GreenIT, (Eni e CDP Equity), al via l'accordo con Hive Energy e SunLeonard per 4 progetti fotovoltaici da 200 MW

GreenIT, joinventure partecipata al 51% da Plenitude (Eni) e al 49% da CDP Equity (Gruppo CDP), ha siglato con Hive Energy Limited e SunLeonard Energy Limited, società inglesi, un accordo per la creazione di quattro impianti fotovoltaici in Lazio, Puglia e Sicilia. Il progetto è in linea con la strategia di GreenIT, che, tra gli altri, si pone anche l’obiettivo di rigenerare gli impianti operativi esistenti a fine vita utile per continuare a sfruttarne le capacità produttive.

Lo scopo della creazione dei nuovi impianti è quello di dar vita una dinamica sinergica tra l’agricoltura e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che apporta benefici a entrambe le attività attraverso l’utilizzo della tecnologia agrivoltaica che prevede l’installazione di strutture sopraelevate. 

Ottenimento delle autorizzazioni e avvio della fase operativa degli impianti sono previsti nell’arco temporale del Piano Industriale 2023-2027, approvato da GreenIT lo scorso aprile, che prevede investimenti complessivi per 1,7 miliardi di euro (incluso il capitale già impegnato) con l’obiettivo di raggiungere una capacità installata di 1.000 MW.

La previsione è che i parchi agrivoltaici così costruiti siano in grado di soddisfare i consumi di circa 150mila famiglie, apportando un forte contributo agli obiettivi di decarbonizzazione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030.

GreenIT

GreenIT è una jointventure nata nel 2021 dall'accordo raggiunto tra Plenitude (azienda controllata al 100% da Eni) e CDP Equity (società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti). L'obiettivo della JV è quello di aumentare sensibilmente la produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia, principalmente da impianti fotovoltaici ed eolici. Gli investimenti previsti da GreenIT riguardano la costruzione e lo sviluppo di impianti greenfield, ovvero su aree mai adibite alla produzione di energia; il repowering, cioè un ulteriore sfruttamento degli impianti a fine vita per poterne prolungare le capacità produttive e la costruzione di progetti autorizzati.