto sulle commesse navali dell’ulteriore e generalizzato aumento dei costi di produzione, nonché i costi di rafforzamento di Mestieri S.r.l. e della consociata americana Mestieri USA, che faranno da volano alle nuove commesse della divisione omonima già a partire dal semestre in corso. L’aumento degli oneri finanziari netti, lievitati a 2,4 milioni di euro, ha comportato un Risultato netto consolidato negativo per 1,8 milioni.
La dinamica di cassa è stata impattata dall’aumento dei lavori in corso su ordinazione, a sua volta causato dai maggiori volumi di produzione e da ritardi e dilazioni nei cantieri, non imputabili al Gruppo. Il Flusso di cassa derivante dall’attività operativa, negativo per 8 milioni di euro, unito all’impatto dell’acquisizione di Gino Ceolin per complessivi 3,8 milioni e ai 2,9 milioni di dividendi pagati agli azionisti di minoranza di Fabbrica, hanno contribuito al peggioramento della Posizione Finanziaria Netta ante-IFRS161, che è così salita a 70,4 milioni di euro dai 54,3 milioni registrati al 31 dicembre 2022.
Nel terzo trimestre dell’esercizio, attualmente in corso, il Gruppo ha registrato segnali di miglioramento della redditività delle commesse in esecuzione e un ulteriore incremento dei volumi di refitting. Grazie a nuove e più incisive azioni manageriali volte al recupero della marginalità, soprattutto nei segmenti del glazing navale e delle cucine professionali, il Management si attende di compiere significativi passi avanti nel secondo semestre, tali da portare nel 2023 a un Ebitda compreso tra 26 e 29 milioni di euro e a una Posizione Finanziaria Netta ante-IFRS161 compresa tra 40 e 50 milioni di euro, a fronte di ricavi in forte crescita, ben oltre quota 360 milioni di euro.
Oscar Marchetto, Presidente di Somec, sottolinea: “La robusta crescita dei ricavi e l’ottenimento di commesse di crescente prestigio confermano la bontà delle scelte strategiche fatte negli anni passati e dei driver di sviluppo su cui stiamo puntando: crescita esterna, diversificazione, alto di gamma e sostenibilità.
Tutte le divisioni hanno registrato performance positive e anche nel trimestre in corso stiamo raccogliendo segnali che vanno nella medesima direzione, tanto che continuiamo a monitorare il mercato alla ricerca di nuove opportunità di rafforzamento, in particolare a beneficio di Mestieri.
Le risorse investite in struttura e organizzazione, oltre che i ritardi di alcune commesse più storiche e maggiormente impattate dall’inflazione, hanno inevitabilmente influenzato la marginalità del semestre, ma il potenziale inespresso del business e le azioni messe in campo dal management ci consentiranno di migliorare i principali indicatori già nella seconda parte dell’anno.
Il Gruppo Somec opera in settori anticiclici, sorretti da robusti macrotrend e ricchi di prospettive: sta a noi accelerare il passo e gettare le basi per cogliere appieno questo nostro grande potenziale di sviluppo futuro”.
Ricavi e portafoglio ordini
I ricavi al 30 giugno 2023 si sono attestati a 191,6 milioni di euro, in crescita di 39,6 milioni rispetto ai 152 milioni del primo semestre 2022 (+26%, di cui l’1,8% relativo al favorevole effetto cambi).
La performance è stata trainata dallo sviluppo organico di tutte e tre le divisioni, che – al netto delle acquisizioni - hanno registrato una crescita combinata del 16,9%, trainata in particolare dall’avanzamento delle commesse navali e civili e dal previsto incremento delle attività di refitting.
Le operazioni di rafforzamento della divisione Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati, inclusive di tre acquisizioni, hanno comportato un ulteriore effetto positivo sui ricavi di Gruppo, contribuendo per il 9,1% alla performance semestrale.
Ricavi per divisione
La divisione Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili ha registrato ricavi per 109,8 milioni di euro, in crescita del 24,3% rispetto agli 88,3 milioni del corrispondente periodo 2022.
