Calimaia, la nuova tenuta di Marchesi Frescobaldi nel territorio di Montepulciano

Una nuova tenuta per il Gruppo e un ritorno a Montepulciano, dove il Nobile è stata una delle prime DOCG d’Italia

La celebre casa vitivinicola toscana torna ad investire nel territorio di Montepulciano in nome di quell’indole esplorativa che fu anche degli antenati della famiglia e ripercorre i passi di Lionardo di Niccolò Frescobaldi, che fu sindaco di Montepulciano nel 1390. Adagiata sulle morbide colline tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, Tenuta Calimaia si estende per circa 70 ettari in una delle zone storicamente vocate alla  produzione del Vino Nobile di Montepulciano, Cervognano. I vigneti, disposti a corona sul rilievo del Monteliscione, si posizionano a circa 300 m.s.l. e sono caratterizzati da suoli di origine pliocenica, poveri di materia organica e quindi particolarmente adatti alla coltivazione del Sangiovese (in questa zona tradizionalmente chiamato Prugnolo Gentile). L’alta presenza di argille e le elevate temperature - dovute alla bassa altitudine - danno vita a un vino Nobile strutturato e potente, ricco di tannini e molto adatto all’invecchiamento. Tenuta Calimaia Vino Nobile di Montepulciano DOCG, ha un colore rosso rubino intenso con un bouquet complesso, in bocca voluminoso ed energico. Tenuta Calimaia rende omaggio al ruolo che la famiglia Frescobaldi ha avuto nel consolidare il prestigio e la  potenza di Firenze operando nelle antiche Corporazioni. Il nome «Calimaia» trae ispirazione dalla più antica  delle Arti, la «Calimala», dedita al commercio dei tessuti. Il disegno, la “pecora alata”, sintetizza il legame tra  la famiglia Frescobaldi e le Corporazioni e trae ispirazione dai loro stemmi: la pecora, emblema dell’Arte della  Lana; le ali e il torsello, tratti dal blasone dell’Arte di Calimala; il rocco, simbolo di potenza e dominio della  famiglia Frescobaldi.

Lionardo di Niccolò Frescobaldi

La famiglia Frescobaldi fu protagonista delle vicende della città di Montepulciano già nel 1390, quando Lionardo di Niccolò ne divenne sindaco. Oltre che politico, Lionardo fu esploratore, scrittore e mercante. Partito per la Terrasanta, viaggiò nei luoghi Sacri e in Egitto tra il 1384 e il 1385, il tutto documentato in un vivace resoconto in prosa fiorentina dal titolo Viaggio in Egitto e in Terrasanta. Il libro è ovviamente il resoconto di un pellegrinaggio spirituale, ma lascia ampio spazio alla descrizione curiosa e approfondita delle città, degli usi e dei costumi dei «Saracini», oltre che degli scambi commerciali gestiti da Lionardo nel corso del viaggio, che riguardavano prevalentemente i tessuti. Infatti, la nave su cui viaggiò Lionardo (la cocca Pola) trasportava un ricco carico di panni di lana provenienti dal Nord, gli stessi che, lavorati e raffinati dalla Corporazione dei Lanaioli (Arte della Lana), venivano poi misurati, marchiati e inseriti nel traffico commerciale dalla Calimàla, la Corporazione dei Mercatanti di Firenze.

“Da ovunque si arrivi a Montepulciano, la sua bellezza è conturbante. Con i miei familiari abbiamo visitato tante volte le sue bellezze dal Duomo alla Piazza Grande, dal tempio di San Biagio alla chiesa di Sant’Agostino e ai suoi magnifici vini. Qui nel 1390 il nostro antenato Lionardo di Niccolò Frescobaldi fu Sindaco e, oggi, desideriamo rinnovare l’impegno a valorizzare l’eccellenza di un’area dal passato con radici così profonde e robuste. Ci siamo lanciati in questa nuova avventura che sono sicuro ci darà tante soddisfazioni”. Lamberto Frescobaldi, Presidente Marchesi Frescobaldi.

