Il Giornale, Nicola Speroni nuovo AD della SEE, la società editrice del quotidiano, al posto di Favari

Un nuovo arrivo in capo alla SEE, società editoriale de Il Giornale, con i recenti sconvolgimenti seguiti all'acquisizione da parte degli Angelucci e la conseguente riorganizzazione interna.

Nicola Speroni sarà il nuovo Amministratore Delegato e andrà a sostituire Andrea Favari alla guida dell'azienda.

Speroni è già all'opera per la predisposizione del piano di riorganizzazione e da tempo coinvolto nelle due diligence per l'acquisizione insieme agli Angelucci.

Si ricorda che la riorganizzazione e l'insediamento avranno luogo solo dopo il closing, ossia il passaggio formale delle quote, previsto a fine giugno o massimo nella prima decade di Luglio, una volta ottenuto l'ok dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, quindi con ogni probabilità a metà luglio.

In questo riassetto, spazio anche ai traslochi. Libero e Il Giornale potrebbero prendere posto negli uffici milanesi di La Presse, in via dell'Aprica (che a sua volta potrebbe spostarsi invece negli spazi di Libero in Viale Majno)

Chi è Nicola Speroni

Nicola Speroni si è laureato nel 1998 all’Università Bocconi ed ha iniziato subito con uno Stage come product manager a Sky Italia nel 1999, per poi spostarsi a La Gazzetta dello Sport prima come product manager (2000-2006) e poi come marketing manager (2006-2011). Negli anni dal 2011 al 2013 ha lavorato sempre come general manager per Marca e per Veo Televisión a Madrid per poi ritrasferirsi in Italia come business unit director per il Corriere della Sera (2013-2017). Dal 2017 al 2023 è tornato in Spagna a Madrid dove ha ricoperto il ruolo di managing director per Unidad Editorial. Ad oggi invece è stato nominato come nuovo AD per Il Giornale.

Chi è Andrea Favari

Favari vanta una carriera nel mondo delle comunicazioni e dei media, già amministratore delegato di SEE, era stato precedentemente CEO di Arcus Multimedia dal 2021, quando gli erano state affidate le deleghe in sostituzione di Luca Morpurgo. Già vicepresidente, aveva ricoperto il ruolo di AD ad interim anche dopo l’uscita di Stefano Cecchetti fino all’inizio del 2010.