Chi è Enrico Laghi: biografia e CV del CEO di Edizione S.p.A
Enrico Laghi è stato nominato Amministratore Delegato di Edizione S.p.A: vediamo chi è, biografia e CV
L’assemblea straordinaria di Edizione ha approvato all’unanimità la trasformazione della società in Spa e l’adozione di una nuova governance che vede Enrico Laghi ricoprire la carica di Amministratore Delegato.
Edizione, chi è Enrico Laghi: biografia
Enrico Laghi nasce a a Roma il 23 febbraio 1969 in una famiglia di radiologi e diventa un dottore commercialista. Laureato in Economia con 110 e lode presso l'Università Sapienza di Pellegrino Capaldo, Laghi colleziona nel suo curriculum una fitta lista di incarichi prestigiosi. A soli 30 anni si occupa come perito dello spacchettamento dell'Enel, in attuazione del decreto Bersani sulla liberalizzazione del mercato elettrico. Nel 1999 collabora a fondare Sviluppo Italia, attuale Invitalia, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa.
Enrico Laghi, CV: tra Alitalia, Ilva e Benetton
Nel frattempo conquista la cattedra alla Sapienza di Roma, nel ruolo di docente di Economia aziendale, inizialmente come professore Associato, poi Ordinario. Docente di Analisi Contabile al Corso Superiore della Scuola di Polizia Tributaria
della Guardia di Finanza dal 2005, è stato, tra l’altro, docente di Analisi Finanziaria e di Ragioneria Generale e Applicata presso l’Università Luiss – Guido Carli di Roma.
I Benetton e Marco Tronchetti Provera sono tra i primi a riconoscere e utilizzare le sue competenze: i Benetton lo consulteranno nel 2001 nell'operazione d'acquisto di una quota di Telecom da Bell, tramite la Holding Olimpia. Questa collaborazione lo porterà a conoscere uno dei suoi più cari amici anche dal punto di vista professionale, Carlo Bertazzo. In seguito, diventa presidente del CdA dell'immobiliare Beni Stabili e del collegio sindacale della Prelios, scelto da Tronchetti Provera in persona. É sindaco di Unicredit fino al 2017.
Oltre ad Unicredit, Enrico Laghi è stato componente del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale di altre società quotate presso la Borsa Italiana, tra le quali: Acea, Pirelli, Gruppo Editoriale L’Espresso, Beni Stabili, Banca
Finnat, Nomura Sim, TIM, Finsiel, RaiCinema, RaiSat, RaiNet., Cofiri F&L, Fendi, Fiorucci.
Federico Ghizzoni lo vuole presidente del CdA di Midco, la scatola vuota di Poste per salvare in maniera indiretta Alitalia nel 2014, ma Laghi era già stato consigliere della compagnia area e poi sindaco di Alitalia Cai. Per occuparsi di Alitalia dovrà lasciare l'incarico di commissario straordinario dell'Ilva, conferitogli da Federica Guidi, ex ministro dello Sviluppo economico. Nel 2017 diventa commissario straordinario del Gruppo, al fianco di Luigi Gubitosi e Stefano Paleari. Laghi riuscirà a vincere le resistenze sugli aiuti di Stato all'ex compagnia di bandiera. L'esperienza finisce nel mirino della magistratura che lo accusa di conflitto d'interessi.
Francesco Caltagirone nel 2010, da socio di minoranza di Acea, lo indica come presidente del collegio sindacale, per poi diventare consigliere della Banca Finnat della famiglia Nattino. Giovanni Malagò lo chiama poi tra i revisori dei conti del Coni.
Tra gli incarichi nell'editoria ricordiamo quello di consigliere di amministrazione del Messaggero di Caltagirone, nel collegio sindacale di Gedi, Huffington Post, News Holding, Rai Cinema, RaiCom e Rai Pubblicità. Advisor su Salini-Astaldi, partecipa anche al progetto Milano-Sesto.