Banca Progetto verso Piazza Affari. Nel 22 attivi a € 6,7 miliardi (+45%) e utile a € 52 milioni (+27%)

Per il 21 luglio è convocata l'Assemblea dei soci di Banca Progetto per approvare l'ingresso in Borsa, una formalità visto che la californiana Oaktree detiene il 99,8% delle quote. Attivo 2022 in crescita di € 2 mlr rispetto al 2021

Il 21 luglio è la data designata per l'approvazione del progetto di quotazione sul mercato Euronext Milan di Banca Progetto, challenger bank guidata dal 2018 da Paolo Fiorentino, ex Carige e Unicredit. L'assemblea dei soci delibererà in merito all'ingresso in Borsa e contestualmente presenterà alla stessa la domanda di ammissione, subito seguita dalla richiesta alla Consob per poter rendere pubblico il prospetto informativo.

L'Azionista di riferimento di Banca Progetto è il lussemburghese BPL Holdco S.a.r.l., veicolo di investimento riconducibile alla statunitense Oaktree Capital Group, che detiene una quota pari al 99,824% del capitale sociale del Gruppo. L'assemblea di fine luglio sarà, dunque, una formalità.  

Lo sbarco in Borsa

Piazza Affari potrebbe accogliere Banca Progetto, specializzata nei servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, entro la fine dell'anno, probabilmente già in autunno, e la challenger bank farebbe il suo ingresso nel mercato azionario guidata da un team costituito da Citi, nel ruolo di capofila, Intesa Sanpaolo e Ubs. Il pool sarebbe stato creato qualche mese fa da Paolo Fiorentino, dopo aver individuato Stj Advisors, investment bank inglese, come advisor per l'ipo. 

Banca Progetto

Nata alla fine del 2015 tramite l'acquisizione per una somma di circa 10 milioni di euro da parte di Oaktree, con sede nella Wells Fargo Tower a Los Angeles, attraverso la newco di Lussemburgo BPL Holdco S.a.r.l., del 54,2% di Banca Popolare Lecchese da Nuova Banca Etruria. Con l'intento era quello di creare, tramite la piattaforma Banca Progetto, un polo di servizi finanziari, il Gruppo ha assunto la denominazione attuale nel 2016, un anno dopo la sua origine. 

Il Gruppo ha due sedi, una a Milano e l'altra a Roma e conta un totale di 213 dipendenti e il bilancio del 2022 ha visto in attivo 6,7 miliardi di euro (una crescita notevole dal bilancio dell'anno precedente che vedeva attivi 4,6 miliardi). Il profitto del 2022 è stato più alto del 27% rispetto a quello del 2021 (da 41 milioni di euro si è passati a 52 milioni) e, in aggiunta, il Cet 1 Ratio è stato del 16,74%.