Enel Perù, il fondo britannico Actis verso la rilevazione degli asset del Gruppo dell'energia
Actis sarebbe in trattativa per rilevare la totalità delle azioni di Enel Generaciòn Perù e Enel Generaciòn Piura, per asset di oltre 2 Gw
Sarebbe nell'aria un possibile interesse da parte di Actis, fondo britannico molto attivo sul fronte delle energie rinnovabili, nel rilevare gli asset di generazione che il Ceo Flavio Cattaneo detiene ancora in Perù.
Le conferme non ci sono ancora, ma a far drizzare le antenne sarebbe un documento depositato presso la Borsa di Lima in cui si sottolinea come Enel Perù Sac (controllata nel Paese sudamericano di Enel) ha avviato un processo riservato di negoziazione con Actis per la possibile vendita delle totalità delle sia azioni in Enel Generaciòn Perù Saa e Enel Generaciòn Piura Sa.
Se l'accordo dovesse andare in porto Actis potrebbe crescere nelle rinnovabili grazie al portafoglio del big energetico (oltre 2 Gw di capacità di installata) e Enel potrebbe compiere un passo in avanti nel percorso di riduzione del debito.
Proprio lo scorso Aprile Enel aveva raggiunto un accordo per vendere le attività detenute in Perù al gruppo cinese Csgi (China Southern Power Grid International), che prevedeva la cessione della totalità delle partecipazioni nelle società di distribuzione e fornitura di energia elettrice Enel Distribuciòn Perù (83,15%) e nella società di servizi energetici avanzati Enel X Perù (100%). L'accordo, per cui il gruppo di aspettava una riduzione dell'indebitamento netto consolidati di circa 3,1 miliardi e un impatto positivo sull'utile netto reported, prevedeva anche che Csgi versasse a Enel un corrispettivo di circa 2,9 miliardi di dollari, corrispondenti a circa 4 miliardi di dollari in termini di Enterprise value.