Chi è Roberto Tomasi: biografia e CV del CEO di Autostrade per l'Italia

Roberto Tomasi è l'Amministratore Delegato di ASPI: vediamo chi è, biografia e CV

Roberto Tomasi è stato confermato Amministratore Delegato di ASPI, già in carica dal 2019. Inoltre, è stato nominato Presidente del Consorzio Elis. Scopriamo chi è, biografia e CV

ASPI, Roberto Tomasi: biografia

Nato a Merano (BZ) nel 1967, Tomasi si laurea con lode presso la Facoltà di Ingegneria Meccanica dell'Università di Padova. Si specializza nel management completando con successo diversi corsi e master, come l'Executive Program presso la Harvard Business School Finance e il Project Control presso la SDA Bocconi a Milano. Sposato e padre di due ragazze, Roberto Tomasi è appassionato di vela e scialpinismo.

Roberto Tomasi: curriculum

Le prime esperienze lavorative avvengono nell’ambito del corpo tecnico dell’esercito, nella divisione mezzi militari presso l’IVECO di Bolzano. In seguito, Roberto Tomasi viene assunto in FIAT AVIO nella divisione Heavy Duty, dove ha l’occasione di operare in un contesto internazionale: si reca in Siria per partecipare alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica con turbine a gas in ciclo aperto.

Nel 1996, in seguito a un breve periodo nel service della società Nuovo Pignone - Gruppo GE, specializzata nella produzione di macchine tessili, entra a far parte di Enel: inizia così un iter professionale di crescita all’interno del Gruppo che durerà circa 20 anni e lo porterà ad assumere incarichi manageriali di crescente responsabilità. Inizialmente viene nominato Direttore delle Unità di Business delle Centrali di produzione di energia elettrica in Liguria, dove si occupa del Progetto “Spezia 2000”.

Nel 2001 è Responsabile dell’Area Cicli Combinati del Gruppo, con oltre 7000 MW installati. A 37 anni Roberto Tomasi assume la carica di Senior Vice President come responsabile del Procurement nel ruolo di Responsabile delle Grandi Commesse di Enel.

Due anni più tardi, diventa Executive Vice President della Business Unit di Ingegneria del Gruppo per la progettazione e la realizzazione di impianti di produzione convenzionale. Gestisce oltre mille risorse in ambito internazionale. Seguendo la costruzione e l’avviamento di diversi CCGT, realizza con il suo team uno dei più moderni impianti in Europa a “carbone USC” di 2000 MW a Civitavecchia. Nel 2015 viene nominato responsabile della Generazione a Carbone del Gruppo, per poi concludere qualche mese dopo la sua esperienza in Enel.

Nel luglio 2015 Roberto Tomasi viene nominato Co-Direttore Generale di Autostrade per l’Italia (ASPI), dove si occupa dello sviluppo di nuove opere. Entra a far parte del CdA di ASPI come Consigliere durante l’aprile dell’anno successivo, e siede in diversi board delle controllate del Gruppo sempre con il ruolo di Consigliere. Sotto il suo coordinamento, ASPI apre la Variante di Valico, completa le attività sulla dorsale Adriatica A14 e avvia nuovi progetti di potenziamento, per un valore complessivo degli investimenti di 14,5 miliardi.

Diventa Direttore Generale nel 2018 e Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia nel gennaio 2019: a febbraio 2020 ha lanciato le nuove linee guida del piano di trasformazione di ASPI. Le direttive comprendono 7,5 miliardi di euro per investimenti e manutenzioni fino al 2023. Il nuovo piano punta inoltre sulle persone, con oltre 1.000 assunzioni, e dà priorità a sicurezza su strade, cantieri e luoghi di lavoro. I valori fondanti perseguiti dall’AD si basano su ricerca, sviluppo, sostenibilità, digitalizzazione e la creazione di una “green infrastructure”.

Su Linkedin si racconta così:

"Da febbraio 2019, lavoro come Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, guidando il percorso di rinnovamento e di trasformazione della società in un operatore di mobilità integrata. Il nostro Piano strategico, che portiamo avanti con la nuova squadra di ASPI, prevede 21,5 miliardi complessivi tra investimenti, nuove opere e manutenzioni. Per fare tutto questo, stiamo portando in azienda nuove competenze sul fronte dell’ingegneria, dei sistemi digitali e della sostenibilità. Entro i prossimi tre anni completeremo il nostro piano di 2900 assunzioni."