Mestieri (Somec), Flavio Chiari nuovo ad. Marchetto: "Per questa divisione un CEO per accelerare la crescita"
Oscar Marchetto, presidente del gruppo: "A differenza delle altre aree, abbiamo scelto di avere un amministratore per Mestieri per accelerare il processo di crescita, migliorare la coordinazione tra le aziende della divisione interiors e poterci così proporre come player più credibile sul mercato"
Un amministratore delegato per Mestieri, la terza e più recente gamba della Somec di Oscar Marchetto, e nuovi target di crescita, più sfidanti, nonostante previsioni che indicano, pertutto il settore, un rallentamento.
Sono le novità che il gruppo di San Vendemmiano (Treviso) si appresta ad annunciare al mercato, segnalando obiettivi di fatturato più ambiziosi anche per la strategia di crescita per linee esterne della divisione interiors, destinata a diventare il nuovo punto di forza di un gruppo nato nel 1978 come il classico «facciatista», per palazzi e navi da crociera (voce
che ancora costituisce quasi il 60% dei ricavi) e che negli ultimi dieci anni ha aggiunto la produzione di cucine professionali e, in ultimo, di interni di pregio personalizzati.
Alla guida di Mestieri—che nel 2022 ha più che raddoppiato i propri ricavi sul 2021: 69,7 milioni contro 30,8, in crescita
del 126,3% — arriva ora un amministratore delegato, Flavio Chiari, manager con un passato in società del settore ingegneria e costruzioni come Techint, Permasteelisa ed Exa Group. «A differenza delle altre aree, abbiamo scelto di avere un amministratore per Mestieri per accelerare il processo di crescita, migliorare la coordinazione tra le aziende della divisione interiors e poterci così proporre come player più credibile sul mercato. — spiega Marchetto, presidente del gruppo—. Il nostro obiettivo è far diventare Mestieri un brand riconosciuto a livello internazionale, aprendo anche showroom nelle principali città del mondo.
Già nel 2023 puntiamo ad arrivare a 100 milioni di euro di ricavi». Mestieri creata nel 2022, è la «scatola»,
una srl, delle piccole aziende — di cui Somec è proprietario o socio di maggioranza—attive nel settore degli interni di
pregio, come TSI, Skillmax e Hysea. L’anno scorso si sono aggiunte Lamp Arredo e Budri e, a inizio dell’anno, il 60% della
Gino Ceolin. Il gruppo ha costituito anche Mestieri Usa, sia per strutturare meglio le attività di queste aziende Oltreoceano, sia per organizzare il lavoro in modo più efficace con Fabbrica. Quest’ultima, una startup nata negli Stati Uniti nel 2017 e attiva nella costruzione di facciate per grattacieli, è stata acquisita al 70% da Somec dopo aver sostenuto la fase di avvio. «Nel 2022 ha toccato quota 100 milioni di fatturato e ha commesse per circa 400 milioni — dice Marchetto—. Anche in questo business vediamo grande crescita, soprattutto a New York, dove nei prossimi anni molti grattacieli dovranno essere riconvertiti per una maggiore efficienza energetica».
Fonte: Il Corriere della Sera Economia