Il processo di vinificazione e maturazione di Calimala

Una volta vendemmiate a mano le uve sono state vinificate in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata (max 26°C)  e la fermentazione è stata condotta spontaneamente. La macerazione sulle bucce ha consentito una perfetta estrazione delle sostanze polifenoliche, coadiuvata da rimontaggi frequenti nelle fasi iniziali della fermentazione, interrotti da un delestage in fase intermedia, per poi riprendere in fase finale. La fermentazione malolattica si è completata in acciaio prima dell’inverno. In seguito il vino è rimasto a maturare in botti di rovere da 50 hL per 24 mesi. Successivamente ha riposato in  bottiglia per alcuni mesi. Tenuta Calimaia Vino Nobile di Montepulciano 2019 presenta un colore rosso rubino intenso. Il bouquet complesso ricorda note di frutti rossi e più precisamente di ciliegia, visciola e amarena che si fondono con sentori di erbe aromatiche, tra cui salvia e lavanda. Intriganti le note speziate che rimandano alla fava di cacao. L’ingresso in bocca è voluminoso, energico. Ottima la serbevolezza dei frutti rossi; la freschezza e l’acidità sono legati al lampone e al ribes. Le note speziate avvolgono il palato. ;uona la persistenza. Giovane fresco e setoso il tannino. L’andamento climatico 2019 si è caratterizzato per un inverno caldo, cui ha fatto seguito una primavera fresca e piovosa, in  particolar modo nei mesi di aprile e maggio; il germogliamento è stato leggermente ritardato rispetto alle stagioni precedenti. Il passaggio dal periodo primaverile a quello estivo è stato repentino, con un giugno ed un luglio piuttosto caldi. Agosto invece non ha presentato temperature eccessive. In settembre le temperature sono risultate nella media, con  qualche pioggia concentrata in pochi giorni. Alla vendemmia le uve sono arrivate perfettamente sane e mature.

La presenza di Marchesi Frescobaldi in Toscana ed il progetto Gorgona 

La filosofia aziendale si riassume nella frase “Cultivating Toscana diversity” che sancisce il legame della famiglia con la varietà del territorio toscano. Sono nove le tenute Marchesi Frescobaldi in Toscana: Castello Pomino (Pomino), Castello Nipozzano (Nipozzano), Tenuta Perano (Gaiole in Chianti), Tenuta Castiglioni (Montespertoli), Tenuta CastelGiocondo (Montalcino), Tenuta Ammiraglia (Magliano in Toscana), Remole (Sieci), Tenuta Calimaia (Cervognano) e Gorgona. Situate in zone della Toscana particolarmente vocate alla produzione di vini pregiati (DOC, DOCG e IGT), le tenute, differiscono per terreno, ambiente e storia. Di particolare interesse, anche per i risvolti sociali, è il progetto Gorgona che nasce ad agosto 2012 grazie alla collaborazione tra Marchesi Frescobaldi e Gorgona, unica isola-penitenziario in Europa. Qui i detenuti trascorrono l’ultimo periodo di pena, lavorando a contatto con la natura per sviluppare professionalità che facilitino il reinserimento  nella realtà lavorativa e sociale. Intorno a un piccolo vigneto, nel cuore di un anfiteatro da cui si domina il mare, inizia il progetto il cui obiettivo è permettere ai detenuti di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo della viticoltura, con la collaborazione e la supervisione degli agronomi ed enologi della Marchesi Frescobaldi. Da questo vigneto di Vermentino e Ansonica nasce il vino Gorgona, frutto dell’unicità del luogo, del lavoro dell’uomo e simbolo di  speranza e libertà. Sull’isola si produce anche un Gorgona Rosso, che vede la luce con la vendemmia 2015, da alcuni filari di Sangiovese e Vermentino Nero, coltivati in agricoltura biologica ed affinati poi in Orcio in terracotta.

