OpenjobMetis, Daniele Regolo nominato Diversity & Inclusion Ambassador, l'azienda istituisce il nuovo ruolo
Daniele Regolo, che da oltre dieci anni lavora affiché le diversità delle persone vengano valorizzate negli ambiti lavorativi, è stato nominato Diversity & Inclusion Ambassador in OpenjobMetis. Regolo: "La mia nomina rinnovata linea di partenza"
Daniele Regolo, fondatore di Jobmetoo, piattaforma per il reclutamento di persone con disabilità appartenenti alle Categorie Protette, è stato nominato Diversity & Inclusion Ambassador all'interno di OpenjobMetis, la prima e unica Agenzia per il lavoro quotata in Borsa italiana.
OpenjobMetis, già attiva nell'ambito della politica D&I, persegue l'obiettivo di creare luoghi di lavoro aperti e inclusivi, intendendo la diversità delle persone, qualunque interpretazione si dia della stessa, come un valore aggiunto in un quadro di eliminazione della discriminazione. L'introduzione della figura di Diversity & Inclusion Ambassador in OpenjobMetis ha preso il via dall'ascolto della propria popolazione aziendale attraverso un sondaggio interno volto a raccogliere gli input di tutti i dipendenti e creare un percorso condiviso fin dai primi passi.
Daniele Regolo, in passato già Brand Ambassador D&I per Seltis Hub, società partecipata di Openjobmetis attiva negli ambiti Management Search, IT&Digital e Diversity&Inclusion, dovrà occuparsi di guidare l’azienda nella creazione di una strategia che porti alla costituzione di una cultura aziendale ancora più inclusiva e di stimolare cambiamenti positivi all'interno dell’organizzazione stessa, dal tema della disabilità alla parità di genere, dalle differenze generazionali ai diritti LGBTQ+.
“Più di dieci anni fa – spiega Daniele Regolo - ho voluto far diventare lavoro la mia disabilità, ma c’è voluto del tempo perché la mia diversità conducesse a un valore aggiunto: la mia nomina a D&I Ambassador per tutti i temi di Diversity & Inclusion del Gruppo Openjobmetis rappresenta per me una rinnovata linea di partenza. Rinnovata, e non nuova, perché esiste già nel nostro Gruppo uno storico di persone e idee che vivono e affrontano questi temi quotidianamente. Da oggi, il tutto avrà una
maggior visibilità e, se vogliamo, una formalità che non deve mai essere disgiunta dalla sostanza”.
“Recentemente - aggiunge infine Regolo - abbiamo lavorato a un’interessante survey sull’intera popolazione aziendale, dai cui dati è chiaramente emerso un forte interesse e la maturazione di una nuova sensibilità dei colleghi sui temi che coinvolgano la diversità e la capacità di includerla nelle dinamiche aziendali, oltre che la volontà di partecipare in modo attivo a queste logiche: non ci resta che proseguire lungo questo lavoro di semina”.