Il favorevole andamento, in linea con la performance dell’intero Gruppo, è frutto della dinamica positiva delle nuove costruzioni navali e delle commesse civili negli Stati Uniti, oltre che del contributo delle attività di refitting, che hanno registrato un incremento superiore al 60%.
La divisione Sistemi e prodotti di cucine professionali ha registrato ricavi per 33,9 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto ai 30,8 milioni del primo semestre 2022, per effetto dell’avanzamento delle commesse navali della divisione.
I ricavi della divisione Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati sono infine balzati a 48 milioni di euro dai 32,9 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio, registrando l’incremento più robusto e pari al 45,8%.
Rispetto al primo semestre 2022, la divisione ha ampliato il proprio perimetro grazie alle acquisizioni di Budri e Lamp Arredo (secondo semestre 2022) e di Gino Ceolin (consolidata dal 1° gennaio 2023). La crescita per linee esterne ha così apportato 13,9 milioni di euro di ricavi aggiuntivi, pari ad un contributo del 42,1% a livello divisionale, laddove la crescita organica è stata comunque positiva e pari al +3,7% se si considera che nei primi sei mesi 2022 TSI aveva beneficiato di un’importante commessa relativa al restyling completo di una nave da crociera.
Nel corso del semestre, il Gruppo ha realizzato una raccolta ordini per complessivi 111 milioni di euro, comprensivi delle commesse ottenute da Fabbrica a Boston e New York (55 milioni di dollari in totale), della commessa Bluesteel a Londra (12 milioni di euro), degli ordini ricevuti da Oxin per le navi da crociera Four Seasons (14 milioni milioni), nonché dei numerosi ordini raccolti da Mestieri, talvolta in tandem con la stessa Fabbrica, per un totale di 34 milioni di euro.
Il backlog totale del Gruppo si è attestato al 30 giugno a 845 milioni di euro, rispetto ai 934 milioni di euro al 31 dicembre 2022, di cui il 23% in opzione, e copre l’orizzonte temporale 2023-2031.
La contrazione è legata alla fase congiunturale del settore crocieristico, che solo grazie al forte recupero di passeggeri e redditività attualmente in corso potrà riavviare gli investimenti in nuova capacità produttiva, con nuovi ordini attualmente attesi tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Quest’ultimo fenomeno ha impattato in particolar modo sul backlog della divisione Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate, che si è attestato a 578 milioni di euro rispetto ai 666 milioni di inizio anno. Pressoché stabili le divisioni Sistemi e prodotti di cucine professionali (156 milioni di euro, dai 159 milioni del 31 dicembre) e Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati (111 milioni di euro dai precedenti 109 milioni).
Va peraltro ricordato come il backlog sia destinato a rappresentare una misura di performance via via meno significativa alla luce dell’espansione di Somec in business che prevedono lavori più frammentati e dalla durata inferiore ai dodici mesi.
Redditività
L’Ebitda del primo semestre 2023 si è attestato a 9,8 milioni di euro, in aumento del 7,4% rispetto ai 9,1 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
A fronte di una forte performance dei ricavi, l’Ebitda margin ha registrato una contrazione, attestandosi al 5,1% rispetto al 6% del primo semestre 2022, che pure era stato influenzato dalla revisione della marginalità a vita intera delle commesse in corso legata all’aumento dei costi di materie prime ed energia.
La redditività ha inoltre risentito di un ulteriore e generalizzato aumento dei costi di produzione, nonché dall’avanzamento di commesse acquisite in passato, la cui redditività era stata impattata dal fenomeno inflattivo. Hanno inoltre pesato i costi di potenziamento di Mestieri S.r.l. e Mestieri USA, rispettivamente capogruppo italiana e consociata americana della divisione Mestieri, nonché l’emersione di perdite legate a commesse di Bluesteel antecedenti all’acquisizione della stessa da parte di Somec.
Ebitda per divisione
La divisione Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili ha registrato un Ebitda di 5,4 milioni di euro, in aumento di 1,1 milioni rispetto al primo semestre 2022 (+26,4%), con un’incidenza sui ricavi stabile al 4,9%.
