Bain capital rileva il bridal Pronovias: il deal sarà finalizzato a inizio 2023
Sandro Patti, AD di Bain capital: "L’azienda ben posizionata per il boom dei matrimoni post-pandemia"
Pronovias passa in mani americane. Bain capital ha rilevato il gruppo specializzato nel bridal dal fondo britannico Bc partners. La società Usa di investimenti ha infatti acquisito il gruppo che detiene la proprietà dei brand Pronovias, Nicole, Lady Bird, St Patrick e White one, oltre che un accordo di distribuzione per Vera Wang. L’ex società proprietaria cederà dunque il controllo del gruppo agli istituti di credito guidati da Bain capital, che scambieranno parte del loro debito con azioni per accelerare la ripresa. Infatti, all’inizio del 2021, il debito del gruppo spagnolo ammontava a 330 milioni di euro e l’anno scorso ha registrato perdite per 66,6 milioni con vendite inferiori del 35% rispetto al 2019.
L’accordo di cessione, che sarà ultimato all’inizio del 2023, vedrà anche la partecipazione della società britannica Mv capital. L’obiettivo è quello di fornire alla società finanziamenti significativi per ridurre il debito residuo e gestire le scadenze in modo da concedere all’azienda più tempo per un turnaround. Nello specifico, le scadenze del debito rimanente saranno prorogate e verranno create migliori condizioni finanziarie che incrementeranno la liquidità. «Pronovias avrà ora una maggiore potenza finanziaria necessaria per accelerare il piano aziendale», ha affermato Amandine Ohayon, ceo del gruppo Pronovias.
Fondata da Alberto Palatchi nel 1922, l’azienda è stata acquisita da Bc partners nel 2017, quando il fondo prevalse su altri pretendenti tra cui Kkr, Permira e Carlyle. L’operazione, che ha comportato l’acquisizione del 90% del capitale della società fino ad allora guidata dal suo presidente e proprietario, è stata pari a circa 550 milioni di euro. L’azienda ha risentito degli effetti della pandemia, tuttavia l’outlook rimane positivo con un aumento dei ricavi di oltre il 40% su base annua.
«Pronovias è leader nel settore degli abiti da sposa e disponiamo di tutti gli elementi necessari per continuare a dare forma a questo settore che si sta ricostruendo dopo la pandemia. Oggi poggiamo su basi solide e siamo preparati a gestire con successo il nostro sviluppo futuro», ha concluso Ohayon. Sandro Patti, ad di Bain capital, ha poi spiegato: «Siamo stati un importante finanziatore di Pronovias per diversi anni e conosciamo bene l’azienda, che è ben posizionata per essere il marchio di abiti da sposa prediletto in relazione al boom dei matrimoni post-pandemia».