Autostrade per l'Italia, aperti i primi 3 km della quarta corsia dinamica della A4 per oltre 240 mln di euro
Aperto al traffico il primo tratto della quarta corsia dinamica, l'ambizioso progetto di Aspi per migliorare la viabilità della tratta Milano - Brescia, riuscito grazie alla collaborazione tra Movyon, Tecne, Amplia, FreeToX, Elgea tutte società del Gruppo
La quarta corsia dinamica, tra lo svincolo di Cormano e lo svincolo di viale Certosa in entrambe le direzioni è il progetto di Autostrade per l'Italia che ambisce ad aumentare la capacità del tratto nonostante l’impossibilità di allagare la carreggiata autostradale. Il traffico della direttrice Torino-Trieste ha picchi che arrivano a 200.000 veicoli al giorno, in buona parte di mezzi pesanti. E nel tratto urbano della A4 si registra una media giornaliera di transiti tre volte superiore alla media. All'apertura del primo tratto della corsia presenti l'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Come funziona la quarta corsia dinamica
Aspi, attraverso Movyon, ha sviluppato un sistema di controllo in grado di gestire il passaggio dal funzionamento a tre corsie più emergenza a quello a quattro corsie. La piattaforma garantisce infatti la percorrenza della quarta corsia quando disponibile e la destina temporaneamente al traffico veicolare al verificarsi di specifiche condizioni rilevate grazie a sensori appositi, algoritmi di analisi e previsione del flusso veicolare. Inoltre, provvede a comunicare tempestivamente agli utenti in transito le informazioni relative alla variazione d’uso delle corsie e dei limiti di velocità. Attraverso il sistema Automatic Incident Detection, si rilevano possibili pericoli sulla corsia come veicoli fermi, contromano o code. Per poter monitorare la situazione, Movyon si avvale di radar, laser scanner e telecamere dotate di intelligenza artificiale.
Verso sostenibilità ambientale e digitalizzazione
La quarta corsia dinamica, oltre a consentire una viabilità migliore, permetterà un risparmio stimato di circa 1,5 tonnellate di CO2. Il progetto rientra tra le iniziative in ambito ITS (Intelligent Transport Systems) portate avanti dal Programma Mercury del Gruppo. Si punta all’ammodernamento e al potenziamento in chiave digitale e sostenibile della rete tramite la collaborazione delle diverse società del Gruppo: Movyon per la tecnologia, Tecne per la progettazione e l’ingegneria, Amplia per la realizzazione delle infrastrutture, FreeToX per sviluppo di servizi per la mobilità ed Elgea per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
L'investimento complessivo per il potenziamento della tratta consiste in più di 240 milioni di euro.