Libero e Virgilio mail hanno problemi anche oggi: come ottenere risarcimento per il disservizio

Libero mail non funziona neanche oggi, giovedì 26 gennaio 2023: scopriamo che cosa succede e cosa fare

Libero mail non funziona nemmeno oggi, giovedì 26 gennaio 2023: i problemi continuano e la posta elettronica risulta ancora bloccata. Scopriamo che cosa succede e che cosa devono fare i clienti per ottenere il risarcimento per il disservizio.

Libero mail dà problemi anche oggi: la posta elettronica è ancora bloccata

Il disservizio di Libero mail e Virgilio mail è partito nella notte di lunedì 23 gennaio 2023. Sono passati ben quattro giorni ma risulta ancora tutto bloccato. Gli utenti continuano a chiedersi che cosa è successo e quando finirà il down. Se per qualcuno quattro giorni possono sembrare pochi, per chi deve usare le mail, in particolare per lavoro, sono tantissimi.

Che cosa succede

Inizialmente si pensava ad un attacco da parte di un hacker. Con il passare delle ore questo è stato però escluso e si è scoperta la vera causa del disservizio. I problemi a Libero mail e Virgilio mail sono stati provocati da un bug (un errore) del sistema operativo. Italiaonline, ossia la società che gestisce entrambi i sistemi, ha spiegato che il bug ha compromesso il corretto funzionamento di una "innovativa tecnologia di storage" introdotta nelle scorse settimane "al fine di offrire un servizio sempre migliore e più aggiornato". La stessa azienda ha però sottolineato che il software è fornito da un'azienda esterna.

Si tratterebbe dunque di un tentativo di apportare miglioramenti al servizio, che tuttavia non è andato a buon fine.

Problemi alla posta elettronica Libero mail: quando finiranno

Per risolvere il disservizio e interrompere il blocco delle mail è necessario un nuovo sviluppo, che richiede tuttavia dei tempi tecnici. Italiaonline ha fatto sapere che "sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema", promettendo un ritorno alla normalità tra oggi, 26 gennaio, e domani 27 gennaio 2023.

Il down di Libero mail e Virgilio mail ha causato disservizi su oltre nove milioni di caselle di posta elettronica.

Il risarcimento per il disservizio: class action e reclami

Notando che il blocco si prolungava nel tempo, le associazioni di tutela dei consumatori si si sono mosse per capire come aiutare gli utenti che hanno subito il disservizio e che vorrebbero un risarcimento. Altroconsumo "ha inviato una diffida al provider Italiaonline per chiedere un ristoro economico per i disagi patiti dagli utenti", come riportato sul sito.

Secondo l'associazione dei consumatori ci sono gli estremi per inviare un reclamo. Tuttavia fa sapere di aver "recuperato i contratti di Virgilio email e Libero email e abbiamo trovato una clausola davvero "furba" (e a nostro avviso vessatoria) che limita la responsabilità dell’azienda in caso di disservizi e mancato funzionamento. Clausola che a nostro avviso non può essere applicata in maniera così generica".

Intanto il Codacons si dice "pronto ad una class action per il black out dei servizi di posta elettronica Libero e Virgilio", parlando di danni morali oltre che materiali.

Le scuse di Italiaonline

Durante il disservizio di Libero mail e Virgilio mail, l'azienda si è scusata con tutti gli utenti per i disagi causati. "Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore - ha dichiarato in una nota il Cto di Italiaonline Diego Rizzi - in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare offline per così tanto tempo. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità".