Tesmec, nel 2022 ricavi a €245,2 mln (+26%) e utile netto a €7,9 mln (+558%)

Caccia Dominioni, ad di Tesmec: "L’esercizio 2022 ha evidenziato le capacità di Tesmec, che pur in un contesto caratterizzato da volatilità ed incertezza, ha rafforzato la propria crescita"

Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (“Tesmec” o la “Società”), società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio d’Esercizio ed il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022, che conferma il trend di crescita dei ricavi (+26,2% rispetto all’esercizio 2021), grazie alla performance del settore Ferroviario, al recupero del settore Trencher sul mercato americano e ad un miglior mix del settore Energy; la marginalità del periodo è aumentata in termini assoluti grazie al supporto del settore Ferroviario e del segmento Energy Automation e risulta in linea in termini percentuali con l’esercizio 2021 pur scontando le criticità collegate alla volatilità dei costi delle materie prime e dell’energia che hanno impattato maggiormente sul settore Trencher e sul segmento Tesatura; nonché gli accantonamenti del periodo e costi commerciali e di promozione necessarie a supportare la crescita di aree geografiche come Qatar ed Arabia Saudita.

L’Indebitamento Finanziario Netto, infine, risulta pari a 128,4 milioni di euro ed in leggero aumento rispetto ai 125,8 milioni di euro al 30 settembre 2022 ed ai 121,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021; un incremento legato all’assorbimento di cassa generato dalla variazione del capitale circolante sia per l’aumento dei crediti commerciali sia per le variazioni di magazzino. Si segnala, inoltre, che l’acquisizione del controllo della società Saudi Tesmec e la variazione di consolidamento della società Tesmec Peninsula hanno impattato l’Indebitamento Finanziario Netto per circa 5,5 milioni di euro senza generare impatti significativi né a livello di EBITDA né a livello di risultato netto; investimenti che genereranno un ritorno già a partire dall’esercizio 2023 a seguito delle importanti iniziative avviate nell’aree mediorientale.


Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha commentato: “L’esercizio 2022 ha evidenziato le capacità di Tesmec, che pur in un contesto caratterizzato da volatilità ed incertezza, ha rafforzato la propria crescita in termini di ricavi ed acquisizioni ordini, superando i 406 milioni di euro di backlog e confermando così il percorso intrapreso negli ultimi anni di diversificazione settoriale e geografica.
La redditività si è mantenuta percentualmente in linea rispetto a quella dell’esercizio 2021 grazie alla ottima performance dei settori Rail ed Energy Automation. L’Indebitamento finanziario risulta in leggera crescita ma reputiamo tale variazione temporanea, in quanto legata all’andamento del capitale circolante ed al rafforzamento societario nell’area mediorientale che porterà i suoi benefici già a partire dall’esercizio in corso.
Il 2023 è iniziato in un contesto macroeconomico ancora incerto, contesto che non impatterà sul percorso di crescita di Tesmec sia in termini di ricavi e sia in termini di marginalità. In un mercato come quello attuale Tesmec propone, infatti,soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di efficientamento e prosegue nella propria sfida alla decarbonizzazione ed all’elettrificazione. Le infrastrutture energetiche stanno diventando sempre più un fondamentale fattore di sviluppo sostenibile e Tesmec conferma la propria volontà ad essere tra gli abilitatori di quest’era di transizione green e digitale. In termini di profittabilità il Gruppo sta implementando le azioni necessarie per recuperare ulteriormente marginalità pur in un quadro di aumento generale dei costi.


In conclusione, Tesmec continua nel suo piano di consolidamento e rafforzamento proiettando per l’esercizio 2023 ricavi nella fascia alta del range comunicato nel Piano 2021-2023 tra 280 – 290 milioni di euro, con un EBITDA in miglioramento rispetto alla chiusura del 2022 ed una riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto rispetto alla chiusura dell’esercizio 2022.”

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2022
Al 31 dicembre 2022, il Gruppo Tesmec ha realizzato Ricavi consolidati pari a 245,2 milioni di euro, in forte incremento rispetto ai 194,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Tale variazione è principalmente riconducibile alla performance del settore Ferroviario, al recupero del settore Trencher sul mercato americano e ad un miglior mix del settore Energy. In particolare, al 31 dicembre 2022 sono stati registrati ricavi da vendite di prodotti per 182,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 141,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021, e ricavi per prestazioni di servizi e per i lavori in corso pari a 62,7 milioni di euro, in aumento
rispetto ai 53,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

In dettaglio, i Ricavi del settore Trencher al 31 dicembre 2022 ammontano a 134,0 milioni di euro, in crescita rispetto ai 110,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Tale incremento è principalmente riconducibile alla ripresa del mercato americano e più in generale all’avvio dei piani di sviluppo e ripresa nei Paesi in cui opera il Gruppo, nonostante uno scenario economico caratterizzato dalle difficoltà nel reperimento dei materiali e dall’incremento dei prezzi di acquisto. Al 31 dicembre 2022 il portafoglio ordini del settore Trencher risulta pari a 82,2 milioni di euro (in aumento rispetto ai 75,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Il settore Ferroviario registra Ricavi al 31 dicembre 2022 pari a 53,0 milioni di euro, in forte sviluppo rispetto ai 32,9 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2021. La crescita conferma il trend di rafforzamento del business generato da progetti a più alto valore aggiunto legati ai prodotti di diagnostica e fuori dal perimetro nazionale. Nel settore ferroviario il portafoglio ordini confermato al 31 dicembre 2022 risulta pari a 223,4 milioni di euro (in deciso aumento rispetto ai 109,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 31 dicembre 2022 ammontano a 58,2 milioni di euro, in incremento rispetto ai 51,1 milioni di euro realizzati al 31 dicembre 2021. In particolare, il segmento Tesatura registra ricavi per 37,8 milioni di euro, in incremento rispetto ai 34,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021, mentre il segmento Energy-Automation consegue ricavi pari a 20,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 17,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021, nonostante le difficoltà registrate nel reperimento dal Far East della componentistica elettronica e dei semiconduttori. Le attività commerciali del settore hanno registrato una forte accelerazione con un portafoglio ordini confermato che al 31 dicembre 2022 che risulta pari a 106,0
milioni di euro (in aumento rispetto ai 98,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021), di cui 81,9 milioni di euro riferibili al segmento Energy-Automation e 18,7 milioni di euro riferibili al segmento Tesatura.