Il miglioramento è riconducibile al buon andamento del segmento glazing civile in America, nonché all’accelerazione delle attività di refitting, notoriamente ad elevata marginalità. Il glazing navale ha invece risentito di un’ulteriore riduzione della marginalità delle commesse storiche, a sua volta riconducibile ai fenomeni inflattivi che hanno influenzato il costo dei fattori produttivi, dalle materie prime al lavoro.
L’emersione di perdite legate ad alcune commesse in portafoglio a Bluesteel ha infine comportato un ulteriore impatto negativo.
La divisione Sistemi e prodotti di cucine professionali ha registrato un Ebitda di 2 milioni di euro, in aumento del 6,4% rispetto agli 1,9 milioni del primo semestre 2022 e con una marginalità in leggera contrazione (5,9% dei ricavi rispetto al 6,1% del corrispondente periodo 2022).
L’ottimo andamento delle commesse crocieristiche di Oxin ha più che compensato gli scarsi volumi di vendita registrati dalle altre società appartenenti alla divisione.
La divisione Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati ha generato un Ebitda di 2,4 milioni di euro, rispetto ai 2,9 milioni del primo semestre 2022, che aveva beneficiato di una importante commessa legata al completo refitting di una nave da crociera.
Nonostante l’apporto delle neo-consolidate Budri, Lamp Arredo e Gino Ceolin, la marginalità ha quindi subito una contrazione di 4 punti percentuali al 4,9%. L’effetto è tuttavia da considerarsi temporaneo, in quanto legato alla diversa distribuzione temporale delle commesse rispetto allo scorso esercizio, nonché ai costi di potenziamento della capofila italiana Mestieri S.r.l. e della consociata americana Mestieri USA. Per l’avvio dell’operatività di queste ultime sono stati infatti sostenuti costi significativi relativi a risorse umane e marketing, laddove i ricavi sono previsti in accelerazione già nella seconda parte dell’anno.
L’Ebit del semestre appena concluso si è attestato a 1,2 milioni di euro, pari allo 0,6% dei ricavi, rispetto al sostanziale pareggio registrato nel corrispondente periodo 2022.
Il miglioramento è riconducibile al sopradescritto incremento dell’Ebitda e al venir meno dei significativi accantonamenti per svalutazione crediti relativi a due clienti esteri che avevano gravato sulla redditività dello scorso esercizio, pari a 1,9 milioni di euro.
Il Risultato netto consolidato è stato negativo per 1,8 milioni di euro, in peggioramento di 1,5 milioni rispetto alla perdita di 0,4 milioni del primo semestre 2022.
Il risultato è stato gravato da oneri finanziari netti per 2,4 milioni di euro legati all’aumento dell’indebitamento lordo, nonché all’aumento del costo della componente di breve termine dello stesso.
Situazione patrimoniale e finanziaria
Al 30 giugno 2023, il capitale di esercizio netto è stato pari a 32,8 milioni di euro, in incremento di 12,2 milioni di euro rispetto ai 20,6 milioni di euro del 31 dicembre 2022.
Ad impattare sono stati l’aumento del volume di business a commessa e l’allungamento, non imputabile al Gruppo, dei tempi di consegna di talune commesse navali, che ha comportato l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione iscritti nello Stato Patrimoniale (+17,3 milioni di euro), a fronte di una contrazione delle relative passività legate agli anticipi ricevuti a stato d’avanzamento (-4 milioni).
Un effetto positivo sul circolante è invece derivato dall’aumento dei debiti commerciali (+4,9 milioni) dovuto alle maggiori necessità nei livelli di approvvigionamento per far fronte ai volumi produttivi.
Il patrimonio netto del Gruppo è stato pari a 29,7 milioni di euro al 30 giugno 2023, in calo rispetto ai 32 milioni al 31 dicembre 2022 per effetto dell’andamento del periodo.
