Cdp Venture Capital, Edoardo Ravà in pole per la nomina ad AD, seguito da Agostino Scornajenchi . Sfuma l'ipotesi Donnarumma come anticipato dal GdI

Per la guida di Cdp Venture Capital, il Fondo nazionale innovazione che si occupa di sostenere le startup per Cassa depositi e prestiti, il prescelto potrebbe essere Edoardo Ravà, ma allo sfondo spunto Agostino Scornajenchi . Sfumata l'ipotesi di Donnarumma

Per la guida di Cdp Venture Capital, Edoardo Ravà dovrebbe essere in pole per la sostituzione dell’uscente Resmini.

Ravà vanta un curriculum internazionale, che si conclude con l'attuale ruolo di Managing Director in Goldman Sachs. Il designato ad è figlio di Vittorio Ravà, l'ex responsabile della comunicazione di Benetton e Fiat, nonché  ex direttore generale del Casinò di Venezia. 

Sullo sfondo spunta anche l'opzione Agostino ScornajenchiCFO Terna, il cui rapporto di lavoro è in via di risoluzione, e Presidente ANDAF. 

Come anticipato da Il Giornale d'ItaliaStefano Donnarumma non sarà amministratore delegato di Cdp Venture Capital, il Fondo nazionale innovazione che si occupa di sostenere le startup per Cassa depositi e prestiti.

Molte sono le richieste per il rinnovo di Resmini. Nei mesi scorsi, quando l’arrivo di Donnarumma sembrava cosa fatta, Cristina Angelillo, presidente di InnovUp, associazione che rappresenta la filiera dell’innovazione italiana, aveva diffuso una nota chiara per la continuità del management. Angelillo aveva evidenziato, infatti, come nella scelta dell’ad di Cdp Venture Capital, qualora «si ritenesse necessario un cambio, da noi non auspicato», bisognasse individuare «una figura con specifiche competenze tecniche di settore, che garantisca continuità d’azione avendo a cuore e comprendendo a fondo le dinamiche di sviluppo e consolidamento dell’ecosistema innovativo del nostro Paese».

Cdp Venture Capital, Edoardo Ravà possibile nuovo ad, seguito da Agostino Scornajenchi; sfuma ipotesi Donnarumma 

Stefano Donnarumma, d'altra parte, aveva comunicato al Governo che non avrebbe accettato la nomina ad AD di CDP Venture Capital in sostituzione dell'attuale CEO Resmini. Era quindi emersa l'ipotesi della presidenza TIM, come anticipato ancora da Il Giornale d'Italia o come amministratore delegato di Netco / Reti Tim, dove Donnarumma potrebbe valorizzare la sua esperienza nel mondo delle infrastrutture di rete.

L'ex numero uno di Terna, assumendo la carica di Ad di CDP Venture Capital non avrebbe avuto diritto alla buona uscita e avrebbe chiesto inoltre uno stipendio 3 volte superiore a quello dello stesso Scannapieco. La nomina di Donnarumma era stata preannunciata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanbattista Fazzolari, ma il 18 aprile avrebbe dovuto essere formalizzata dal consiglio di Cdp, che attraverso Cdp Equity (70%), insieme a Invitalia (30%), controlla la sgr del Venture Capital che gestisce, attraverso 12 fondi, ben 3,12 miliardi di euro di asset. Ma, come già accennato, c'erano 2 nodi da sciogliere: buonuscita trasferimento intercompany e livello di stipendio.

Chi è Edoardo Ravà

Edoardo Ravà è noto per essere stato uno dei uno dei sei italiani tra i 509 esponenti di Goldman Sachs. Gli altri sono Alessandro Calace, nel gruppo dal 2003 e nel loan risk credit management, Niccolo Laudiero, in Goldman dal 2014 e nel comparto securities, Matteo Farina, emea head of risk, prime services, e Riccardo Riboldi, dell’equity macro trading. In Asia, invece, è stato nominato managing director Nicola Dondi, nella finanza strutturata. A Goldman Sachs Edoardo Ravà ha il ruolo Managing Director. Vive a Londra, nel Regno Unito.

Chi è Agostino Scornajenchi

Agostino Scornajenchi ha iniziato come libero professionista nel 1995 per poi assumere incarichi di crescente responsabilità nel mondo Energy, da Enel ad Engie, come CFO, e Tirreno Power/Sorgenia, per poi approdare in Poste Italiane come responsabile Pianificazione e Controllo, di cui ha anche curato il percorso di IPO nel 2015. E' poi passato in Terna in veste di CFO.