Eventi atmosferici: come tutelarsi con l’assicurazione auto

Gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti: piogge, trombe d’aria, grandine, smottamenti e frane sono soltanto alcuni dei fenomeni da cui occorre tutelarsi.

Qualcosa che interessa anche l’auto di proprietà, che non diversamente da infrastrutture ed edifici risulta al centro dei danni legati agli eventi con un’alta intensità.

La buona notizia è che oggi è possibile giocare d’anticipo grazie alle soluzioni messe in campo da diverse compagnie assicurative. Come? Predisponendo una polizza dedicata proprio agli eventi naturali e atmosferici.

Una delle proposte più interessanti sotto questo punto di vista è l'assicurazione auto online offerta da Telepass, disponibile sia tramite mobile che pc. Il pagamento può essere fatto in un’unica soluzione oppure tramite suddivisione in 12 rate mensili, senza alcun costo aggiuntivo.

La garanzia Eventi naturali di Telepass permette di coprire i danni materiali e diretti che presenta il veicolo, anche se non utilizzato su strade e autostrade. Questo in presenza di eventi tra cui slavine, frane, grandine, caduta di ghiaccio e situazioni di natura alluvionale. La stipula è vincolata all’aggiunta di un’altra garanzia, quella Furto e Incendio.

Ma cos’è esattamente l’assicurazione auto per eventi atmosferici e naturali? E soprattutto: è davvero conveniente farla, visto che si tratta di una copertura a parte? A questa e ad altre domande diamo delle risposte in questo articolo.

Assicurazione auto per eventi naturali: cos’è e come funziona

L’assicurazione auto per eventi naturali o eventi atmosferici è una copertura accessoria o facoltativa che interviene in presenza di danni provocati da calamità naturali. Non è quindi di per sé inclusa nella polizza RCA.

Pur essendo, tali fenomeni, soggetti a un aumento senza precedenti, si tratta di una misura ancora poco utilizzata dagli italiani.

Questo nonostante il recente appello degli scienziati, tra cui il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, che hanno invitato a non parlare più di mal tempo quanto piuttosto di cambiamento climatico.

La polizza auto dedicata agli eventi naturali è una protezione che si rivela indicata soprattutto per quanti si trovano a lasciare la propria auto parcheggiata in strada e non hanno a disposizione un garage: la maggior parte degli automobilisti.

È una tutela fondamentale anche per quanti vivono nei territori maggiormente esposti alle calamità naturali oppure sono in possesso di modelli automobilistici aventi un alto valore commerciale.

Un evento atmosferico può provocare danni piuttosto ingenti e importanti che se non protetti da un’adeguata copertura assicurativa comportano, per la persona, di investire in spese di riparazione piuttosto elevate.

Ecco perché una polizza capace di intervenire in questo tipo di situazioni riesce a fornire garanzie adeguate e soddisfacenti. L’importante è prestare attenzione alle clausole contrattuali, sapendo esattamente quando entra in vigore (e quando invece no).

Cosa copre l’assicurazione auto per eventi naturali

Considerando che ogni polizza è diversa, risulta essenziale leggere il contratto con cura e attenzione.

Vediamo quali sono i principali eventi naturali per i quali viene garantita la tutela nel caso di una polizza per gli eventi naturali:

  • grandinate;
  • frane;
  • slavine;
  • inondazioni;
  • mareggiate;
  • smottamenti del terreno;
  • trombe d’aria;
  • protezione da detriti trasportati a causa di venti particolarmente intensi o per via della caduta degli alberi.

Tale elenco è da intendersi come un’indicazione generale. Questo perché, come accennato poc’anzi, ogni compagnia presenta specifiche condizioni contrattuali. Di base sono da escludere eventi quali valanghe o eruzioni vulcaniche.

Per quanto riguarda i danni legati agli incendi, sono in genere anch’essi esonerati da questa polizza, in quanto protetti dalla copertura furto e incendio.

Non è quindi un caso se alcune compagnie propongono le due formule assicurative in abbinamento, così da garantire una tutela a 360°.

In linea generale, è bene precisare che la polizza RCA copre unicamente i danni causati a terzi, mentre la Kasko contempla un risarcimento per il proprio veicolo quando è in circolazione.

La formula dedicata agli eventi naturali è perciò l’unica soluzione che assicura un indennizzo qualora la vettura venisse danneggiata in presenza di un evento climatico di natura eccezionale. A patto, naturalmente, che venga sottoscritta prima del suo verificarsi.

Conclusioni: perché fare una polizza per gli eventi naturali?

Le ragioni per cui si rivela importante tutelare la propria auto dai fenomeni legati al cambiamento climatico partono dall’emergenza climatica a cui stiamo assistendo negli ultimi anni.

Lo dimostrano le alluvioni che hanno colpito il Belpaese, non ultima quella che ha interessato la regione Emilia Romagna.

Situazioni che risultano sempre più difficili da prevenire: citiamo a testimonianza la grandinata senza precedenti che ha interessato Milano, insieme a raffiche di vento altrettanto inaspettate.

Proteggere la propria auto è qualcosa che risulta possibile: uno strumento utile per mitigare le spiacevoli conseguenze che hanno fatto registrare i danni di tipo materiale.

Le polizze auto facoltative sono la misura più indicata in tal senso e quella più efficace. Ecco perché si tratta di una tutela della cui importanza è bene prendere consapevolezza.