Consorzio Laudemio

Tra le “Perle” di Casa Frescobaldi rientra il Laudemio, un Consorzio fondato da Frescobaldi nel 1986 per raggiungere la massima qualità dell’olio extra vergine d’oliva, fissando regole più restrittive rispetto a quelle prescritte dalla normativa vigente. Bona Frescobaldi fu il primo Presidente, fondatrice del Consorzio Laudemio, oggi sua figlia Diana Frescobaldi è
l’attuale Presidente. La famiglia Frescobaldi possiede circa 300 ettari di uliveti, principalmente nelle tenute attorno a Firenze. Le olive vengono raccolte anticipatamente nel mese di ottobre e vengono sempre frante entro 24 ore dalla raccolta, nel frantoio di proprietà. Infine, Frescobaldi, effettua una rigida selezione e solo l’olio extra vergine d’oliva con la massima qualità viene selezionato per diventare Laudemio Frescobaldi. Dal 2018, Matteo Frescobaldi si dedica unicamente al Laudemio Frescobaldi con il ruolo di Brand Manager.

Marchesi Frescobaldi e l'arte

Quando si parla di Casa Frescobaldi non si può dimenticare l’impegno verso l’arte e gli artisti attraverso il progetto Artisti per Frescobaldi, ideato da Tiziana Frescobaldi, direttore artistico del premio, che si ispira alla lunga tradizione della famiglia che, sin dal Rinascimento, ha commissionato opere ad artisti del calibro di Filippo Brunelleschi e di Donatello. Legato alla Tenuta CastelGiocondo, a Montalcino, il premio è dedicato all’arte contemporanea e ad artisti delle ultime generazioni che utilizzano nuovi linguaggi espressivi come la fotografia e le video installazioni. Le opere realizzate ogni due anni, ispirano le etichette di un’esclusiva collezione di CastelGiocondo Brunello DOCG vendemmia dedicata, mettendo in luce ancora una volta il legame tra arte, vino e territorio. Parte dei  proventi ricavati dalla vendita delle bottiglie viene devoluta a un fondo destinato all’arte contemporanea. Nell’autunno 2017 è stata inaugurata la Collezione Artisti per Frescobaldi a CastelGiocondo, una vera e propria esposizione delle opere fino ad ora realizzate, collocate all’interno della tenuta. La collezione si arricchisce ogni due anni con nuove opere e ha dato vita a un’esposizione permanente, visitabile su prenotazione da chiunque lo desideri.

L'impegno nella ristorazione

Infine, ma non meno importante, l’impegno imprenditoriale della famiglia nel settore della ristorazione attraverso i ristoranti e wine bar a marchio Frescobaldi, nei quali il menù è basato su piatti della tradizione toscana, caratterizzati dalla ricerca di materie prime di alta qualità e dall’abbinamento con i vini Frescobaldi, disponibili anche al calice. Nel 2015 è stato inaugurato il Ristorante Frescobaldi nel Regno Unito, grazie alla prima joint venture tra Frescobaldi e Good Food Society, una nuova avventura promossa da Levents Buyukugur, l’imprenditore Sanjay Nandi e Diana Frescobaldi. Situato nel centro di Mayfair, a Londra, il ristorante, dall’atmosfera calda e ospitale, offre una cucina di qualità, reinterpretando la cucina toscana, abbinata ai vini Frescobaldi. Nel 2017 il Ristorante di Firenze cambia location, trasferendosi nella prestigiosa cornice di Piazza Signoria. Il Ristorante  Frescobaldi  Firenze  propone  i  piatti  tradizionali  della  cucina  toscana  rivisitati  in  chiave contemporanea: un luogo che mira a diventare punto di riferimento per fiorentini e stranieri, sia in occasioni di business che per cene e pranzi intimi ed esclusivi.