La Posizione Finanziaria Netta, escludendo gli effetti dell’applicazione del principio contabile IFRS161, si è attestata al 30 giugno 2023 a 70,4 milioni di euro, in aumento di 16,2 milioni rispetto ai 54,3 milioni registrati al 31 dicembre 2022.
A determinare il peggioramento è stato in particolare il flusso di cassa derivante dall’attività operativa, negativo per 8 milioni di euro a causa dell’assorbimento di risorse a livello di capitale di esercizio netto (era stato positivo per 16,5 milioni nel primo semestre 2022).
L’impatto dell’acquisizione di Gino Ceolin, comprensivo del prezzo delle quote, della valorizzazione delle clausole di earn-out e di put and call, nonché dell’indebitamento netto dell’acquisita, è stato pari a 3,8 milioni di euro.
Nel semestre sono infine stati erogati dividendi agli azionisti di minoranza di Fabbrica LLC per un ammontare pari a 2,9 milioni di euro.
Al lordo degli effetti dell’IFRS16, la Posizione Finanziaria Netta è ammontata a 99 milioni di euro, in aumento rispetto agli 81,9 milioni del 31 dicembre 2022 per i medesimi fenomeni sopracitati, mentre l’impatto delle Passività per diritti d’uso è lievitato da 27,7 a 28,5 milioni (+0,9 milioni di cui 0,7 milioni relativi a Gino Ceolin).
Fatti di rilievo del 1° semestre 2023
Perfezionamento dell’acquisizione di Gino Ceolin S.r.l.
In data 25 gennaio, Somec S.p.A. ha perfezionato l’acquisizione del 60% del capitale sociale della società Gino Ceolin S.r.l., tramite la propria controllata diretta Mestieri S.r.l.
Il prezzo corrisposto è stato pari a 1,2 milioni di euro, a cui nel 2024 e nel 2025 si potrà sommare una componente variabile di prezzo a titolo di earn out, per un importo massimo complessivo di 0,3 milioni. Il restante 40% del capitale è vincolato a diritti di opzione Put and Call, esercitabili entro 90 giorni dall’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.
Esiti dell’Assemblea degli Azionisti
L’Assemblea degli Azionisti di Somec S.p.A., riunitasi in data 4 maggio, ha: (i) approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022; (ii) approvato la destinazione del risultato di esercizio; (iii) nominato il Consiglio di Amministrazione, con Oscar Marchetto confermato Presidente; (iv) nominato il Collegio Sindacale; (v) approvato la prima e la seconda sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; (vi) approvato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie; (vii) modificato lo Statuto Sociale, anche ai fini dell’introduzione del voto maggiorato.
Principali deliberazioni del nuovo Consiglio di Amministrazione successive all’Assemblea
Riunitosi il 4 maggio, a valle dell’Assemblea degli Azionisti, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Somec S.p.A. ha: i) attribuito le deleghe ai consiglieri esecutivi Oscar Marchetto, Alessandro Zanchetta, Gian Carlo Corazza e Davide Callegari; ii) istituito i comitati endoconsiliari, nominandone i relativi membri; iii) nominato il segretario del Consiglio di Amministrazione, l’amministratore incaricato dell’istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e gestione rischi, il responsabile delle relazioni con gli investitori, l’incaricato della funzione di internal audit, i membri dell’organismo di vigilanza e il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; iv) confermato il piano annuale di internal audit per l’esercizio 2023.
Nomina dell’Amministratore Delegato di Mestieri S.r.l.
In data 5 giugno, Flavio Chiari è stato nominato Amministratore Delegato di Mestieri S.r.l., capofila della divisione “Mestieri: progettazione e creazione di interiors personalizzati”.
L’incarico persegue l’obiettivo del Gruppo di rafforzare il processo di managerializzazione interna e di accelerare il proprio percorso di crescita, che in Mestieri trova uno dei principali driver strategici.
