Intesa Sanpaolo, nel I° semestre 2023 utile a € 4,2 mld (+80%), miglior risultato dal 2007
Durante il primo semestre del 2023, Intesa Sanpaolo ha registrato un utile netto pari a € 4,2 miliardi, registrando un +80% rispetto allo stesso periodo del 2022: miglior semestre dal 2007
Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato la relazione consolidata al 30 giugno 2023. Di seguito i principali dati emersi.
Durante il primo semestre del 2023, Intesa Sanpaolo ha registrato un utile netto pari a 4,2 miliardi di euro, trainato dagli interessi netti.
Visti i risultati conseguiti durante la prima parte dell'anno, si prevede che l’utile netto per l’intero 2023 supererà i 7 miliardi di euro, con interessi netti attesi a oltre 13,5 miliardi di euro nel 2023 e in crescita ulteriore nel 2024 e nel 2025.
Questo solido andamento economico e patrimoniale si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder dell’azienda. Parte di questo valore è stato condiviso con gli azionisti attraverso circa 3 miliardi di dividendi maturati. Intesa Sanpaolo ha inoltre contribuito alla crescita economica reale in Italia, fornendo circa 19 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine a famiglie e imprese durante il primo semestre del 2023. Questo ha favorito oltre 1.900 aziende ad essere riportate in attivo durante lo stesso periodo, preservando oltre 9.500 posti di lavoro.
Da un punto di vista sociale e ambientale, Intesa Sanpaolo ha dimostrato un forte impegno ESG (Ambientale, Sociale e di Governance). Ha espanso il programma “Cibo e Riparo” per aiutare le persone in difficoltà con oltre 28,1 milioni di interventi nel 2022 e nel primo semestre del 2023. Inoltre, ha rafforzato le iniziative per contrastare le disuguaglianze e promuovere l’inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale, destinando circa 12 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana nel 2022 e nel primo semestre del 2023.
La trasformazione tecnologica di Intesa Sanpaolo ha preso velocità nella prima metà del 2023, con investimenti nell'intelligenza artificiale e il lancio della banca digitale isybank e della piattaforma di wealth management digitale Fideuram Direct. Dal lancio del Piano Industriale 2022-2025 il Gruppo ha effettuato investimenti in tecnologia per €1,8 miliardi e assunto 1.200 specialisti IT. Queste iniziative tecnologiche daranno un apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo pari a €500 milioni già nel 2025.
La guidance di Risultato netto per il 2023 è in crescita a ben oltre €7mld grazie alla solida crescita del margine di interesse – atteso superare i €13,5 miliardi nel 2023 –, alla continua attenzione nella gestione dei costi e al forte calo degli accantonamenti per rischi su crediti. In prospettiva, l'utile netto nel 2024 e nel 2025 dovrebbe superare quello del 2023, poiché il Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo procede a pieno ritmo.
Remunerare gli azionisti mantenendo una solida posizione patrimoniale rimane una priorità per Intesa Sanpaolo. Nel primo semestre 2023, il Gruppo ha maturato dividendi cash per €3 miliardi e ha completato il riacquisto di azioni proprie per €1,7 miliardi. A novembre verrà distribuito agli azionisti un acconto sul dividendo in contanti di almeno €2,45 miliardi.
Sotto il profilo finanziario, la patrimonializzazione di Intesa Sanpaolo è ampiamente superiore ai requisiti normativi. Il Common Equity Tier 1 ratio al 30 giugno 2023 è al 13,7% a regime, deducendo dal capitale circa 3 miliardi di euro di dividendi maturati nel primo semestre del 2023, senza considerare circa 120 centesimi di punto di beneficio derivante dall’assorbimento delle imposte differite attive (DTA).
La qualità del credito di Intesa Sanpaolo è migliorata, con una riduzione dei crediti deteriorati del 3,6% rispetto alla fine del 2022 (al netto delle rettifiche di valore) e del 2,5% al lordo. L’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi è pari all’1,2% al netto delle rettifiche e al 2,3% al lordo, secondo la metodologia EBA (Autorità Bancaria Europea). Il costo del rischio nel primo semestre del 2023 è stato annualizzato a 25 centesimi di punto, un miglioramento significativo rispetto ai 70 centesimi del 2022.
Qui di seguito alcuni highlights dei risultati di intesa Sanpaolo nel primo semestre 2023:
- €4,2mld di Risultato netto nel 1°semestre (+80% vs 1sem.22), il migliore dal 2007
- €2,3mld di Risultato netto nel 2trim. (+74% vs 2trim.22), il miglior trimestre dal 2007
- Miglior semestre e miglior trimestre di sempre per Proventi operativi netti, Risultato della gestione operativa e Risultato corrente lordo
- Posizione patrimoniale solida con un fully phased-in Common Equity ratio al 13,7%
- Cost/Income ratio semestrale più basso di sempre (42,0%), nonostante l’inflazione e gli investimenti in tecnologia
- Banca Zero-NPL con flussi di Crediti deteriorati ai minimi storici, da cui deriva il Costo del rischio più basso di sempre (25pb annualizzato)
- Elevata posizione di liquidità con una base di depositi ben diversificata e fidelizzata
Si rimanda alle parole di Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa SanPaolo, relative ai risultati semestrali 2023.