Ferretti verso Piazza Affari, avanti col dual listing e Ipo da 1 miliardo

Via libera all’approdo a Milano dall’assemblea del 18 maggio. L’azionista del gruppo degli yacht, Weichai, venderà fino al 28,75% valutandolo circa 300 milioni. I cinesi ridurranno la partecipazione con l’obiettivo di raccogliere nuovi investitori dall’Europa e dal Medio Oriente. Il prezzo potrebbe essere intorno a 2,78 euro

Inizia a prendere il largo la quotazione degli yacht Ferretti a Piazza Affari. Il 18 maggio l’assemblea ha approvato il progetto per procedere con il dual listing su Euronext Milan, attraverso un’operazione che porterà i cinesi di Weichai (azionista di maggioranza tramite il veicolo Ferretti International Holding) a cedere il 28,75% della società.

La holding detiene oggi il 63,75% della società guidata dal ceo Alberto Galassi. In base a quanto appreso da MF-Milano Finanza da fonti finanziarie, è possibile che il 28,75% che il colosso cinese metterà sul mercato nel processo di ipo venga valutato intorno ai 300 milioni di euro, il che porterebbe il valore borsistico dell’intero gruppo Ferretti a poco più di un miliardo di euro. A livello di prezzo delle azioni, invece, la forchetta non dovrebbe discostarsi molto dal valore dei titoli sulla borsa di Hong Kong (dove è attualmente quotata) che al momento quotano intorno ai 2,78 euro.

    I dettagli dell’ipo

    L’offerta sarà riservata esclusivamente a investitori qualificati negli Stati membri dello Spazio Economico Europeo e del Regno Unito e a investitori istituzionali esteri al di fuori degli Usa ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato (il "Securities Act"), e, negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai “Qualified Institutional Buyers” come definiti e ai sensi della Rule 144A del Securities Act, con esclusione di quei Paesi nei quali l'offerta non è consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle autorità competenti, in conformità con le leggi vigenti, o di esenzioni di legge o regolamenti applicabili.

    Con la quotazione si cercano nuovi investitori in Europa e Medio Oriente 

    Il gruppo sottolinea come nonostante l’Asia rimanga strategica, la quotazione consentirebbe alla società di ampliare la composizione del proprio azionariato in alcune regioni, quali Europa, Medio Oriente e Americhe, che rappresentano i principali mercati del gruppo. In particolare, si prevede che la quotazione a Milano possa attrarre un maggior numero di potenziali investitori nella negoziazione delle azioni della società, ampliando così la composizione dell’azionariato e aumentando il volume degli scambi delle azioni, con l’obiettivo di migliorare la liquidità e il profilo delle azioni della società nel mercato globale.