Adozione del Regolamento per il voto maggiorato
In data 22 giugno, facendo seguito alla delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 4 maggio 2023 e alla conseguente modifica dello Statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione di Somec S.p.A. ha deliberato l’adozione del Regolamento per il voto maggiorato, provvedendo contestualmente all’istituzione dell’Elenco Speciale degli azionisti che intendono usufruire della maggiorazione del voto.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
Riassetto di Fabbrica Works S.r.l.
In data 13 luglio, Somec S.p.A. ha sottoscritto un accordo preliminare volto al riassetto della società Fabbrica Works S.r.l., già indirettamente controllata tramite la filiale americana Fabbrica LLC e a suo tempo costituita per sostenere dal lato tecnico-produttivo la crescita commerciale di quest’ultima sui principali mercati di riferimento.
A seguito del perfezionamento di tale accordo, in data 26 luglio, Fabbrica Works S.r.l. ha acquistato la proprietà del complesso aziendale fino ad allora in uso alla medesima in virtù di un contratto d’affitto, mentre Somec S.p.A. ha acquistato direttamente il 16% del capitale di Fabbrica Works S.r.l., portando la propria quota di controllo – diretta e indiretta – all’86%. Subordinatamente all’ottenimento del consenso da parte del locatore, Fabbrica Works subentrerà infine nel contratto di leasing relativo al sito produttivo e direzionale di San Biagio di Callalta (Treviso).
Accordo con uno dei soci di minoranza di Bluesteel S.r.l.
In data 12 settembre, Somec S.p.A. ha perfezionato con uno dei soci di minoranza della controllata Bluesteel S.r.l. un accordo a definizione di una vertenza pendente tra le parti insorta nel corso del primo trimestre 2023. In attuazione di tale accordo, tra le altre, in data 18 settembre si è perfezionata la cessione da parte dello stesso socio di minoranza a Somec della residua quota pari al 34% di Bluesteel di cui era titolare, senza corresponsione di un corrispettivo in denaro da parte di Somec. All’esito di tale operazione, Somec è giunta a controllare il 94% di Bluesteel.
Evoluzione prevedibile della gestione e aggiornamento delle guidance per l’esercizio 2023
Pur in crescita a livello di ricavi ed Ebitda, i risultati del primo semestre hanno sofferto un contesto di mercato non ancora ottimale, con particolare riferimento al rialzo dei costi produttivi determinato dall’inflazione, agli effetti di tassi di interesse elevati, nonché alla tendenza da parte di committenti e clienti a ripianificare il completamento di talune commesse.
Nel terzo trimestre dell’esercizio, attualmente in corso, Somec ha registrato segnali di miglioramento, sia per quanto riguarda la redditività delle commesse in essere, sia nell’ulteriore incremento dei volumi di refitting. A ciò si sono aggiunti l’accordo con uno dei soci di minoranza di Bluesteel, che pone le basi per il definitivo turnaround e rilancio della controllata, e l’avvio della piena operatività di Mestieri S.r.l. e Mestieri USA, il cui potenziale in termini di espansione commerciale sta già iniziando a manifestarsi.
Parallelamente, l’adozione di nuove e più incisive azioni manageriali volte al recupero della redditività, soprattutto nei segmenti del glazing navale e delle cucine professionali, permetteranno all’Ebitda e alla generazione di cassa di migliorare significativamente nella restante parte dell’anno.
Pertanto, alla luce di quanto evidenziato e con riferimento alle previsioni reddituali e finanziarie (c.d. guidance) per l’esercizio in corso formulate lo scorso 22 marzo, il Management di Somec:
- conferma le aspettative di forte crescita dei ricavi, il cui robusto trend spingerà il consuntivo 2023 ben oltre il livello di 360 milioni di euro già indicato;
- si attende ora un Ebitda compreso tra 26 e 29 milioni di euro, rispetto alle precedenti aspettative di oltre 30 milioni ma comunque in rialzo a doppia cifra sui 23,2 milioni dell’esercizio 2022;
- prevede una Posizione Finanziaria Netta ante-IFRS161 compresa tra 40 e 50 milioni di euro;
- continua a prevedere il ritorno al pagamento del dividendo a valere sugli utili dell’esercizio 2023.