Gruppo FS Italiane, in Calabria il primo viaggio con treno alimentato esclusivamente con HVO, percorsi 700km
Il Gruppo FS Italiane ha dato il via al primo treno alimentato esclusivamente con HVO in purezza, un biocarburante che può contribuire alla riduzione di oltre l'80% delle emissioni di CO2, andata e ritorno in Calabria per 700km
Il Gruppo FS Italiane ha dato il via al primo treno alimentato esclusivamente con HVO (olio vegetale idrotrattato) in purezza, un biocarburante fornito da Eni Sustainable Mobility che può contribuire alla riduzione di oltre l'80% delle emissioni di CO2eq (calcolate lungo l’intera catena del valore del prodotto, in base alla materia prima utilizzata, rispetto al mix fossile di riferimento).
Il primo viaggio commerciale con ospiti a bordo ha percorso una traiettoria tra Sibari e Reggio Calabria.
Un’andata e ritorno tra le due città calabresi per una distanza di 700 chilometri, corrispondenti a 13 ore di servizio operativo.
Questo inizio rappresenta un traguardo importante per il Gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, coerente con la strategia di individuare alimentazioni alternative al gasolio sulle linee ancora oggi non elettrificate.
L’avvio di questo treno rientra nei più ampi obiettivi di realizzare un ecosistema di mobilità integrata, più sostenibile e digitale, e di raggiungere la carbon neutrality al 2040, dieci anni prima dei parametri fissati dall’Europa. Il treno, mezzo già più sostenibile rispetto ad altre forme di trasporto collettivo e privato, con l’utilizzo del biocarburante HVO riduce ulteriormente il suo impatto in termini di emissioni di CO2. In questo modo il treno ibrido Blues di Trenitalia, che già può viaggiare anche a batteria oltre che con il pantografo, utilizzando il biocarburante diventa ancora più “green”.
HVO è un acronimo che sta per olio vegetale idrotrattato: questo biocarburante è prodotto da materie prime di origine rinnovabile come scarti e residui. È inoltre in grado di essere performante come quelli tradizionali, offrendo pari prestazioni in termini di erogazione di potenza in ogni tipo di contesto. Il Gruppo FS ha iniziato le sperimentazioni negli scorsi mesi sia sulla propria flotta diesel che sugli autobus di Busitalia, con risultati più che positivi.
Il biocarburante HVO, d’altronde, alimenta già anche parte della flotta dei bus di Qbuzz, la società del Polo Passeggeri del Gruppo FS che gestisce i servizi di trasporto pubblico locale su gomma in Olanda.